giovedì 29 ottobre 2015

Relazione del sindaco, regolamenti e problemi cittadini: ecco gli argomenti del Consiglio comunale di oggi

RELAZIONE DEL SINDACO
C’è anche la relazione annuale del sindaco Nino Campo tra i dodici punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di oggi, convocato alle 18.30 dal presidente Emanuele Impalà. Dalla data delle elezioni, a giugno 2013, è la prima volta che Campo interviene pubblicamente sul lavoro svolto dall’amministrazione comunale, e la relazione, che arriva di fatto a metà mandato, suona come un bilancio ma anche come una pianificazione strategica, in vista dei prossimi due anni di attività. Gli equilibri potrebbero mutare anche nell’assetto dell’attuale consiglio comunale, in seno al quale, sino a questo momento, il gruppo di maggioranza “Liberi e Protagonisti” si è presentato piuttosto compatto e, in attesa delle comunicazioni che il sindaco si riserva per oggi, si può già affermare che il giro di boa avrà effetti politici di rilievo sul prosieguo del secondo mandato dell’amministrazione Campo.

EMERGENZA IDRICA E DISAGI PALESTRA SCUOLE MEDIE 
Per quanto riguarda gli altri punti in programma, ad aprire la seduta saranno due interrogazioni presentate dalla minoranza, relativamente all’emergenza idrica e alle condizioni della palestra comunale delle scuole medie. Nel primo caso, in particolare, si chiedono spiegazioni sulla prolungata assenza d'acqua, a ridosso dei mesi estivi, nelle contrade Santa Maria, Timpanara e zone limitrofe: un problema cronico cui si aggiunge, dopo l'alluvione di qualche settimana fa, la grave emergenza che ha colpito il centro storico, con rubinetti a secco per giorni nelle abitazioni e nelle attività commerciali. L'altra interrogazione riguarda invece il fatto che, a inizio d'anno scolastico, gli alunni delle medie non abbiano potuto usufruire della palestra comunale adiacente; anche in questo caso, il problema riguarda la condizione delle strutture sportive nel nostro paese e la mancanza di adeguati regolamenti di gestione, come più volte contestato all'assessore al ramo Santino Pandolfo. 

FURTI NEL CENTRO STORICO
Tra gli argomenti in discussione, compare poi quello dei furti nelle abitazioni e della sicurezza dei cittadini. L'allarme, lanciato da più parti, era stato oggetto di una apposita richiesta da parte dei consiglieri Mario Manna e Alessia Zullo, i quali avevano recentemente sollecitato il consiglio comunale a riunirsi per trattare la questione, che approderà oggi pomeriggio in aula.

REGOLAMENTI: RANDAGISMO, BARATTO AMMINISTRATIVO, QUESTION TIME
Sul tavolo dei consiglieri, ci saranno inoltre ben quattro regolamenti: quello sugli animali d’affezione, sollecitato dal mondo del volontariato e dell’associazionismo in seguito alle inadempienze dell’ente e degli organi preposti alla vigilanza; quello sul baratto amministrativo, nato da una proposta del consigliere Franco Interisano; quello sulla polizia mortuaria e i servizi cimiteriali e, infine, il regolamento sul "question time" dei cittadini, promosso dai consiglieri Pietro Cannuni, Donatella Manna e Pier Paolo Calderone con l’obiettivo di dare voce ai disagi della comunità in sede di consiglio comunale. I tre promotori dell’iniziativa hanno predisposto un regolamento, che prevede, tra le altre cose, che chi vorrà prendere la parola alle sedute dovrà depositare il testo del proprio intervento al protocollo del Comune con un anticipo di almeno 72 ore, e dovrà poi essere presente in aula affinché l’argomento venga trattato. Anche l’amministrazione, in questo modo, avrà il tempo necessario ad informarsi e rispondere in maniera puntuale alle domande che arriveranno da parte dei cittadini, i quali avranno a disposizione mezz’ora per intervenire. «I trenta minuti di Consiglio comunale aperto, all’inizio di ogni assemblea - scrivono i consiglieri Cannuni, Manna e Calderone - potranno promuovere la partecipazione della popolazione alla vita della Città, sviluppare il dialogo tra cittadini ed eletti e garantire la trasparenza». 
Tutti i regolamenti, predisposti con il supporto degli uffici, sono disponibili già da tempo per la consultazione da parte dei consiglieri e la proposta di eventuali emendamenti, al fine di velocizzarne l’approvazione e la piena esecutività. Tra gli altri punti, l’approvazione del "Documento Unico di Programmazione" 2016-2018 e la modifica al documento di contabilità, secondo le disposizioni legislative vigenti. 

(Katia Trifirò)