sabato 25 giugno 2016

350 chilometri a piedi per la nuova impresa musicale di Carlo Mercadante

Fare musica è l’arte dell’incontro 
e per incontrare bisogna saper camminare

(Carlo Mercadante)

Mongolfiere, dinosauri, transumanza, snorkeling, canottaggio, trekking, arrampicata, pic nic, yoga, cavalli, muli e lama. 
Stiamo parlando di un tour musicale, la nuova impresa estiva di Carlo Mercadante, il cantautore siciliano che ci ha abituati alle sue trovate come “l’album a rate” o il tour “adotta un cantautore”, e che quest’anno vara gli agri-concert: masserie, parchi, agriturismi, mulini e fattorie; ovunque, purché si faccia musica in mezzo alla natura.
E non è tutto. “Agri cool Tour” – che si avvale anche del patrocinio del Mei - sarà un tour fortemente legato alla scoperta del territorio italiano e che si propone di portare alla ribalta tre delle eccellenze italiane: territorio, musica e cibo. Presa visione degli intenti e delle finalità informative e divulgative del progetto, anche l’ufficio “accordi" SIAE, considerando che il tour si svolge per la gran parte in ambienti nuovi all’ organizzazione di concerti, ha deciso di agevolarne lo svolgimento offrendo agli organizzatori riduzioni significative sulle tariffe.
Ma la maratona musicale, sportiva e naturalistica ideata da Mercadante assume le proporzioni di una vera e propria impresa,se si pensa che al momento sono state fissate 35 date (anche se il calendario è in continua evoluzione) su tutto il territorio nazionale e il protagonista dovrà percorrere a piedi circa 350 chilometri. Ogni tappa, infatti, propone un percorso di conoscenza del territorio (trekking e non solo, perché le attività proposte sono le più svariate), oltre ad un concerto in acustico in ambienti rurali che verrà preceduto o seguito dalla consumazione di prodotti tipici a chilometri zero. Prodotti genuini così come vuole essere la sua musica, proposta in luoghi non usuali per un live. Insomma, non sarà semplicemente un tour musicale, sarà un’impresa fatta per parlare di musica e tutto quello che gira intorno ad essa, anche con un documentario che verrà realizzato durante il cammino.

Se gli si chiede il perché di questa scelta, Carlo Mercadante risponde con l’ironia che lo contraddistingue: “Le autostrade musicali sono così trafficate che preferisco viaggiare a piedi sulle mulattiere che rimanere imbottigliato al casello. Così magari non arriverò mai da nessuna parte ma almeno godrò della bellezza del viaggio”.


Lunedì 27/6 ASS. MEDITERRANEO (Santa Lucia del Mela ME)

TUTTE LE ALTRE DATE

Prima Tappa: Domenica 29/5 PIAN DEI LUPI (Rosignano - LIVORNO)
Domenica 05/6 LE PESCHIERE (Manciano GR)
Giovedì 09/6 RE MESCIO (ALBISSOLA MARINA SV)
Domenica 12/6 CASA MARTINI (Montespertoli FI)
Venerdì 17/6 IL MERANGOLO (Rocchette RI)
Sabato 18/6 ARNALDO CAPRAI (Montefalco PG)
Sabato 25/6 LA GOCCIA ONLUS (Vibo Valentia)
Domenica 26/6 CASA GIOFFRE' (Cosoleto RC)
Lunedì 27/6 ASS. MEDITERRANEO (Santa Lucia del Mela ME)
Martedì 28/6 LE ALTE TERRE DI MEZZO (Pettineo ME)
Mercoledì 29/6 LA ZAPPA E IL LOMBRICO (Barcellona P.G. ME)
Venerdì 01/7 LE CHIANCATE (Foggia)
Giovedì 07/7 B&B MYRICAE (Farigliano CN)
Venerdì 08/7 CA SOTTANE (Borgomaro IM)
Sabato 09/7 ARTESIN (Elva CN)
Domenica 10/7 MULINO DELLE FUCINE (Casteldelfino CN)
Giovedì 14/7 I BOSCHI DI FORNIO (Fidenza PR)
Venerdì 15/7 AGRISAPORI (Pralormo TO)
Sabato 16/7 CORTE SOLIDALE (Berzano AL)
Martedì 19/7 TENUTA SAN MARCELLO (San Marcello AN)
Giovedì 21/7 CA SANA (Padova)
Venerdì 22/7 L'ARCERA (Roccafluvione AP)
Domenica 24/7 ASS. SIBILLINI SEGRETI (AP)
Venerdì 29/7 PODERE RACANI (Amelia TR)
Sabato 30/7 EUTOPIA (San Leo RN)
Domenica 31/7 PARCO RURALE DI SAN FLORIANO (PN)
Giovedì 18/8 FAMIGLIA ORRU (Tramatza OR)
Sabato 20/8 LA FALCARE (FG)
Domenica 21/8 AVELLANETA (FG)
Giovedì 25/8 MASSERIA SANT'AGAPITO (Lucera FG)
Venerdi 26/8 CASINO ROSSO (Settefrati FR)
Sabato 27/8 IL MONACO FELICE (ALBANELLA SA)

Allunghiamo il cammino di Carlo:
Nonostante l’altissimo numero di date, è ancora possibile aderire richiedendo informazioni a mercadantecarlo@gmail.com
GUARDA IL PROMO DELL’AGRI COOL TOUR
Carlo twitter: per seguire il progetto: #agricooltour
per partecipare ai percorsi: #camminaconcarlo
Carlo web: Le date del tour su www.carlomercadante.com
Con il patrocinio del Mei

domenica 5 giugno 2016

Festa bianconera per il Barone Causio, poeta del calcio che conta

Il calcio è un linguaggio e ha i suoi poeti. Lo diceva Pier Paolo Pasolini, pensando che i poeti, sul rettangolo verde, non si esprimono con le parole ma con il modo di giocare, con l’inventiva, con la fantasia: ed è per questo che i poeti più grandi, nel mondo del calcio, sono quelli che non usano solo la tecnica, ma anche – e soprattutto – il cuore. Lo sa bene uno come Franco Causio, classe 1949, che dai quartieri popolari di Lecce, dove ricevere un paio di scarpette da calcio è un dono raro al tempo della sua infanzia, ha scalato le vette di una lunga stagione felice, scommettendo sul cuore, sul talento, sul coraggio. Il cuore, quello che non gli fa dimenticare i sacrifici di mamma Anna e papà Oronzo nel Salento degli anni Cinquanta; il talento, quello che possiede nei piedi di velluto, grazie ai quali viene soprannominato Barone, sangue blu del campo di gioco; il coraggio, quello di lasciare tutto e ripartire ogni volta daccapo, prima dalla Puglia a Torino, poi verso avventure calcistiche e umane sempre nuove, con altre maglie, altri compagni di viaggio, altre terre, tra cui il Brasile, dove incontra Andreia, l’amore della sua vita. Una vita che sembra un romanzo, e che infatti il Barone Causio ha messo per iscritto, raccontandosi nell’autobiografia “Vincere è l’unica cosa che conta”: titolo programmatico, motto e imperativo dell’inconfondibile “Stile Juve”.
Parte da qui l’incontro di Franco Causio, protagonista indiscusso di un’epoca indimenticabile del calcio italiano, con i tifosi dello Juventus Club Doc “Gaetano Scirea” di Santa Lucia del Mela, che lo hanno accolto nella nuovissima sede sociale e, poi, nel palazzo ex carcere borbonico di Piazza Milite Ignoto,  dove il Barone, in un dialogo serrato di oltre due ore con il pubblico, ha ripercorso gli anni d’oro del suo calcio e di tutto il calcio italiano. Il presidente carismatico Boniperti, le cene con l’Avvocato, la scoperta di Del Piero; e ancora, i giri in Ape con il padre, i compagni di casa Juve negli anni Settanta e Ottanta, il mitico scopone con Pertini, Zoff e Bearzot, in aereo dopo il mondiale dell’82. Tra passato e presente, memoria e ironia, è un fiume in piena di ricordi, emozioni, aneddoti: così il Barone bianconero racconta le tappe di una carriera folgorante, accompagnata da amici e maestri di vita e coronata dal sogno della maglia azzurra e da grandi traguardi, che lo proiettano di diritto, scorrendo il suo palmarès, nell'olimpo dei campioni.
Insieme al presidente dello “Scirea” Benedetto Merulla, all’avvocato Angelo Siracusa, uno dei fondatori dello storico sodalizio luciese, ai giornalisti e ai fans, Causio ha sfogliato il magico album delle figurine di un calcio che non c’è più, fatto da campioni dentro e fuori il campo, specchio di un’Italia diversa, piena di speranze e fermenti, che applaudiva Tardelli, Rossi, Platini, Cruijff, Facchetti, Scirea e altri grandi giocatori rimasti nel cuore di milioni di innamorati del pallone. Ma è soprattutto una storia juventina quella che Causio restituisce a chi lo ha ammirato in campo come poeta dell’ala («Ero il vero regista della Juve», dichiara) e a chi lo ha conosciuto già leggenda, soprattutto i giovani sportivi che, dalla sua umiltà e dal suo spirito di sacrificio, hanno tutto da imparare: «Ho girato l’Italia in lungo e in largo, ho lavorato in silenzio, con rispetto – il credo della mia vita – molto prima che “rispetto” diventasse uno slogan europeo», afferma il Barone, che dà infine voti al calcio di oggi, pensando alle ardue sfide di Conte, alla Nazionale e alla Juventus, dove continua a battere il suo cuore. Dopo l'incontro, Causio non si sottrae alle foto di rito, agli autografi e ad una lunga serata a cena in compagnia del Club Doc “Scirea”, che ha appena festeggiato il primato in Sicilia per numero di soci e che si prepara già ai prossimi appuntamenti. (Katia Trifirò










Tutte le foto dell'incontro su Facebook: 
https://www.facebook.com/JCDsantaluciadelmela.it/photos/?tab=album&album_id=1250687374949009