lunedì 4 marzo 2013

Visita Pastorale, La Piana inizia da Santa Lucia del Mela


Katia Trifirò – Esordio solenne per la visita pastorale di mons. Calogero La Piana, che ieri, nel territorio del vicariato di Santa Lucia del Mela, ha dato il via alla prima tappa del lungo percorso destinato a condurlo, nei prossimi sette anni, attraverso tutte le 250 parrocchie dell’arcidiocesi. Ed è stata un’accoglienza commossa e festosa quella riservata all’arcivescovo dalla valle del Mela, che, presente con le autorità civili e militari, i sacerdoti e i gruppi parrocchiali di Santa Lucia, San Filippo, Pace, Gualtieri Sicaminò, Condrò, è accorsa in piazza Duomo per abbracciare idealmente il suo pastore. 
Affacciato al balcone del palazzo comunale, tra l’antica sede del  palazzo vescovile e la basilica cattedrale Santa Maria Assunta, dove ha più tardi fatto il suo ingresso, La Piana ha rivolto ai fedeli parole di ringraziamento e di invito alla preghiera. La visita pastorale a Santa Lucia del Mela, che si concluderà domenica prossima, prevede un intenso programma con il coinvolgimento delle parrocchie, delle scuole, della società civile. Tra gli altri appuntamenti, giovedì pomeriggio ci sarà la “lectio magistralis” dell’arcivescovo in cattedrale, venerdì mattina un consiglio comunale aperto, sabato la visita alla casa di riposo Calderonio.   
Una visita che è anche «un segnale di speranza, in tempi di crisi economica e morale», come ha affermato il sindaco Nino Campo, salutando La Piana a nome dell’amministrazione e di tutta la città, e che arriva in un momento storico per la comunità luciese. La scelta di cominciare da qui la visita pastorale ha, infatti, un forte significato simbolico, legato alla prossima Beatificazione del Servo di Dio mons. Antonio Franco, Prelato Ordinario di Santa Lucia del Mela, che in cattedrale ne custodisce il corpo incorrotto. 
Sulla preparazione di questo evento, atteso da quattro secoli, è intervenuto mons. Carmelo Lupò, il quale, a conclusione della celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, ha comunicato ai fedeli la data di ricognizione del corpo di mons. Franco, programmata il 16 maggio. Cento anni dopo l’ultima volta, sarà riaperta  l’urna di cristallo che lo contiene e inizieranno i trattamenti volti a garantirne la conservazione, in attesa di una nuova collocazione in cattedrale, dove, in seguito ad un protocollo d’intesa tra Comune e Curia, stanno per partire i lavori di restauro. 
Ascolto, condivisione e pratica della Parola, ribaditi durante l’omelia, i cardini sui quali l’arcivescovo ha impostato l’incontro con «l’amata Chiesa di Messina, Lipari, Santa Lucia del Mela», auspicando che la visita pastorale possa essere «un’autentica esperienza di fede e di dialogo costruttivo». La visita, ha spiegato La Piana nella lettera che la annuncia, ha carattere di verifica e di sostegno alla chiesa locale, seguendo il filo conduttore del “Kairós”, parola greca che indica il “tempo favorevole” al dialogo con i fedeli. Essa è occasione preziosa «per riflettere e valutare ciò che è necessario, le scelte formative da assumere e le iniziative praticabili per la nuova evangelizzazione dell’arcidiocesi», secondo i principi di azione apostolica e rinnovamento della vita cristiana delle comunità sanciti dal diritto canonico.