sabato 31 maggio 2008

"Malanova", Il primo cd

Si chiama "Non iàbbu e non maravìgghia" ed è il primo cd del gruppo di musica etno-folk siciliana “Malanova”, divenuto ormai un vero e proprio marchio amato ed apprezzato anche oltre i confini sicliani. Il cd è stato presentato nella splendida cornice del Parco Jalari nel corso di un evento musicale, al quale hanno preso parte centinaia di fans che premiano con il loro affetto i sette anni di attività del gruppo.

“Non iàbbu e non maravìgghia”, contiene tredici canzoni in cui si riflette lo spirito di ricerca che anima i “Malanova”: musiche e canti originali ed inediti, in dialetto siciliano (più precisamente nella parlata della Valle del Mela), che traggono ispirazione dalle tradizioni popolari siciliane. “L’obiettivo è mantenere vivo nelle nuove generazioni l’interesse per la lingua dialettale delle origini e recuperare l’uso di strumenti musicali tipici dei luoghi di provenienza, che trovano sempre meno spazio nella musica contemporanea”, spiegano i musicisti del gruppo, “cercando di sposarne le sonorità con quelle degli altri strumenti etnici del mondo”.

Il cd dei “Malanova” è la prima produzione siciliana dell’etichetta discografica fiorentina “Radicimusic Records”, che con “Suoni e armonie management” si è specializzata nella tradizione folk italiana, seguendo il percorso artistico dei nomi più rappresentativi. “Si tratta della musica del futuro perché è già nelle nostre radici”, ha detto il discografico Aldo Coppola Neri presentando il cd, “ma non è abbastanza valorizzata dalla cultura contemporanea, specialmente nei festival e nelle radio, mentre viene presa in considerazione con grande successo fuori dai confini italiani”. Alla realizzazione del disco hanno collaborato lo scrittore Giovanni Chiara e il pittore Gianluigi Serravalli, che commentano le canzoni con testi e immagini.

L’uscita del primo cd si accompagna ad un’altra importante iniziativa, la creazione del “Piccolo Laboratorio Etnico Malanova”, un progetto di ricerca sulla cultura, le danze e le musiche popolari, che ha trovato sede a San Filippo del Mela in un locale concesso in convenzione d’uso dall’amministrazione comunale. Del gruppo fanno parte Giuseppe Burrascano, presidente del Piccolo Laboratorio, Pietro Mendolia, Saba, Giovanni Ragno, Nunziatina Mannino, Stefano “Bonny” Bonanno, Gabriella “Kenya” Fugazzotto, Davide Campagna, Pietro Maiorana.



martedì 27 maggio 2008

Don Bartolo Calderone, dopo settant'anni l'ordinazione sacerdotale di un luciese

Si terrà sabato 31 maggio, presso la basilica Concattedrale S. Maria Assunta, l’ordinazione presbiteriale di Don Bartolo Calderone, missionario del Preziosissimo Sangue. I riti dell’imposizione delle mani e della preghiera consacratoria verranno compiuti dall’arcivescovo mons. Calogero La Piana. La stessa cornice, qualche mese fa, ha visto l'incorporazione perpetua di don Bartolo alla congregazione dei missionari del Preziosissimo Sangue fondata da San Gaspare.
L’ordinazione si prepara ad essere un evento carico non solo di grande suggestione ma anche di un significato particolare per tutta la comunità anche perché sono passati più di settant’anni dall’ultima ordinazione di un sacerdote luciese. “Questo passo rappresenta il raggiungimento di un traguardo verso cui mi sono incamminato per tutta la vita”, dice emozionato Bartolo Calderone, 39 anni, che ha iniziato sin da giovanissimo ad avvicinarsi allo spirito missionario.
Fondamentale, nella storia personale e nel percorso spirituale di Don Bartolo, l’incontro con i salesiani, che lo spinge a studiare teologia, da laico, e a scoprire un ambiente religioso non istituzionale fatto di impegno sociale e soprattutto di attenzione al mondo dei giovani e ai loro problemi. “Quando la mia vocazione è diventata chiara ho iniziato una formazione speciale all’interno della congregazione del Preziosissimo Sangue, che si caratterizza per la predicazione dando molto spazio alla formazione pastorale giovanile”, spiega Don Bartolo, che è il primo missionario della Prelatura Nullius. Attualmente, sta completando gli studi universitari presso la “Sapienza” di Roma in Scienze dell’educazione, con specializzazione in pedagogia per la formazione delle vocazioni. “Si tratta di vocazioni in senso lato, per risvegliare la fede anche tra i laici e andare incontro ai problemi di povertà spirituale”. Il compito dei missionari, infatti, è anche quello di visitare le famiglie, le scuole, i luoghi di lavoro, invitando all’incontro e al dialogo.

Il desiderio di Don Bartolo Calderone, dopo l’ordinazione sacerdotale, è di andare in Africa, nei villaggi della speranza in cui si trovano i bambini malati di Aids, e di operare all’estero. “Ma lo spirito missionario significa anche dedizione ai bisogni presenti nelle nostre comunità, dalla mafia all’emarginazione e ai problemi della famiglia”, afferma Don Bartolo, che a ottobre ha in programma una missione di strada a Milazzo, nei luoghi vissuti e frequentati dai giovani.

La comunità si sta preparando all’ordinazione di Don Bartolo con una settimana di animazione missionaria che coinvolge tutta la città, le parrocchie, le scuole, ma anche gli ammalati e gli anziani della casa di riposo “Luigi Calderonio”. Dopo l’ordinazione sacerdotale, domenica 1° giugno il neo presbitero Bartolo Calderone verrà accolto dal sindaco e dalle autorità civili e militari in piazza Milite Ignoto, da cui partirà un corteo diretto alla basilica Concattedrale. Qui, Bartolo Calderone celebrerà la sua prima Messa.

mercoledì 21 maggio 2008

Speciale elezioni amministrative Santa Lucia del Mela: LE LISTE, GLI ASSESSORI, I CANDIDATI SINDACO

Con la chiusura dei termini per la presentazione delle liste, il quadro pre-elettorale luciese rimane sostanzialmente immutato: confermando le previsioni, sono due i candidati che scendono in campo per la carica di primo cittadino. Nonostante le indiscrezioni degli ultimi giorni, e quelle precedenti secondo le quali ci sarebbe stata tra l’altro la presenza di una terza lista, a contendersi la poltrona di sindaco sono il geometra Nino Campo, collegato alla lista “Liberi e Protagonisti”, e l’architetto Felice Pellegrino, con la lista “Un paese per vivere meglio”. I due candidati si sono già presentati alla cittadinanza con assemblee pubbliche, nel corso delle quali hanno tracciato ciascuno le linee-guida del proprio progetto politico. Riserbo, invece, è stato mantenuto sino alla fine sui nomi dei candidati alla carica di consigliere comunale e su quelli della squadra di giunta.

Nino Campo, 41 anni, ha ricoperto negli ultimi cinque anni la carica di vicesindaco all’interno dell’attuale amministrazione di centro-sinistra capitanata dal dott. Santo Pandolfo, ma è impegnato da un decennio nella vita politica luciese. Si presenta con un programma di governo fondato su politiche di orientamento al mondo del lavoro rivolte principalmente ai giovani, solidarietà sociale, politiche per la vivibilità del territorio, sviluppo economico, attività turistica e attività a sostegno dell’agricoltura. Un aspetto importante riguarda gli strumenti di programmazione per l’utilizzo delle risorse comunitarie 2007-2013: dalla programmazione negoziata di Agenda 21, al piano strategico e al PIR, fino al progetto del primo centro siciliano di bio-architettura. Il programma è teso a migliorare la qualità della vita e creare un rapporto di fiducia e trasparenza tra amministratori e cittadini. La lista degli assessori comprende Paolo Calderone, Salvatore Grillo, Franco Interisano, Santo Pandolfo, Santo Vaccarino. I delegati della lista “Liberi e Protagonisti” sono Antonio Alibrando e Carmine Trovato.

Felice Pellegrino, 53 anni, è una new entry della vita politica luciese, alla quale si affaccia per la prima volta presentando un programma basato su innovazione, formazione e valorizzazione delle risorse esistenti. Al centro del progetto politico ci sono qualità della vita, interventi sociali, politiche giovanili e pari opportunità, ambiente, sviluppo economico, trasparenza amministrativa e coinvolgimento dei cittadini. Prioritari, la riqualificazione del centro abitato e il recupero del centro storico come strumento di rilancio turistico. Particolare attenzione è riservata alla salvaguardia delle produzioni tipiche e all’attività agricola e silvo-pastorale. Tra i punti in programma, anche la ricerca e la realizzazione di centri per l’energia alternativa. Per la formazione della giunta, i nomi indicati come assessori sono quelli di Carmelo Arizzi, Franco Calderone, Antonino Maimone, Mario Manna, Santo Marcaione. Delegati della lista “Un paese per vivere meglio”, Donatella Manna e Giovanni Trifiletti.
I primi comizi con la presentazione pubblica delle liste sono in programma nel fine settimana.
LE LISTE
  • “Liberi e Protagonisti” – candidato alla carica di sindaco Nino Campo

    Amalfi Pietro
    Calderone Nicola
    Coppolino Antonino
    Giunta Carmelo
    Grillo Salvatore
    Impalà Emanuele
    Interisano Franco
    Lombardo Elisabetta
    Mandanici Giuseppe Lucio
    Merulla Giuseppina
    Pandolfo Santo
    Rappazzo Libero
    Rizzo Francesco
    Schepisi Francesco
    Torre Rosario

  • “Un paese per vivere meglio” – candidato alla carica di sindaco Felice Pellegrino

    Arizzi Carmelo
    Bella Carmelo
    Calderone Franco
    Cannuni Pietro
    D’Antoni Giovanni Giuseppe Domenico
    Giunta Antonio
    Giunta Venera Santa
    Impalà Antonino
    Lipari Antonino
    Maimone Antonino
    Manna Mario
    Marcaione Santo
    Nicuro Giusi
    Sergi Antonio
    Trinchera Francesco

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San Pio, in arrivo le reliquie

La città si prepara ad accogliere le reliquie di Padre Pio, che saranno esposte venerdì 23 presso la parrocchia S. Maria Annunziata in occasione della “Giornata di spiritualità” dedicata al Santo di Pietrelcina. Si tratta di una iniziativa per commemorare il centoventunesimo anno dalla nascita di San Pio, il novantesimo anniversario della sua stimmatizzazione permanente e il quarantesimo anniversario della sua morte. Le reliquie, provenienti da San Giovanni Rotondo, sono il guanto della mano destra, il fazzoletto insanguinato che copriva la piaga del costato e la crosta di sangue della piaga delle mani. Saranno accompagnate da padre Enzo La Porta, vice responsabile dei gruppi di preghiera di Padre Pio.
Ad accoglierle, presso il monumento di piazza San Pio, saranno i fedeli delle diverse parrocchie, gruppi di studenti e devoti provenienti dal comprensorio. “La venerazione delle reliquie è un’occasione di preghiera e testimonianza di fede, per promuove la crescita spirituale dei fedeli e accrescere il senso di appartenenza alla Chiesa”, dice il parroco di S. Maria Annunziata Don Paolo Impalà, promotore dell’iniziativa. “Sarà un evento religioso, storico e spirituale per meditare sul significato della santità che, seguendo l’esempio di San Pio, riguarda tutti quanti”.
La comunità dei fedeli si sta preparando con il triduo di preghiera iniziato martedì. Le reliquie verranno esposte per tutta la giornata, nel corso della quale si terranno le celebrazioni eucaristiche e momenti di animazione religiosa, con la catechesi, la Via Crucis e la fiaccolata finale. All’organizzazione della “Giornata di spiritualità”, intitolata “Padre Pio, immagine vivente di Gesù Crocifisso” hanno contribuito la Comunità Immacolata del rinnovamento carismatico cattolico di Milazzo e l’associazione teatro cultura “Beniamino Joppolo” di Patti.

domenica 18 maggio 2008

Felice Pellegrino, candidato sindaco con "Un paese per vivere meglio"



Dopo Nino Campo (a sinistra), vicesindaco uscente, che si è presentato alla cittadinanza con il gruppo "Liberi e Protagonisti", anche Felice Pellegrino (in basso) presenta la propria candidatura a sindaco, sostenuta dal movimento “Un paese per vivere meglio”. “Fino ad oggi sono stato ai margini della vita politica, ma come attento osservatore”, ha detto Pellegrino nel corso della prima assemblea pubblica, “e ho deciso di scendere in campo per cercare di restituire a Santa Lucia il ruolo di prestigio che aveva in passato, riportandola ad essere il cuore pulsante della valle del Mela”. Al centro del progetto politico ci sono qualità della vita, solidarietà sociale, politiche giovanili e pari opportunità, ambiente, sviluppo economico, trasparenza amministrativa e coinvolgimento dei cittadini. “Il comune deve essere la casa dei cittadini, il suo compito è venire incontro alle necessità del territorio e superare il distacco dei cittadini nei confronti delle istituzioni” afferma Pellegrino, proponendo un programma basato su innovazione, formazione e valorizzazione delle risorse. “Non dobbiamo inventarci nulla, i presupposti per il rilancio economico esistono già e sono le bellezze naturali e artistiche del nostro splendido territorio”. Per gestirle, Pellegrino suggerisce politiche adeguate di potenziamento dell’attività agricola e silvo-pastorale, salvaguardia delle produzioni tipiche e dell’artigianato, realizzazione di opere che facciano di Santa Lucia un’attrazione turistica preferenziale. Prioritari la riqualificazione del centro abitato e il recupero del centro storico, “non con interventi settoriali ma attraverso un piano organico che tenga conto di viabilità, strutture e servizi”. A questo proposito, Pellegrino propone di applicare il piano particolareggiato e di abolire la commissione edilizia, per evitare ingerenze politiche e lentezze burocratiche. La campagna elettorale prosegue intanto con i primi comizi in attesa che entrambi gli schieramenti presentino la lista e la squadra di assessori.

Ultimo consiglio comunale, approvati bilancio annuale e pluriennale

Nonostante qualche polemica, si è conclusa con l'approvazione di tutti i diciassette punti all’ordine del giorno l'ultima seduta consiliare dell’amministrazione uscente, presieduta dal prof. Santo Vaccarino. In particolare, con il voto della maggioranza e l’astensione dei consiglieri di minoranza, che in prima battuta avevano abbandonato l’aula rendendo necessario il rinvio della seduta, sono stati approvati il bilancio annuale di previsione 2008 e il bilancio pluriennale 2008/2010. Sono stati riconosciuti alcuni debiti fuori bilancio, riconfermata l’aliquota Irpef e confermata l’ICI per il 2008. Inoltre, è stata riconfermata la nomina di revisore dei conti alla dott.ssa Maria Briguglio.
Tra i punti discussi, anche il decentramento delle funzioni catastali ai Comuni, con la costituzione del polo “Milazzo - Valle del Mela”, comprendente Milazzo, Santa Lucia del Mela, San Filippo del Mela e Merì.
Un aspetto importante riguarda le aree destinate ad attività produttive, che, come ha sottolineato il sindaco Santi Pandolfo, “sono la base per la costituzione di un consorzio tra gli artigiani, in vista di un acquisto e di una successiva lottizzazione delle aree” ma anche il presupposto per la partecipazione ai progetti europei del settore.
Altre delibere approvate riguardano l’allargamento delle sedi stradali per miglioramento viabilità nelle vie San Sebastiano, Garibaldi e San Rocco e l’individuazione delle aree cimiteriali per cappellette a due celle. Infine, sono stati approvati i regolamenti riguardanti il corpo di Polizia Municipale.

mercoledì 7 maggio 2008

Nasce "Sinafìa": arte, musica e cultura

Promuovere lo sviluppo culturale e turistico del territorio attraverso la musica e le arti. Con questo obiettivo è nata l’associazione “Sinafìa”, da un parola greca che si riferisce ad un sistema metrico musicale e che significa “congiunzione”, “unione”. Infatti, “Sinafìa” associa i musicisti presenti sul territorio e ne sostiene i progetti, costituendo un sistema di confronto, di scambio e soprattutto di programmazione di attività. Filo conduttore, la musica, intesa come ricerca sulle radici etniche e come strumento per promuovere all’estero le tradizioni siciliane. Dell’associazione, presieduta dal maestro Rosario Rifici, fanno parte il gruppo folk luciese “I Girasole” (foto a sinistra) e l’orchestra etnoclassica di Castroreale “I Tersicore” (foto a destra). "Sinafìa", nata a Castroreale, dove ha la sede amministrativa, intrattiene infatti un rapporto speciale con la comunità luciese, che può essere considerata una sorta di "sede operativa" del gruppo.
“Il nostro metodo di lavoro si basa sulla collaborazione tra i musicisti”, spiega Rifici, “che all’interno dell’associazione possono portare avanti le proprie idee ed incontrarsi per creare nuovi gruppi, attraverso il database degli artisti presente sul sito internet”.
L’associazione è stata presentata presso i locali del palazzo socio-culturale luciese. Qui, “Sinafìa” terrà la propria stagione concertistica tra ottobre e novembre. Tra i prossimi progetti, c’è una scuola di musica e di arte e l’organizzazione di “settimane della cultura”, in cui associare alla musica la promozione turistica del territorio: “L’idea è quella di ospitare gruppi di altre regioni italiane e di altri paesi europei, con musicisti e cuochi, per conoscere le tradizioni non solo musicali ma anche gastronomiche, nello spirito dello scambio culturale”. Il prossimo appuntamento con i musicisti di “Sinafìa”, circa un centinaio di iscritti, è in programma il 5 luglio a Santa Lucia del Mela.

martedì 6 maggio 2008

"Liberi e Protagonisti", il movimento per la candidatura a sindaco di Nino Campo

Entra nel vivo la campagna elettorale, con la presentazione dei candidati e dei movimenti che li sostengono. La sfida è tra il geom. Nino Campo, vicesindaco uscente, e l'arch. Felice Pellegrino, "new entry" della politica luciese.
La prima presentazione pubblica è stata quella di Campo, con il movimento “Liberi e Protagonisti”. L'incontro con i cittadini è avvenuto nel corso di un’assemblea pubblica in cui sono stati tracciati i principi ispiratori del programma: una politica trasparente al servizio del paese, il confronto di idee e la creazione di un rapporto di fiducia tra cittadini e amministratori, lo sviluppo del territorio, la partecipazione dei giovani e delle donne.
“L’obiettivo è dar vita ad un programma condiviso e ad un movimento aperto ai contributi di tutti, con tavoli tematici permanenti su lavoro, solidarietà sociale, vivibilità del territorio” ha detto Campo.
Tra i punti cardine presentati ci sono le politiche occupazionali, attraverso a valorizzazione delle competenze, l’attenzione ai giovani e l’incentivazione di turismo, servizi, beni culturali; le politiche sociali, rivolte a tutte le famiglie e non solo alle meno abbienti; lo sviluppo delle infrastrutture come piattaforma per il rilancio socio-culturale e l’urbanistica. A questo proposito, Campo ha citato le opere stradali, gli interventi sul centro storico e le nuove strutture, come la palestra comunale polifunzionale e il palazzo socio-culturale di via Nenni, che stanno per essere consegnate alla cittadinanza. Tra le proposte, quella di affrontare le problematiche ambientali con programmi formativi per la gestione consapevole di acqua, suolo, rifiuti.
All’incontro sono intervenuti Libero Rappazzo, Emanuele Impalà, Paolo Calderone, Elisabetta Lombardo e Santo Vaccarino, che si candidano a far parte della prossima amministrazione. “La nostra sarà una lista civica di persone che lavorano insieme ai cittadini per migliorare il paese”, ha detto Campo, “per costruire un nuova classe dirigente che guardi lontano ma senza dimenticare le proprie radici, traghettando cioè nel prossimo futuro il bagaglio di esperienze maturate fino ad oggi all’interno dell’amministrazione”.