martedì 2 settembre 2014

Incendio vicino alle case, la Forestale doma il fuoco





Hanno temuto il peggio gli abitanti delle contrade Sola e Drò, aggredite ieri da un vasto incendio che si è sprigionato nel primo pomeriggio. Erano passate da poco le 13, quando nuvole di fumo irrespirabile hanno iniziato ad addensarsi attorno all'area che sovrasta il fiume Floripotema. 
Immediatamente è scattata l'allerta degli abitanti, che hanno ricevuto i primi, fondamentali soccorsi dal corpo Forestale. Due i focolai che, cresciuti a dismisura a causa delle intense raffiche di vento, sono arrivati a lambire le case. 
Oltre alla Forestale, sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Milazzo e la Protezione civile di Santa Lucia e San Filippo del Mela. Uno spiegamento importante di mezzi e uomini, a lavoro per ore prima di riuscire a placare completamente il fuoco e mettere in salvo le abitazioni. 
La conta dei danni include la devastazione di campi e terreni, alberi e ulivi azzerati dal passaggio delle fiamme. Pare che già nei giorni scorsi ci siano stati dei tentativi di appiccare il fuoco nella zona, a partire dalla stessa proprietà privata che è stata maggiormente colpita dal fuoco. 
Il rogo di ieri rappresenta il primo vero incendio della stagione. Dopo le estati roventi degli scorsi anni, funestati da episodi incendiari che hanno causato gravi perdite al patrimonio naturalistico dei monti luciesi, i mesi appena trascorsi hanno fatto registrare una relativa calma. Il bilancio più pesante resta quello di agosto 2012, quando incendi di vastissime proporzioni hanno ripetutamente distrutto decine e decine di ettari in vari punti del paese, colpendo sia i terreni di montagna che i confini del centro urbano.  
I tentativi di sensibilizzare ed informare sul rischio incendi sono partiti dalla Protezione civile comunale, che, oltre ad organizzare la consueta campagna di formazione dei volontari, ha istituito anche quest’anno un presidio territoriale di avvistamento. Tra le misure preventive adottate, vanno annoverate inoltre le ordinanze sindacali che impongono di tenere puliti i confini dei terreni incolti, nei quali, spesso, il fuoco trova facilmente appiglio. Misure che cercano di arginare il fenomeno ma che, purtroppo, finiscono per non essere sufficienti. (Katia Trifirò)