giovedì 24 dicembre 2009

E infine...

Ultimi giorni. La tentazione di fare bilanci è in agguato, ma preferisco non farne, e non è solo una questione personale: è che non credo nelle date, che importano tutto sommato poco per il corso delle cose e sono poco più di sistemi convenzionali posti a indicare i prima e dopo della vita, che di per sé non ha confini.
Chiudiamo i battenti di un altro anno, ci dicono le date, e mentre in tv e sui giornali impazzano bilanci politici e previsioni astrologiche, io mi limito ad augurare a tutti i frequentatori di questo blog un nuovo anno senza confini, appunto, fisici e mentali. Archiviamo un anno di post, appunti di vita che hanno il carattere dell'effimero ma che resistono come tracce di fatti e pensieri. Ai lettori vanno insieme ai miei auguri i ringraziamenti per esserci in questo spazio che, nonostante tutto, esiste e resiste. E non contano i numeri e le statistiche, che pure confermano la vitalità del blog, quanto il fatto che esso sia un luogo democraticamente aperto, a tutto e a tutti.
Spero di non essere troppo poco realista augurando a questo paese di muovere qualche passo oltre la stasi, in direzione di un cambiamento lento ma quotidiano, di ritrovare la forza per rivivere e non limitarsi a sopravvivere, ma di sopravvivere agli inganni del sottobosco politico. E per questo auguro a chi fa politica in questo paese di avere lo sguardo limpido. Da qualsiasi parte si stia.
Auguro ai miei concittadini luciesi, me compresa, di lottare sempre per i nostri diritti e di esercitare il nostro ruolo di luciesi non con sudditanza, indifferenza e rassegnazione ma con coraggio, forza e amore. Da qualche parte ho letto che non potremmo stare dove stiamo se non correndo il più velocemente possibile. Splendido paradosso e grande consiglio. A me stessa auguro comunque di continuare a non seguire i consigli, ma soprattutto di svolgere il mio diritto-dovere di informare sempre totalmente libera da pregiudizi e orgogliosamente senza padroni. Nella professione come nella vita, pronta anche a sbagliare ma a rialzarmi più forte dopo ogni caduta.
Fuor di metafora, a proposito di caduta voglio ringraziare qui, perchè non l'ho fatto ancora, tutti coloro, e sono tanti, che mi sono stati vicini in questi mesi difficili. Grazie di cuore per la presenza e l'affetto, che quando si è costretti per lungo tempo a fissare il soffitto bianco di una camera che non è la propria senza vedere il sole sono le uniche cose veramente importanti. Grazie in particolare a chi mi è stato amorevolmente accanto giorno dopo giorno, condividendo il mio dolore e le mie paure. Rivedere i visi amati, solo questo conta.

Gli appuntamenti delle feste

È un Natale nel segno della tradizione quello che la comunità luciese si appresta a vivere, con il programma allestito dall’amministrazione comunale insieme alle associazioni cittadine e a gruppi di volontari. Il simbolo natalizio per eccellenza, il presepe, trova quest'anno un nuovo insolito e suggestivo scenario, nella cornice del parco urbano che ospiterà la rappresentazione vivente della Natività con la raffigurazione di antichi mestieri, degustazione di prodotti tipici e melodie natalizie della tradizionale “Novena” nei giorni 25, 26, 27 dicembre, 1 e 3 gennaio. Il presepe vivente del parco urbano, che si potrà visitare a partire dalle 17.00, si inaugura stanotte con la processione notturna del bambinello al termine della messa di mezzanotte. La vigilia prevede anche il classico ceppo natalizio, “u Zùccu”, diventato ormai una tradizione proposta dai giovani di Medi-terra-nèo. Per il secondo anno consecutivo, il presepe vivente verrà allestito anche nella frazione di San Giovanni, nell’antica struttura del borgo medievale. È possibile inoltre visitare i presepi allestititi nelle chiese di S. Nicola e del SS. Rosario, in contrada Serri e presso il Santuario della Madonna della Neve sul tema dell’alluvione di Giampilieri. Gli appuntamenti musicali, aperti dal concerto natalizio della Brass Band luciese, continuano con il concerto di capodanno eseguito dalla banda musicale "Randisi" il 1° gennaio. Tra le novità, si terrà quest’anno per la prima volta il veglione di capodanno organizzato in piazza con musica e intrattenimento, a partecipazione gratuita. Ai più piccoli è dedicata una giornata di festa presso la palestra comunale il 3 gennaio, nell'ambito delle manifestazioni della Protezione Civile. I bambini saranno inoltre protagonisti della caratteristica processione dell’Epifania, che si concluderà quest'anno con l'ingresso dei tre re magi nel parco urbano. Nel segno della solidarietà, si è tenuta presso l’istituto di riposo “Canonico Luigi Calderonio” una festa per gli anziani organizzata dal consiglio d’amministrazione e dal personale con la partecipazione di numerosi volontari.

domenica 13 dicembre 2009

Banda di ladri in azione nella notte, presi di mira due esercizi commerciali

Le forze dell'ordine descrivono un paese tranquillo sul piano della microcriminalità. L'episodio di furto di venerdì notte, ai danni di una tabaccheria dotata di un sistema di sicurezza a prova di ladro, appare per questo tanto più inquietante, se si registrano attentamente i dettagli dell'operazione criminosa. La rivendita di tabacchi, situata in piazza Duomo, a pochi metri di distanza da un bar “visitato” nella stessa notte dalla banda di anonimi ladri, è stata svaligiata con un colpo da professionisti. La rapina alla tabaccheria ha fruttato, secondo una prima stima, almeno sedici mila euro, tra sigarette - il grosso del bottino -, biglietti di lotteria istantanea, articoli di profumeria, qualche pezzo di bigiotteria. Decisamente più magro il bottino del furto al bar, da cui i ladri hanno portato via meno di cento euro e qualche dolciume. Secondo la ricostruzione, i malviventi avrebbero preso di mira la rivendita di tabacchi tra l’una e le quattro, dopo aver accortamente disattivato il sistema d’allarme sonoro e messo fuori uso le telecamere. Sarebbero penetrati all’interno del locale manomettendo la saracinesca all’altezza della serratura e forzando il portone d’ingresso blindato. Richiudendosi la saracinesca alle spalle avrebbero avuto così tutto il tempo per fare il pieno di tabacco, sottraendo anche altra merce che i proprietari della rivendita avevano acquistato in vista delle feste natalizie. I particolari del furto, studiato in ogni dettaglio, farebbero propendere per la pista di una banda organizzata, forse esterna al paese, con un basista locale. Ma nessuna pista è esclusa. Il fatto si inserisce in una scia di furti che hanno riguardato, nel corso di quest’anno, altre due tabaccherie. A svolgere le indagini i carabinieri della locale stazione.

giovedì 10 dicembre 2009

Iniziativa benefica in memoria di Caterina Impalà

Ricevo e pubblico con piacere la seguente segnalazione: nei giorni 12 e 13 dicembre si svolgerà una pesca di beneficenza organizzata dalla Famiglia Impalà Santino per ricordare la figlia Caterina, nata il 16 dicembre 1976 e tragicamente scomparsa il 3 aprile di quest'anno. L'intero ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Nella presentazione dell'iniziativa si legge: "Per non dimenticare un dolore immenso custodito nel nostro più profondo vivere quotidiano. Quel dolore che col passare dei giorni, dei mesi, persiste mentre la speranza di un qualche messaggio, che potesse dare una spiegazione di quell'assurdo partire così d’improvviso, svanisce…lasciando tutti noi dentro sepolcri imbiancati..."
"Le giornate che vogliamo legare a questo evento sono le seguenti: 12 e 13 dicembre. E’ nostro desiderio ripetere ogni anno, negli stessi giorni, questa importante iniziativa. La pesca si svolgerà presso la piazzetta antistante la Cattedrale del Beato Antonio Franco. L’intero ricavato sarà devoluto interamente alla “Missione delle Apostole della Sacra Famiglia” in Brasile, Redentora- Bambini delle Favelas e consegnato personalmente dalla famiglia a Suor Marcella.
Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che vorranno parteciparVi. La famiglia."

giovedì 3 dicembre 2009

La causa di beatificazione in cifre

I primi tentativi per ottenere ufficialmente il riconoscimento di "beato" per Mons. Antonio Franco risalgono agli anni immediatamente successivi alla sua morte (1626). Da allora, 383 anni dopo, il processo di beatificazione è stato aperto per ben sette volte. L'ultima, vent'anni fa, sembra essere quella definitiva: la Commissione dei Teologi, riunitasi a Roma, ha infatti espresso parere favorevole sulla “Positio Historica”, fondamentale per l’avanzamento del processo. Il documento, in cui si testimoniano gli eventi eccezionali che costellano la vita di Mons. Franco, per nove anni prelato ordinario della Prelatura Nullius di Santa Lucia del Mela, è una ricostruzione storica di 348 pagine.
Il preventivo delle spese necessarie per completare l'iter burocratico della causa è pari a un totale di 61 mila euro. Le somme già pagate corrispondono a 36.300,00 euro. Di conseguenza, mancano ancora 24.700,00 euro.
Nel dettaglio, le voci riguardano i compensi e il rimborso spese per l'ufficio del Postulatore (20.000,00 euro); le spese per la stampa e la rilegatura della "Positio" (10.500,00 euro); il versamento alle varie commissioni consultive (12.000,00 euro); le pubblicazioni e lo studio del miracolo, da riconoscere presso l'apposita sede (10.000,00 euro); il compenso al relatore della "Positio" per lo studio e la valutazione del documento (2.000,00 euro); le spese per la stampa dei pareri della commissione teologica e del collegio dei cardinali (5.000,00 euro); la tassa per la bolla papale (1.500,00 euro).

martedì 1 dicembre 2009

"Coppola Nera", quando la musica popolare siciliana "emigra" all'estero

Bex, Svizzera. Una platea di siciliani emigrati nella terra delle banche e degli orologi riscopre la sua vena più autentica attraverso la musica etnica delle radici.
Vibrazioni che evocano ricordi, parole, immagini, un mondo iscritto in una cultura antica fatta di abitudini, modi di dire, stili di vita che appartiene ad un passato dai contorni sfumati.
Il recupero delle tradizioni, affidato alla musica, ai testi, alla scelta degli strumenti, è l'anima della ricerca che i "Coppola Nera" hanno intrapreso da anni con passione e bravura.
Un cd e vari concerti all'attivo, il gruppo luciese è composto da Antonio Franco Salvo (chitarra e organetto, voce), Giuseppe Leone (chitarra e mandolino), Nino Mercadante (fisarmonica, voce), Marco Molino (tamburello, voce), Davide Catalfamo (bongo e tamburello, voce).
Invitati a fare un concerto per la manifestazione dedicata nella cittadina svizzera di Bex ai siciliani all'estero, i "Coppola Nera" hanno eseguito i brani del proprio repertorio emozionando il pubblico e vivendo un'esperienza all'insegna dell'ospitalità e dell'amicizia.


La delegazione siciliana, nella quale era presente il sindaco di Santa Lucia del Mela, Nino Campo, comprendeva il sindaco di Monforte San Giorgio Nino Romanzo, il sindaco di Limina Filippo Ricciardi, il vice sindaco di Rometta Giuseppe Saiya, il vicesindaco di Valdina Nino Di Stefano, l'assessore della Provincia di Messina Gaetano Duca, l'on. Carmelo Lo Monte capogruppo Mpa alla camera dei deputati.

Il pomo della discordia

L'ultima seduta consiliare, che ha confermato l’impossibilità di un confronto sereno tra i due gruppi consiliari, si è conclusa comunque con una fumata bianca sull'argomento all'ordine del giorno, l’assestamento generale del bilancio di previsione 2009, votato favorevolmente dalla sola maggioranza. Sono stati rispettati, dunque, i tempi per l’approvazione del documento contabile, presentato in aula dal sindaco Campo. Il dibattito, aspro, che ha accompagnato, preceduto e seguito il voto, si è scatenato attorno ad un emendamento, presentato dai soli consiglieri di maggioranza, relativo ad una somma da aggiungere ai capitoli in bilancio. Si tratta di un contributo straordinario, pari a 58.608,24 euro, previsto dal decreto regionale rivolto ai comuni con popolazione non superiore a 10 mila abitanti colpiti da eventi calamitosi. I consiglieri di minoranza Cannuni e Marcaione, a nome del proprio gruppo, hanno contestato la procedura, ritenuta scorretta, che li ha esclusi dalla stesura dell’emendamento, denunciando “il vizio formale, il sistematico non coinvolgimento da parte dell’esecutivo e la mancanza di rispetto dei ruoli”. Il capogruppo di maggioranza Rappazzo ha replicato, sulla stessa linea del presidente Rizzo e del sindaco Campo, che la soluzione dell’emendamento è stata dettata da tempi tecnici – il decreto è arrivato appena due giorni prima della data fissata per il consiglio –. Sebbene non ci fossero altri punti da trattare, il clima acceso ha innescato una girandola di polemiche e recriminazioni, attorno ai temi più disparati, fermata dal presidente Rizzo che ha troncato ogni diverbio sospendendo la seduta.