sabato 22 novembre 2014

Salute e ambiente, Santa Lucia del Mela lotta


Prende ufficialmente il via l’Associazione Luciese Salute e Ambiente (Alsa), che verrà presentata ai cittadini domani alle 19 in aula consiliare. Per la prima volta anche Santa Lucia del Mela, come avvenuto nel comprensorio di Milazzo e come sta avvenendo, con diffusione sempre maggiore, nelle altre città siciliane e del resto d'Italia più inquinate - Taranto in testa -, si riconosce in una propria "sigla" ambientalista, attorno alla quale si è già formato un movimento collettivo, sorto dalla società civile e dalle sue rivendicazioni in tema di salute e ambiente, sia per quanto riguarda il diritto alla corretta e completa informazione (troppe volte "viziata" da una pericolosa connivenza tra le cosiddette istituzioni e chi inquina), sia sul piano della difesa e della tutela della salute umana e dell'ambiente. 
Il gruppo, costituito con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione, ha raccolto quasi un centinaio di adesioni, che saranno formalizzate al termine dell’incontro pubblico di domani sera. In questa occasione, inoltre, l’Alsa renderà noti i nomi dei componenti del consiglio direttivo e le finalità con cui intende operare sul territorio, proseguendo alcune iniziative già in cantiere. Tra queste, il censimento delle malattie tumorali, con il supporto dei medici di base, ma anche la partecipazione ai tavoli tematici organizzati nell’ambito del Coordinamento ambientale della Valle del Mela, di cui l’associazione luciese è parte. 
In più occasioni, ancora prima della sua costituzione ufficiale, l’Alsa è scesa in campo a fianco delle altre associazioni ambientaliste del comprensorio, condividendone e supportandone le battaglie, compresa quella del “no” al Css nella centrale Edipower di San Filippo del Mela. Per volontà dei suoi membri, non ne faranno parte coloro che ricoprono una carica politica, sia per evitare rischi di strumentalizzazione che per rispettare i principi di apoliticità e apartiticità fondativi dello statuto.