domenica 31 gennaio 2010

Inaugurato l'"Oratorio della Gioia" di Madre Teresa di Calcutta

Pareti colorate, clima festoso e tanti bambini: è stato inaugurato ieri, alla presenza dell'arcivescovo mons. Calogero La Piana, l’Oratorio della Gioia di Madre Teresa di Calcutta, nei locali ristrutturati presso la chiesa di S. Maria della Candelora. Si tratta del primo passo, è stato detto dal promotore dell progetto, padre Paolo Impalà, per un'attività diffusa sul territorio, con l'apertura di altri due centri, uno presso i Cappuccini e l'altro al Sacro Cuore. In tanti hanno voluto partecipare all'iniziativa, proposta dalla Parrocchia S. Maria Annunziata, che mira a creare "un ponte tra la chiesa e la strada", un luogo in cui tutti si possono incontrare, un ambiente costruito dai giovani con l’aiuto degli educatori.
“I valori a cui si ispira l’Oratorio sono quelli dell’accoglienza e dell’aggregazione, nel segno di una responsabilità educativa condivisa che si concretizza nella proposta di attività formative finalizzate ad aiutare i ragazzi a crescere come onesti cittadini e buoni cristiani”, ha dichiarato padre Impalà, auspicando che la partecipazione e l'impegno dei cittadini siano costanti al servizio delle attività che l'oratorio intende promuovere. “L’Oratorio, seguendo il precetto di San Giovanni Bosco, l’ideatore della pedagogia preventiva e non di repressione, si inserirà nella vita della comunità rappresentando un punto di riferimento per i giovani e le famiglie”. Per raggiungere questi obiettivi, spiega il parroco, è necessaria la collaborazione con le altre agenzie educative del territorio, fornendo ai giovani opportunità e spazi di crescita. Fondamentale sarà il messaggio di apertura e integrazione agli stranieri, nel rispetto della fede di ognuno e della valorizzazione delle differenze.
All’inaugurazione era presente anche l'amministrazione comunale, il direttore della Pastorale giovanile diocesana padre Dario Mostaccio, membro nazionale della segreteria del forum oratori italiani, le autorità ecclesiastiche delle altre parrocchie luciesi e dei centri vicini. Con questi ultimi padre Impalà intende instaurare rapporti di collaborazione volti a promuovere iniziative comuni.

venerdì 29 gennaio 2010

Consiglio comunale, ecco i punti approvati

Si è tenuto lunedì pomeriggio, in un'aula consiliare gelida - occorrerà capire perchè il sistema di riscaldamento non è collaudato - l'ultimo consiglio comunale convocato dal presidente Francesco Rizzo. Essendo quest'ultimo in ritardo, i lavori sono stati aperti dal vice Pietro Amalfi, che ha abbandonato l'aula dopo l'arrivo di Rizzo. Anche il sindaco, assente, è stato sostituito dal suo vice Santo Vaccarino.

L'AREA ARTIGIANALE
Dopo la lettura e l'approvazione dei verbali delle precedenti sedute, era il primo punto all'ordine del giorno. Ma è stato discusso dai consiglieri comunali dopo l'arrivo del presidente Rizzo, che ne era il proponente. Si tratta del regolamento per la cessione delle aree comprese nel “Piano per Insediamenti Produttivi”, che disciplina i procedimenti per l’assegnazione dei terreni destinati all’area artigianale. Quest’ultima, individuata dall’ufficio tecnico comunale in località Baiamonte, sarà utilizzata per la realizzazione di insediamenti aziendali di tipo artigianale, in seguito all’assegnazione dei lotti a coloro che ne faranno richiesta, in base ad una graduatoria stilata da un’apposita commissione. Il regolamento prevede che il Comune espropri, o comunque acquisisca le aree comprese nel piano assegnandole agli artigiani mediante concessione del diritto di proprietà. Ma è anche prevista l’assegnazione di aree non ancora espropriate, che possono essere acquistate direttamente dagli artigiani per la realizzazione dell’insediamento produttivo, mantenendone il diritto di proprietà. Sul punto hanno espresso perplessità i consiglieri di minoranza Marcaione, Maimone e Cannuni, i quali hanno contestato la poca chiarezza con cui sarebbero regolamentate le procedure di esproprio, richiamando l’annosa vicenda giudiziaria della “Cooperativa Casa per tutti”, una storia di espropri illegittimi che pende ancora irrisolta sulle casse comunali.

L'ALIENAZIONE DEI BENI PATRIMONIALI DEL COMUNE
Per dare attuazione alla sentenza, conseguente alla vicenda, che obbliga il comune a far fronte ad un super debito di circa due milioni e mezzo di euro, è tornato in aula il piano dei beni patrimoniali di proprietà comunale da alienare. Il piano, che sarà allegato al bilancio di previsione 2010, prevede il cambio di destinazione d’uso degli immobili - fabbricati e terreni - “non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali”, che saranno oggetto di una nuova asta pubblica. La prima, infatti, fissata nel mese di novembre scorso, è andata deserta.

I SERVIZI DELLA POLIZIA MUNICIPALE
Nel corso della seduta è stato approvato inoltre il piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di polizia municipale per il triennio 2010-2012. Le finalità del piano, che ci auguriamo vengano portate a compimento, vanno essenzialmente in due direzioni: una maggiore collaborazione con i cittadini, anche con l'attivazione di uno sportello per la ricezione di eventuali segnalazioni, disservizi, inconvenienti tecnici, e una maggiore presenza sul territorio, caratterizzato da un groviglio di viuzze, soprattutto nel periodo estivo. Viene precisato che l'obiettivo è rendere più incisiva l'attività degli addetti alla polizia municipale, con interventi specifici, dalla collaborazione con i serivizi sociali, la scuola, le forze dell'ordine, la protezione civile, a quella con il servizio veterinario per prevenire e reprimere il fenomeno del randagismo.

LE COLLABORAZIONI ESTERNE
Un altro punto approvato, non senza mugugni, riguarda il programma annuale 2010 delle collaborazioni esterne, delle consulenze e degli incarichi di studio e ricerca. Si tratta di prestazioni professionali assegnate nel caso in cui per le competenze richieste non si possano utilizzare le risorse umane interne. In totale la programmazione prevede sette figure di esperti, quattro per il servizio urbanistico-tecnico e manutentivo e tre per il servizio amministrativo. In particolare non va giù ai consiglieri di minoranza Marcaione e Cannuni la proposta di un consulente dell'informazione, figura di cui ritengono che in un paese piccolo come il nostro non ci sia l'esigenza.

LE INTERPELLANZE: IL SITO INTERNET DEL COMUNE...
Ma se di questa figura non c'è l'esigenza, viene da chiedersi come mai proprio dalle fila della stessa minoranza provenga un'interpellanza relativa al sito internet del comune e all'obbligo di pubblicazione degli atti. L'informazione è vitale e non occorre essere McLuhan per capire l'importanza della gestione informatica dei dati e delle notizie. Molto opportunamente, Tonino Maimone fa notare che sul sito ufficiale del comune "quasi sempre vengono pubblicate solamente le proposte deliberative, a volte neanche per intero, senza riportare gli allegati ove sono contenute le vere informazioni di interesse della collettività. Il povero cittadino desideroso di conoscere cosa accade davvero al Comune non trova altro sistema che quello di richiedere copia degli atti, con perdita di tempo e sostenendo i relativi oneri di copia, con buona pace della trasparenza." Per sottacere, dice ancora Maimone, dei possibili danni che potrebbero interessare le casse comunali in considerazione della sanzione del blocco dei trasferimenti regionali prevista per l’inottemperanza degli obblighi di legge. Il consigliere si chiede infine se "è in animo dell’amministrazione la revisione integrale dell’attuale sito internet comunale". Che è il primo strumento, evidentemente, di comunicazione all'interno e all'esterno del paese, di promozione turistica, in quanto vetrina delle iniziative messe in campo dal comune, e di servizio per i cittadini, in quanto vi si dovrebbero trovare la modulistica e tutte le informazioni utili. Un contenitore vuoto, anche se bello, non serve a nessuno.

...LA PREVENZIONE DELL'INFLUENZA "A" NELLE SCUOLE...
E' ancora Tonino Maimone a invitare l'amministrazione comunale ad avviare un programma di iniziative in materia di sanità pubblica "richiedendo l'intervento degli organi provinciali e regionali preposti e ad adottare, con sollecitudine, tutti quei provvedimenti (nello specifico un contributo economico) da destinare all’ istituto scolastico del nostro paese, affinché possano attuare gli interventi necessari ad assicurare una maggiore e corretta pulizia del materiale didattico, delle suppellettili, ed in particolare della mensa scolastica, oltre che l'acquisizione di prodotti detergenti e di igiene personale degli alunni e del personale ad essi dedicato, al fine di contenere il più possibile il diffondersi del contagio". La prevenzione, fatta con gli strumenti teorici della diffusione di buone norme di comportamento, nella pratica è impossibile se nella scuola mancano persino gli erogatori di sapone per lavarsi le mani, prima elementare norma igienica per evitare di contrarre il virus dell'influenza "A".

...E LA DISCARICA DI CONTRADA BELLONE
Il consigliere di minoranza Maimone rivolge al sindaco una terza interpellanza, riferita alla discarica di contrada Bellone, che "crea un danno ambientale non indifferente e penalizza l’attività commerciale che insiste in quella zona e tutti i cittadini che vanno a visitare il Cimitero Comunale". "Riscontrato che l’Amministrazione precedente di cui lei faceva parte aveva dichiarato di aver stanziato dei fondi per bonificarla", chiede ancora Maimone, "prendiamo atto che invece oggi è peggio di prima, e che non esiste nessun controllo per non fare scaricare inerti". Il consigliere chiede così al primo cittadino di sapere se è a conoscenza del danno che la discarica crea ai cittadini e all’ambiente, cosa pensa di fare per risolvere questo problema, se non sia il caso di coordinare la Polizia Municipale per intensificare i controlli e non fare più scaricare inerti.

giovedì 28 gennaio 2010

Artigianato e imprenditoria femminile e giovanile, presentati i bandi

Valorizzare la cultura d’impresa puntando sulle risorse locali e sul ruolo dei giovani e delle donne: con questo obiettivo si è tenuto il tavolo tecnico organizzato dall’amministrazione comunale con il contributo di esperti del mondo del lavoro che hanno illustrato i bandi regionali P.O. FESR Sicilia 2007/2013 relativi agli aiuti alle imprese artigiane e alle imprese giovanili e femminili.
All’incontro informativo, moderato dalla consigliera comunale Giuseppina Merulla, hanno preso parte l’assessore alle politiche giovanili Santi Vaccarino, l’assessore all’artigianato Paolo Calderone, la segretaria provinciale Cisl Messina Mariella Crisafulli e i consulenti d’impresa Sergio Amato e Carmelo Imbesi.
Argomento centrale è stato lo sviluppo dell’economia locale, guardando all’innovazione ma senza dimenticare la tipicità di un artigianato tradizionale che costituisce l’anima della piccola imprenditoria. A partire da questo tema il tavolo, finalizzato ad illustrare i bandi pubblicati il 31 dicembre, ha consentito il confronto e lo scambio di idee tra il pubblico e gli esperti, che hanno fornito le informazioni relative alle misure di finanziamento e sottolineato l’importanza di presentare progetti d’impresa che siano validi e in grado di stare sul mercato: “Non è un problema di strumenti ma di idee”, hanno detto i consulenti rilevando da una parte la funzione delle istituzioni nell’incoraggiare e diffondere le informazioni e dall’altra la capacità di “diventare imprenditori di se stessi e cogliere le sfide offerte dal territorio”.
“Le agevolazioni per le imprese femminili arrivano dopo un’attesa di anni”, ha detto Mariella Crisafulli, “le politiche sulle pari opportunità consentono di valorizzare le differenze, individuare nuovi strumenti e promuovere un modo nuovo di guardare al mondo del lavoro”. Da qui l’importanza di seminari tecnici formativi, come rivela l’esperienza con l’associazione dei giovani della Cisl che la dr.ssa Crisafulli ha analizzato insieme ai presenti. (Katia Trifirò)

Franco Interisano torna in campo e presenta un nuovo movimento

Era stato annunciato da un manifesto l'incontro che si è tenuto sabato scorso nell'aula consiliare per iniziativa di Franco Interisano, dopo la rottura che a settembre lo aveva portato ad abbandonare la giunta Campo. Di fronte ad un vasto pubblico, che ha risposto all'appello, l'ex assessore ha presentato le linee guida del nuovo movimento che intende fondare: si tratterà di un'associazione di carattere politico, che si dichiara libera dai partiti e aperta alle proposte dei cittadini, con l'obiettivo di intraprendere iniziative culturali e sociali valorizzando le risorse di cui dispone la comunità. "L'idea è quella di stimolare il dibattito intorno ai temi di interesse generale, senza contrapporci all’amministrazione ma lavorando per migliorare la qualità della vita, per dare voce ai bisogni non ascoltati e realizzare le proposte che vengono dalla gente. Il principio ispiratore è fare politica nel vero senso del termine, a partire dai cittadini e dalle esigenze del territorio, al di fuori di logiche di potere" ha spiegato Interisano. "Il movimento è rivolto a tutti i cittadini che sentono di avere qualcosa da dare a questo paese, in termini di idee e di impegno, per il benessere della comunità". L'attenzione, afferma Interisano, sarà rivolta alla gente, ai giovani, agli operatori economici, alle altre associazioni di persone, all'insegna di un rapporto di collaborazione ed ispirandosi ai valori della partecipazione e della responsabilità.

giovedì 21 gennaio 2010

Confederazione Siciliani del Nord America: un ponte con l'Italia


La comunità siciliana canadese é stata protagonista del terzo convegno della CSNA (Confederazione Siciliani del Nord America), che si è riunita per discutere del ruolo della Confederazione nel contesto delle associazioni nordamericane. I lavori hanno dato spazio alle relazioni dei dirigenti della CSNA e delle autorità presenti. L’intervento del vicepresidente Salvo Mulé è stato finalizzato soprattutto ad incoraggiare le associazioni siciliane del nord America ad una presenza sempre più attiva, e coinvolgente, sul territorio. Presenza rafforzata dai numeri: con l’elezione di 19 nuovi membri nel consiglio direttivo, provenienti da tutti gli stati americani e canadesi, la CSNA mira ad affermarsi come punto di riferimento di ogni siciliano del Nord America. Le nuove nomine hanno premiato l’impegno profuso da oltre 25 anni dall’Associazione Messinese di Montreal: del direttivo fanno parte Antonia Di Paola, vicepresidente dell’Associazione Messinese, Franco Mendolia, confermato nel ruolo di vicepresidente CSNA in Canada, Pino Asaro, presidente della federazione siciliana di Montreal. In rappresentanza della Regione Sicilia è intervenuto il vice presidente vicario del Parlamento Siciliano, on. Santi Formica, che, portando i saluti dell’Assemblea, ha rinnovato la sua disponibilità a cooperare con la CSNA in tutte le future iniziative, mirate alla diffusione della sicilianità nel Nord America. A Formica, che durante il precedente incarico assessoriale all‘emigrazione ha patrocinato la fondazione della Confederazione, è stata conferita la carica di presidente onorario. Molti gli interventi costruttivi sul ruolo della CSNA. Vincenzo Arcobelli, Presidente emeritus, ha ricordato le attività svolte dalla Confederazione e sottolineato la funzione importante rivestita nell’organizzazione del primo convegno mondiale degli imprenditori siciliani nel mondo, tenutosi l’anno scorso a Siracusa. Sulla stessa scia l’intervento dell’on. Massimo Romagnoli, eletto in Europa tra i parlamentari all’estero ed attualmente presidente dell’associazione degli imprenditori siciliani d’Europa. Al termine dei lavori, si è tenuta una serata di gala durante la quale sono stati consegnati i riconoscimenti a cinque personaggi contraddistintisi nei settori Comunità, Imprenditoria, Musica, Spettacolo e Giornalismo. Il premio “Lifetime Achivement” è andato ad Anthony Fusco per il suo impegno nella comunità italo-siciliana in Canada; premiati i fratelli Charles e Louie Coppe per l’imprenditoria; l’attore siciliano Gilberto Idonia per Cinema e Teatro; il giovane compositore Matteo Musumeci per la Musica ed Ida Peritone per il Giornalismo. L’appuntamento per la prossima riunione dei siciliani del nord America é stato fissato a Miami. La CSNA è già a al lavoro per definire i prossimi impegni e i dettagli del quarto convegno annuale.



(Nella foto da sinistra: Anthony Avola, presidente CSNA, Franco Mendolia, vicepresidente CSNA in Canada, Vincenzo Graci, corrispondente CSNA in Sicilia).

mercoledì 20 gennaio 2010

Consiglio comunale, saranno scintille?

E' stata convocata lunedì prossimo alle 19.00 la seduta ordinaria del civico consesso, con sei punti all'ordine del giorno. Quello che potrebbe, più degli altri, scatenare il dibattito in aula riguarda il regolamento per la cessione delle aree comprese nel piano per gli insediamenti produttivi. Sulla questione si gioca infatti la delicata vicenda dell'area artigianale, che esige tempi precisi e una efficace mediazione da parte dell'amministrazione comunale, per non sprecare le opportunità offerte dai bandi. Vedremo. Altro punto caldo, il piano delle alienazioni dei beni immobili per il triennio 2010-2012. Sulla situazione patrimoniale del comune la partita è aperta e presenta non poche difficoltà, soprattuto a causa del superdebito che pende pericolosamente sulle casse comunali. In programma anche il piano annuale 2010 delle collaborazioni esterne, delle consulenze e degli incarichi. Si parlerà quindi di Polizia Municipale, con la discussione sul piano per il miglioramento dell'efficienza dei servizi, in riferimento al triennio 2010-2012. Infine, previste le interpellanze dei consiglieri.

Incidente sul lavoro, gravi le condizioni di Carmelo Giunta

La notizia è apparsa ieri sul giornale, ma circolava già in paese, perchè riguarda un noto artigiano, ex consigliere comunale, ma soprattutto un padre, un uomo che in questo momento sta lottando per superare le difficili condizioni in cui versa dopo il volo da cinque metri avvenuto mentre stava effettuando un sopralluogo. L'incidente, avvenuto a Olivarella, dove ha sede l'azienda alla quale Carmelo Giunta avrebbe dovuto prestare il proprio servizio, aggiunge un nuovo capitolo alla dolorosa storia degli incidenti sul lavoro. Il caso ha fatto il resto. I familiari e gli amici lo assistono presso l'ospedale di Milazzo dove è stato ricoverato d'urgenza e dove il personale medico lo sta curando. Un pensiero per lui e per i familiari anche da questo blog.

venerdì 8 gennaio 2010

A proposito di Natale

Primo post dell'anno. Finalmente tutta questa baraonda festiva è terminata - non so voi, ma personalmente il clima natalizio mi fa diventare malinconica -, sono scaduti i termini per i buoni propositi (io non ne faccio più da anni), e i resti del panettone ammuffiscono nell'armadio. Prima di lasciarci del tutto alle spalle Natale e dintorni, vorrei però passare in rassegna gli eventi organizzati nel nostro paese.

LA RISCOSSA DELLA SOCIETA' CIVILE
Cominciamo da quello che mi è piaciuto: lo spirito organizzativo, la creatività e l'impegno dei tantissimi volontari che hanno reso possibile la realizzazione del Presepe vivente al Parco urbano. A parte qualche trascurabile dettaglio, sicuramente migliorabile nelle prossime edizioni, mi sento di dare un giudizio più che positivo a questa grande manifestazione popolare che ha coinvolto tantissimi cittadini, i quali hanno costruito le botteghe, le hanno attrezzate con cura e precisione, hanno fatto i figuranti dedicando il proprio tempo ad un evento che ha attirato tantissime persone, anche da fuori, e ha fatto vivere alla cominità lo spirito autentico del Natale, quello che i bambini forse non conoscono ma che profuma di fuoco, di notte, di note perdute, di sacro. Finalmente una vigilia di Natale animata, con la partecipazione di tantissime persone e la prova che gli spazi - in questo caso la cornice naturale del parco urbano - possono essere utilizzati nel migliore dei modi, basta avere le idee - e, naturalmente, la voglia di realizzarle. Di grande impatto anche la processione dell'Epifania, con i personaggi a cavallo (ma perchè le capanne sono state abbandonate per tutta la giornata? Chi ha visitato il presepe il 6 gennaio, deve aver pensato ad una fuga dei pastorelli...ma ripeto, si tratta di particolari assolutamente correggibili). Oltre all'evento, davvero azzeccato, dovrebbe far riflettere la mobilitazione di interi gruppi di cittadini e l'attivismo delle associazioni. Credo che sia questo il dato importante emerso dal bilancio delle manifestazioni natalizie, che rivela come la comunità luciese non sia affatto passiva e rassegnata all'immobilismo, ma anzi tutto il contrario, pronta a organizzarsi e a realizzare grandi progetti.

TRA SPETTACOLO E SOLIDARIETA'
Come quello allestito dalla Protezione civile, di cui il nostro paese deve essere orgoglioso. Impegnati costantemente sul territorio, sempre in prima linea, i volontari del gruppo comunale di protezione civile luciese hanno ancora una volta dato prova della compattezza del gruppo e della capacità organizzativa, realizzando una serata di intrattenimento e solidarietà che ha consentito di accumulare una bella somma da donare alle popolazioni del messinese colpita dal nubifragio.
Sul piano della solidarietà, sono da ricordare i momenti festivi che si sono tenuti nella casa di riposo Calderonio con il contributo del consiglio d'amministrazione, degli operatori e di tantissimi volontari. Un'occasione per aprire gli occhi sul lavoro quotidiano che, tra mille difficoltà economiche, viene svolto amorevolmente al servizio di persone anziane, spesso sole, che se abbandonate a se stesse muoiono ogni giorno spegnendosi lentamente.

Fondamentale la presenza e il contributo, tra le realtà che funzionano, della banda Randisi, composta da musicisti di talento egregiamente diretti dal maestro Giuseppe D'Amico, in grado di dare vita a raffinati eventi musicali.

Infine, a chiudere l'anno, il primo veglione in piazza: finalmente anche a Santa Lucia, dopo essere diventato quasi una tradizione nei centri limitrofi. Indipendentemente dal successo o meno della serata - sul quale non mi esprimo giacchè non c'ero - credo che sia sicuramente una nota positiva di contro alla solita apatia del qui-non-si-fa-mai-nulla.

IL PRESEPE ALIMENTARE
Consentitemi, a proposito di quello che non mi è piaciuto, di puntare il dito contro l'usanza pagana di gozzovigliare allegramente nel presepe. Un conto è far rivivere le tradizioni, un altro cucinare e consumare in un luogo che merita più rispetto e più disciplina fosse anche solo per il fatto di raffigurare un fatto sacro, il mistero della Natività: avvenuto, ricordo, al freddo e al gelo, tra povera gente, nel silenzio. L'atmosfera magica e sognante che ogni presepe dovrebbe ispirare viene ovviamente annullata se non curanti della grotta di Betlemme ci si preoccupa di non perdere la fila per la propria razione. E mi riferisco in particolare alla processione che viene fatta nel centro storico: non credo che il passaggio di torme di affamati - che vengono solo per mangiare e non per apprezzare un bel niente del nostro paese! - in atteggiamento tutt'altro che pio dietro l'immagine di Gesù Bambino serva alla valorizzazione di questa splendida parte del paese, nè possa giovare alla memoria storica o al mantenimento delle tradizioni. Basterebbe organizzare uno stand in uno spazio neutro, appena fuori dall'area della rappresentazione, stabilendo possibilmente un prezzo simbolico, che sarebbe più corretto nei confronti di chi prepara e serve le pietanze, servirebbe forse a placare la ressa, consentirebbe di preservare la bellezza e il senso di povertà e umiltà che il presepe, ogni presepe, ispira.

Il Natale di solidarietà della Protezione civile

Una grande manifestazione di solidarietà a favore della popolazione messinese colpita dall’alluvione dello scorso ottobre è stata organizzata dal gruppo comunale dei volontari di protezione civile, in collaborazione con l’associazione Medi-terra-nèo e con il contributo del consorzio Eco-Tirreno sviluppo 2000.
Tombola, momenti di spettacolo e una sagra del dolce sono stati gli ingredienti dell’iniziativa benefica, che ha coinvolto, oltre ad un numeroso pubblico, anche altre associazioni di volontariato che hanno partecipato alle operazioni di soccorso sui luoghi del disastro insieme alla protezione civile luciese. La serata, presentata da Pippo Gitto, ha consentito di accumulare beni e buoni spesa pari ad un valore di circa tremila euro, offerti dalle attività commerciali che hanno sostenuto l’iniziativa. Oltre quattromila euro è invece il contributo ottenuto grazie ai cittadini che hanno partecipato alla manifestazione: cifra che, in accordo con le parrocchie e i comitati dei centri colpiti, sarà investita per la realizzazione di un progetto.
Il momento più emozionante è stato quello dell’estrazione finale di cinque premi simbolici, i “sacchi della speranza” a favore di Altolia, Molino, Giampilieri, Itala e Scaletta.
“Una manifestazione riuscita grazie all’impegno di tutti i volontari del gruppo comunale di Santa Lucia del Mela, che oltre a partecipare alla macchina dei soccorsi sin dal primo giorno hanno organizzato questo momento di socializzazione e solidarietà” ha commentato il coordinatore Angelo Letizia, ringraziando anche il sindaco Nino Campo per il contributo (pari ad una mensilità del suo compenso) offerto per l’acquisto di 10 divise per i volontari del gruppo comunale.
Letizia ha inoltre annunciato i prossimi impegni del gruppo, tra cui una missione a Sarajevo programmata per la fine di Aprile e un progetto che coinvolge le scuole luciesi sul tema della sicurezza.