mercoledì 2 luglio 2008

Primo consiglio comunale: e adesso, dialogo e collaborazione (ovvero, riusciremo a fare a meno delle polemiche?)


CHI BEN COMINCIA...
Tanta attesa, curiosità, e pubblico delle grandi occasioni per l'insediamento del consiglio comunale neo eletto. Per la prima volta, non sono stata l'unica spettatrice, o nel migliore dei casi una tra i pochi presenti, ma con mio grande piacere, e anche un po' di sorpresa, ho messo piede in un’aula consiliare insolitamente (e finalmente!) affollata, che ha fatto da cornice ad un evento che segna l'inizio formale dell'attività amministrativa, con la definizione del nuovo gruppo di consiglieri e la formazione della giunta Campo. Il mio personale auspicio è che ci sia sempre questo pubblico ad assistere alle sedute consiliari, nelle quali per altro, si prendono decisioni che riguardano tutta la comunità, anche quando l'euforia post elettorale si sarà smorzata: cittadini spinti, magari, dalla voglia di partecipazione, termine che non mi stancherò mai di usare, perchè convinta che sia la chiave di volta per il cambiamento, il rinnovamento, la voglia di crescita del paese che tutti ci auguriamo. A patto, naturalmente, che, come auspicava qualche commentatore anonimo nell'ultimo post, anche i consiglieri sappiano tenere desta l'attenzione e alto il livello del dibattito...altrimenti è inutile aspettarsi pubblico numeroso...o sveglio!! Inoltre, accolgo su questo blog il suggerimento di invitare sempre i cittadini ai consigli tramite i manifesti murali: così, insomma, nessuno potrà trovare scuse...

COMMIATO
Chiusa questa breve parentesi di considerazioni personali, passiamo alla cronaca: ad aprire i lavori è stato il presidente uscente Santino Vaccarino, che ha passato il testimone al consigliere più anziano (per voti), Mario Manna, eletto nelle fila della minoranza. "Lascio non senza dispiacere il ruolo di presidente del consiglio, per assumere quello di assessore che mi è più congeniale", ha detto Vaccarino, augurandosi che prevarrà il clima di dialogo e collaborazione tra maggioranza e opposizione piuttosto che la riproposizione di sterili polemiche e vecchi rancori, purtroppo, ahimè, emersi nel corso della seduta nonostante le buone intenzioni. Sembra, a conti fatti, che alcune vecchie questioni difficilmente saranno superate. Anche in questo caso, l'unica strada percorribile è il buon senso, che dovrebbe guidare chi ci guida a mettere da parte denti avvelenati e sassolini nella scarpa.

IL GIURAMENTO
Il civico consesso si è insediato con il consueto rito del giuramento, che ha emozionato sia i consiglieri di più lunga esperienza che i più giovani. Tanti sono infatti i volti nuovi, eletti nella lista “Liberi e Protagonisti” che ha sostenuto la candidatura del geom. Nino Campo: Antonino Coppolino, Emanuele Impalà, Elisabetta Lombardo, Giuseppina Merulla e Francesco Schepisi (il più giovane in assoluto), tutti alla prima esperienza politica. Completano il quadro dei consiglieri di maggioranza Nicola Calderone e Libero Rappazzo, ex assessori della giunta Pandolfo, Francesco Rizzo e Pietro Amalfi, già consiglieri nella scorsa amministrazione. Lombardo, Rappazzo e Schepisi hanno preso il posto di Salvatore Grillo, Franco Interisano e Santo Pandolfo, che hanno optato per la carica di assessore. I consiglieri di minoranza, eletti con “Un paese per vivere meglio”, che ha sostenuto la candidatura di Felice Pellegrino, sono Carmelo Bella, Mario Manna, Antonino Maimone, Antonino Lipari, Pietro Cannuni e il capogruppo Santo Marcaione.

ELEZIONE DEL PRESIDENTE
Nessuna sorpresa, insomma: in effetti l’attesa maggiore riguardava il nome del nuovo presidente, sul quale fino all’ultimo è stato mantenuto il riserbo. L’esito della votazione ha confermato comunque le indiscrezioni che circolavano alla vigilia su Francesco Rizzo, eletto con tutte le preferenze, meno una, del suo gruppo. La scelta del vice presidente è ricaduta invece su Pietro Amalfi.
E’ scontato dire che non sarò il presidente di una parte o dell’altra, ma svolgerò la mia funzione come presidente di tutto il consiglio, con l’auspicio che lavori in clima di collaborazione”, ha esordito Rizzo. Ma la vera novità è rappresentata dal fatto che Rizzo sarà un presidente del consiglio di transizione, come lui stesso si è definito: “non sono abituato alle poltrone”, ha scherzato, “sono stato scelto per la mia esperienza ma in seguito lascerò la mia carica ad uno dei giovani, per premiarne la presenza, l’impegno e l’entusiasmo”. Un gesto che premia soprattutto il coraggio e la voglia di mettersi in gioco e che rappresenta la volontà di non mettere di coinvolgere i più giovani in prima persona.

E INTANTO, L'OPPOSIONE INCALZA
Apertura al dialogo è stata dichiarata anche dai consiglieri di minoranza, che però hanno ribadito, non senza qualche polemica, l’intenzione di una linea dura d’opposizione. "Rappresentiamo quasi la metà del paese, che è spaccato in due", hanno detto, affermando che l'unica novità di queste elezioni è stata la candidatura dell'arch. Felice Pellegrino. Marcaione, in particolare, ha invitato il nuov sindaco a non cadere in "delirio d'onnipotenza" e ha criticato "l'attaccamento alle poltrone" dimostrato dagli avversari. Inoltre, ha contestato l'assegnazione delle deleghe assessoriali comunicate da Nino Campo a conclusione della seduta.

GLI ASSESSORI E LE DELEGHE
La composizione della giunta sarà la seguente:
  • Santino Vaccarino (Pol. Sociali, Pol. Giovanili, Istruzione, Assistenza scolastica),
  • Paolo Calderone (Ambiente, Beni Culturali, Attività Culturali, Pari Opportunità, Comunicazione e Trasparenza),
  • Salvatore Grillo (Interventi per manutenzione patrimonio, Interventi per manutenzione e gestione risorse idriche, impianti depurazione e fognature, Viabilità),
  • Franco Interisano (Attività produttive e commericiali, Attività turistiche, Protezione Civile, Servizio Civile Nazionale, Servizio Cimiteriale),
  • Santo Pandolfo (Sport e Spettacolo, Politiche Agricole, Gestione Impianti Sportivi, Polizia Municipale).

Le competenze relative a Ufficiale del governo, Personale, Lavori pubblici, Igiene pubblica, Bilancio e Programmazione sono state assunte direttamente dal sindaco.

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