sabato 27 agosto 2016

Beato Antonio Franco, la festa il 2 settembre

Il ritorno del corpo incorrotto di mons. Antonio Franco a Santa Lucia del Mela
dopo la cerimonia di Beatificazione di Messina del 2013
Beato Antonio Franco, a tre anni dall’onore degli altari è stato presentato dal sacerdote Paolo Impalà e dal comitato organizzativo il programma dei festeggiamenti che ne commemorano la figura e l’opera, a cura dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari, Santa Lucia del Mela, del Vicariato del territorio luciese e della parrocchia di Santa Maria Assunta. Le celebrazioni, in attesa della grande festa del 2 settembre, alla presenza del delegato ad omnia mons. Gaetano Tripodo, si terranno nella Basilica Concattedrale, dove il corpo incorrotto del Beato è custodito e venerato da quattro secoli dalla comunità che, già prima del riconoscimento ufficiale da parte della chiesa, lo ha eletto suo protettore. Da qui domani alle 6 del mattino partirà il viaggio mariano verso contrada San Giuseppe, dove sarà celebrata una messa in ricordo dei pellegrinaggi e delle opere di servizio, carità e penitenza che l’abate e prelato Franco compiva, facendosi ultimo tra gli ultimi nonostante le nobili origini e il ruolo rivestito nelle alte gerarchie ecclesiastiche. 
Tra le novità, l’inaugurazione lunedì 29 dell’esposizione delle reliquie del Beato in una sala del palazzo prelatizio, a cura dell’antropologo Dario Piombino Mascali, autore nel 2013 della ricognizione canonica del corpo di Antonio Franco preliminare alla chiusura del processo di Beatificazione. In programma nel giorno clou della festa il pellegrinaggio per le vie del paese con il busto reliquiario in argento, oro e pietre preziose realizzato lo scorso anno con le offerte dei fedeli, ricordando il 2 settembre 1626 quando, in odore di santità, si spegneva la breve vita del “San Francesco di Sicilia”, come è stato ribattezzato il Servo di Dio mons. Franco. 
Cinque le giornate di festa inserite nel programma ricreativo, che comprende il “Mankarru Folk Fest” mercoledì 31 e l’appuntamento doppio con le bande musicali luciese e filippese venerdì 2. Disponibili inoltre le pubblicazioni di storici, archivisti e studiosi che hanno ricostruito l’intensa attività pastorale e di intervento sociale di mons. Franco, rivolta alla povera gente sfruttata e oppressa dal potere politico e dagli usurai, dai vizi e dai soprusi di nobili ed ecclesiastici. L'obiettivo è quello di incoraggiare e promuovere la conoscenza della figura del Beato, espandendo oltre i confini della comunità luciese e dei gruppi di fedeli dei centri limitrofi l'eco della sua figura di pastore illuminato, di straordinaria modernità anche per i non credenti proprio per le caratteristiche del suo impegno a favore degli ultimi, che ieri come oggi rimangono troppo spesso ai margini dell'operato delle istituzioni ufficiali.