Diffondere la cultura della sicurezza e formare le nuove generazioni a comportamenti consapevoli e responsabili in caso di emergenza. Con questo obiettivo il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile ha predisposto il programma “Prove di evacuazione degli edifici scolastici”, che ha preso il via ieri mattina con l’esercitazione effettuata nel plesso della scuola elementare “XXV Aprile”.
Volontari impegnati sin dalla mattina nelle classi, per spiegare ai bambini le procedure da seguire nel caso di calamità naturali e distribuire un opuscolo informativo. A tutti gli alunni è stato consegnato inoltre un questionario sul tema “Protezione Civile in famiglia”, contenente una parte riservata alla descrizione delle impressioni suscitate dalle ultime emergenze accadute sul territorio. La prova di evacuazione è iniziata a sorpresa, con il suono di una sirena che ha simulato l'allarme di una scossa di terremoto. Gli alunni, seguendo le istruzioni impartite, si sono dapprima riparati sotto i banchi e quindi, su indicazione degli insegnanti, si sono organizzati in fila procedendo a lasciare la scuola dalle uscite indicate sulla planimetria e previste nel piano di evacuazione.
Come riferisce il coordinatore del gruppo comunale, Angelo Letizia, dalle varie uscite è stato raggiunto il parcheggio antistante la scuola e l’asilo nido e lì i docenti hanno chiamato l’appello. A seguito di questa verifica, due alunni, uno della scuola materna e l’altro della 4^ elementare, sono risultati assenti. Sono intervenuti così i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile che, muniti di DPI, avendo accertato la possibilità di accedere all’interno della scuola, si sono portati ai due piani dell’edificio individuando la posizione dei due alunni (entrambi erano rimasti bloccati nei servizi). Un alunno, al primo piano, è stato liberato mediante forzatura della porta e accompagnato da due volontari al piazzale. Avendo accertato la presenza di una bambina, all’interno del bagno a piano terra, che presentava ferite e contusioni, i volontari hanno richiesto l’intervento del 118, rimanendole accanto in attesa dell’arrivo del personale sanitario.
Dopo circa 13 minuti è arrivata una ambulanza della Croce Rossa Italiana–delegazione di Milazzo con personale sanitario che sì è portato all’interno dell’edificio. Dopo aver provveduto a dare le prime cure (fasciatura del braccio e collare) la bambina è stata accompagnata dal personale della Croce Rossa all’ambulanza e quindi al vicino Ospedale di Milazzo, non essendo ancora allestito il PMA (posto medico avanzato).
Oltre al personale sanitario, sono intervenuti i vigili urbani, che hanno regolato il transito lungo la strada limitrofa al punto di raccolta. Il coordinatore Letizia, con l’ausilio di un megafono ha descritto e spiegato ad alunni, insegnanti, personale ausiliario e amministrativo le varie fasi dell’esercitazione. Al termine, è stato redatto un verbale con le problematiche riscontrate. La prossima esercitazione riguarderà il plesso della scuola media di via Stefano Cattafi.
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