mercoledì 25 luglio 2012

Si e No … del Mela: quando il senso civico si trasforma in realtà!

                                                                                                                                                                                                                                   
Frasi comparse circa un mese fa sul muro di contenimento
 della strada che collega S.Filippo ad Olivarella.

FILIPPO ALIBRANDO - Si e no.. del Mela … è questo il nome di una delle tante pagine di Facebook. Ma non è una pagina come tutte le altre: spesso Facebook si fa portavoce di chissà quale tipo di idea, di concetti che sono difficili da attuare per via della difficoltà ad arrivare ai mezzi necessari per metterli in pratica, e ciò che è un’idea resta semplicemente tale.
Ciò che invece raramente capita, è di intraprendere un percorso semplice e lineare: una strada che possa portare a cambiare radicalmente lo stile di vita di ogni singolo cittadino, semplicemente mettendolo di fronte a ciò che è la realtà in cui vive, la realtà che lui stesso dovrebbe migliorare facendo la sua parte.
Il comprensorio del Mela, ormai è noto a tutti, è martoriato da una molteplicità di problemi, più o meno gravi, molti dei quali però potrebbero essere risolti semplicemente con l’aiuto di ogni singolo cittadino.               
Se tutti ragionassimo secondo una logica “collettiva” e non “individuale”, non saremmo forse in questa situazione di totale indifferenza.
Sensibilizzare l’opinione pubblica, con interesse particolare alla giovani generazioni (senza alcun fine economico o appoggio politico, ndr), ad usare lo spazio in cui vivono e con un occhio di riguardo alla salvaguardia delle risorse presenti sul territorio, migliorando così uno dei più gravi problemi della nostra zona: l’INCIVILTA’!!!.                                                                                                              

È questo il messaggio che il fondatore della pagina, Claudio Maio, insieme a tutti i membri intendono lanciare.

La maggior parte della popolazione, crede che a migliorare lo stato di vivibilità debba essere per forza qualcun altro, dagli enti pubblici alle istituzioni in genere. Ma a tutt’oggi, nel 2012, non ci siamo resi conto che il tutto passa dalle nostre mani. È inutile recriminare quando siamo noi stessi a non rispettare le regole, a non rispettare l’ambiente e in particolare il verde pubblico (tra l’altro ridotto) messoci a disposizione.
Ebbene sì, se fino adesso soltanto pochi si sono impegnati nel miglioramento di tale situazione, è arrivato il momento di risvegliare gli animi per attuare ciò che da sempre è stata forse un’idea alquanto utopica, e priva di attuazione pratica.
Ciò che predilige di fare la pagina, con i suoi membri, è quello di andare alla ricerca dei punti critici della zona e segnalare all’ente preposto la situazione indecente tramite l’utilizzo di testimonianze fotografiche.

L’emblema di tale impegno, è stato il ritrovamento di una carcassa di un cane martoriato da numerose bruciature e morsi evidenti, nella zona ASI di Giammoro. Se fino a pochi giorni prima, il cane era stato lasciato putrefare senza nessun provvedimento, nel momento in cui è stata accolta la segnalazione, la carcassa è stata rimossa. Dagli sviluppi del caso inoltre, è stata avviata una indagine dei Carabinieri, in quanto esiste il sospetto, viste le circostanze, che si tratti del risultato di un combattimento clandestino tra cani, e i sospetti da parte delle forze dell’ordine sono concreti. 
Nell’attesa che la vicenda si concluda, la notizia ha fatto il giro dei giornali locali e regionali, e se questo è potuto avvenire, è solo grazie alla segnalazione di un membro della pagina, che ha colto evidentemente al volo il messaggio lanciato.

Altra iniziativa lanciata dalla pagina, tutt’ora in corso, riguarda la collaborazione con l’Ecopunto di Barcellona Pozzo di Gotto. L’iniziativa è di pura impronta ambientale, e come scopo primario ha quello di abituare la gente alla Raccolta differenziata dei rifiuti. Il tutto consiste nella raccolta di una certa quantità di materiale differenziato, che una volta pesato può essere depositato nei locali dell’ecopunto in cambio di generi alimentari o quant’altro. 
L’iniziativa, contrariamente a ciò che pensavano gli scettici, ha avuto un esito molto convincente ad Olivarella, dove la partecipazione è stata massiccia.
A breve, a supporto dell’impegno concreto messo in campo da questo gruppo, saranno organizzate giornate ecologiche di pulitura di strade e parchi, seguendo le orme delle iniziative già concretizzate nel comune di S. Lucia del Mela.                                                                                                       
Le intenzioni ci sono tutte … l’unica cosa di cui si ha bisogno è semplicemente la partecipazione dell’opinione pubblica.

Questo articolo non vuol’essere la pubblicizzazione di una delle poche pagine serie di Facebook come molti potrebbero pensare: è un evidente richiamo alla responsabilità di ognuno di noi, affinché lo stato delle cose possa migliorare, senza gesti necessariamente eclatanti, ma con piccole azioni che fatte col senno di poi, possano fare di ognuno di noi sempre più un esempio di veri e propri CITTADINI.  
Materiale differenziato dato in consegna all'Ecopunto di Barcellona P.d.G, 22/07/2012 (foto di Claudio Maio) 

Articolo comparso il 18 Luglio 2012 sulla Gazzetta del Sud inerente il caso del ritrovamento della  carcassa