Fuochi d’artificio, musica e un paese in festa per il compleanno di nonna Paola, che ha spento 100 candeline circondata dall’affetto dei compaesani, dei figli Rosa, Sarina, Mimmo, Paolo e dell’"esercito" di nipoti, pronipoti e parenti riunitisi intorno a lei. Un vero e proprio evento per la comunità luciese, che da ben otto anni non festeggiava un centenario. La signora Paola Donato Silleri ha ricevuto una targa dall’amministrazione comunale, che ha partecipato ai festeggiamenti, e gli auguri di mons. Raffaele Insana e don Calogero Ventimiglia, che hanno celebrato per lei una messa.
Ultima di quattro sorelle, nata il nove ottobre di 100 anni fa, una vita passata quasi interamente a Santa Lucia del Mela e, come si potrebbe dire oggi, impegnata nel sociale: la signora Paola lavorava infatti come cuoca presso l’Opera nazionale per la maternità e l’infanzia, che si trovava dove oggi esiste l’istituto Calderonio, e dove venivano offerti i pasti alle donne in difficoltà economiche prima e dopo il parto. Lì, la signora Paola ha fatto da mamma a tanti piccoli orfanelli, “adottandone” due di questi, Paolo e Nino, che sono cresciuti con lei come gli altri tre figli nati dal matrimonio, celebrato nel 1935 alla chiesa di San Nicola.
Il lavoro di cuoca è proseguito poi a Enna e Sant’Agata di Militello, dove è stata trasferita per un periodo, e al collegio per ragazzi che si trovava al “Sacro Cuore”. Dopo la pensione, è tornata definitivamente in paese, dedicandosi alla famiglia che pian piano è cresciuta intorno a lei. Una famiglia arrivata oggi alla terza generazione, sparsa per l'Italia e anche oltre confine ma unita tra i ricordi, le emozioni, il passato, il presente...e il futuro, che brilla negli sguardi degli ultimi nipotini di nonna Paola.
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