Torno sul tema dell'estate luciese per il quale c'è stato il record di commenti in questo blog spinta da alcune sollecitazioni. Qualche osservazione e considerazione l'ho lasciata anch'io in quello spazio nel quale cerco di scrivere il meno possibile perchè lo considero uno spazio vostro. Ho già detto ampiamente, e qui vi accenno brevemente, che seppure i commenti dovrebbero servire al confronto di idee, ai giudizi e alle proposte, purtroppo talvolta sono stati usati per insulti gratuiti e attacchi di ogni tipo. L'invito è, ancora una volta, ad esprimere tutte le proprie idee - non pongo limiti, e anche la scelta di consentire i commenti in anonimo serve a questo, a permettere a chi vuole dire la propria di farlo senza necessariamente svelarsi, ma non a nascondersi dietro frasi offensive che di costruttivo hanno ben poco - ma gentilmente a moderare i termini, semplicemente per una questione di rispetto. Inoltre, siamo ormai a metà del programma estivo ed è già tempo di bilanci per quello che riguarda le manifestazioni che si sono svolte nelle nostre piazze, anche se il resto degli eventi in programma promette altre serate di richiamo. Mi riferisco in particolare alla rassegna teatrale al Castello, ben cinque appuntamenti che verranno inaugurati domani sera dall'ottimo gruppo del "Laboratorio Teatrale" di Pace del Mela, che ha sede all'Auditorium pacese ed è guidato dal regista messinese Francesco Vadalà. Lo spettacolo in scena sarà "Na vastasata", dello stesso Vadalà, il quale ha già fatto cimentare i propri allievi nella Commedia dell'Arte e nel Dramma Sacro.
Un'altra serata da non perdere sarà quella del 10, una notte di San Lorenzo all’insegna delle osservazioni astronomiche, con telescopi ed esperti, guardando il cielo dallo splendido osservatorio rappresentato dal Castello. L’iniziativa è dell’associazione “Iride”, che ha organizzato per la notte delle stelle un convegno di geologia e astronomia dal titolo: “Dalla Terra al Cielo: la Notte di San Lorenzo al Castello”. Il convegno sarà moderato da Rosario Torre, dottore in geografia e dottorando presso l'Università di Messina. Dopo il saluto delle autorità, il sindaco Nino Campo e l'assessore all'Ambiente, ai Beni e alle Attività Culturali Paolo Calderone, interverranno la prof. Antonia Messina dell’Università di Messina, presidente del comitato tecnico scientifico del “Parco dei Nebrodi” e promotrice del “Parco dei Monti Peloritani” e Antonio Sofia, vicepresidente del Gruppo Astrofili Peloritani. La prima relazionerà sul tema "Il fascino della geostoria dei Monti Peloritani" e Sofia presenterà un intervento dal titolo "L'astronomia del Sistema solare: le lacrime di San Lorenzo”. Presenti anche Antonina Ragusa e Leonardo Basile, presidente e socio di "Iride". A seguire, le osservazioni guidate dagli esperti del Gruppo Astrofili Peloritani, sulle note dei “Moonlight” che si esibiranno in concerto.
Ancora il Castello sarà il palcoscenico dell'evento in programma stasera. Si tratta del festival “AlternativA”, organizzato dai ragazzi dell’associazione “Medi-Terra-Nèo” (Neo Meditazione della Terra), per proporre temi di interesse sociale attraverso l’arte. Dopo la scorsa edizione, in cui si è parlato dell’importanza dell’acqua come bene comune, quest’anno il festival è dedicato alla produzione di energia con mezzi che hanno un basso impatto ambientale. Il programma prevede installazioni artistiche che rievocano le varie forme di energia alternativa e la musica degli “Akkura” in concerto. Gli Akkura, in dialetto palermitano “fate attenzione”, propongono un genere fatto di folk, rock, musica da banda e da feste di paese, ribattezzato "musica da crociera". Al festival, patrocinato dal Comune, prenderanno parte i bambini dell’associazione “Peter Pan”, i quali esporranno i cartelloni e i disegni preparati sul tema della serata.
La musica si combina con l'enogastronomia nella serata dell'11, Gusto e dintorni, nell'incantevole scenario di piazzetta Bando, dove alle degustazioni faranno da sfondo le note dei "Coppola Nera". A seguire, fino al 30 agosto, ancora teatro, musica e giochi in piazza.
La musica si combina con l'enogastronomia nella serata dell'11, Gusto e dintorni, nell'incantevole scenario di piazzetta Bando, dove alle degustazioni faranno da sfondo le note dei "Coppola Nera". A seguire, fino al 30 agosto, ancora teatro, musica e giochi in piazza.
Osservando le serate in programma e quelle già passate, mi sento di esprimere un sereno giudizio positivo in ordine almeno a due fattori: il metodo con cui è stato costruito questo cartellone, ovvero invitando le associazioni e i singoli cittadini ad apportare il loro contributo di idee, e la partecipazione. Cominciando dai concerti, che sono stati programmati privilegiando la qualità e dando spazio ai gruppi presenti sul territorio: "Malanova", "Girasole", "Tersicore", con la "Brass Band" e la Banda Musicale Randisi. Grande successo di piazza per i Malanova, inseriti nel contesto di "Arte Antiqua" proposto dall'Associazione Iride, che ha avuto il merito di creare anche un circuito artistico e di valorizzare la Cattedrale e il Museo (ben 200 le presenze raccolte, tra coloro che hanno firmato il registro). Per quanto riguarda Girasole e Tersicore, che meno famosi dei Malanova hanno fatto di conseguenza registrare meno presenze, si conferma positivo il giudizio su un gruppo come il primo che si impegna da anni a tenere alto il nome del paese nei festival internazionali del folk e che merita la giusta attenzione, e sull'orchestra etnoclassica costituita dai Tersicore che fonde sonorità apparentemente distanti in un mix insolito e gradevole che potremo apprezzare nei locali dell'aula consiliare in occasione di una prossima stagione concertistica. Sugli "Audio 2" mi sono già espressa, considero che sia stata fatta una scelta di qualità anche se, magari, i più giovani non hanno potuto apprezzarla e, a quanto emerge dai commenti, neppure la piazza ha accolto troppo bene, forse per un feedback che non si è creato reciprocamente. Da qui prendo lo spunto per guardare complessivamente alle scelte fatte, puntando l'attenzione su due considerazioni. La prima riguarda la necessità di organizzare un programma estivo alla portata di tutti, generalista e adatto all'atmosfera della piazza, che gli amministratori, con tutte le condizioni dettate dall'esiguità del tempo a disposizione e dall'impossibilità di investire grandi somme di denaro nell'organizzazione, hanno predisposto dando vita ad un'estate luciese che, finalmente, torna a far parlare di sè e a riempire le piazze. La seconda riguarda la struttura del cartellone stesso, che comprende sport, teatro, musica, cultura, divertimento, spaziando tra la serata convegnistica dedicata alle stelle cadenti, i concerti, le degustazioni, l'arte e le due serate della "Corrida". A questo proposito, non si può negare il grande successo di pubblico di una manifestazione che rischia di essere bollata frettolosamente come populistica ma che, a ben guardare, rispecchia esattamente gli stessi meccanismi del programma televisivo a cui si ispira. Antropologicamente, dà spazio alla naturale voglia di esibirsi che esiste in ognuno di noi e dal punto di vista spettacolare crea empatia tra il palco e la piazza. Non si può utilizzare per giudicare le due serate preparate con eccellente sforzo organizzativo da "Eventi Mondani" lo stesso parametro con cui si valutano eventi completamente diversi: la piazza era piena, la gente era entusiasta, il pubblico veniva da tutto il comprensorio. Anche questa è estate.
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