lunedì 5 luglio 2010

Consiglio comunale, una lunga e faticosa corsa ad ostacoli

Diamo un po' di numeri...cinque ore di consiglio comunale, tredici punti all'ordine del giorno, solo tre consiglieri di minoranza su sei presenti in aula. Basterebbe solo la sconcertante lunghezza della seduta per intuire come l'atmosfera in consiglio sia tutt'altro che pacata: toni accesi, polemiche, proteste e, per finire, l'annunciata secessione di Francesco Rizzo, che si dichiara ufficialmente fuori dalla maggioranza. Il presidente del consiglio ha affermato infatti di non riconoscersi più nelle linee del gruppo Campo, sancendo così una spaccatura in atto già da mesi.
L’annuncio è avvenuto al termine di una seduta-fiume, in cui la presenza della minoranza si è progressivamente ridotta alla sola rappresentanza di Carmelo Bella (onore al merito) nell’ultima parte, in cui è tornata all’attenzione dell’aula la famigerata vicenda del superdebito derivante dalla sentenza relativa alla cooperativa “Casa per tutti”. E' passata così la proposta del sindaco dell’assunzione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, votata favorevolmente da tutti i presenti tranne Rizzo, che, con un documento, ha ribadito la sua posizione contraria a una decisione definita “dannosa per l’ente”. Risale infatti a una settimana fa la comunicazione del commissario ad acta per l’esecuzione della sentenza, viceprefetto Laganà, che intende procedere al pagamento di 1.096.692,50 euro ai proprietari terrieri ingiustamente espropriati, per i quali è stato liquidato sinora solo un acconto pari complessivamente a 600 mila euro.
Tra gli altri punti, i consiglieri hanno dibattuto nuovamente sull’emergenza spazzatura, approvando il regolamento comunale per la gestione rifiuti, quello che disciplina la TIA, modificato rispetto a quello proposto dall’ATO, e il punto relativo al servizio di gestione integrata dei rifiuti.
Discusso in aula, alla presenza dei progettisti Pantè e D’Arrigo, che hanno difeso la bontà delle linee strategiche adottate, il Piano Regolatore Generale con le controdeduzioni al parere dell’assessorato regionale. I consiglieri hanno inoltre approvato lo schema per l’attuazione del PIST “Milazzo-Ganimè-Eolie-Sistema urbano terra/mare”. Approvato all’unanimità il punto relativo alla “gestione del fondo regionale della montagna”, presentato dal sindaco Campo che, nel corso della seduta, in cui Rosario Torre si è insediato in consiglio al posto del neo assessore Giusy Merulla, ha comunicato la composizione della nuova giunta comunale.

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