martedì 11 dicembre 2007

"Urbis Feliciae Nostrae", l'Agenda 21 Locale di Santa Lucia del Mela, Condrò e Gualtieri Sicaminò

Con un progetto dal titolo “Urbis Feliciae Nostrae” i comuni di Santa Lucia del Mela, Condrò e Gualtieri Sicaminò entrano a far parte di “Agenda 21 Locale”, il documento programmatico di sviluppo sostenibile che impegna le comunità in tema di ambiente, economia e società. “Urbis Feliciae Nostrae”, adottato dai tre comuni tirrenici per favorire il rinnovamento delle proprie politiche per lo sviluppo sostenibile, è co-finanziato dall’Ufficio Speciale “Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale” della regione Sicilia.
Oggi la rete di Agenda 21 si è diffusa coinvolgendo sempre più comuni del nostro comprensorio, ma è un progetto che parte da lontano: nasce infatti nel giugno del 1992, quando oltre 170 paesi di tutto il mondo lo sottoscrivono durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro. Da allora argomenti come conservazione e gestione delle risorse, tutela ambientale, giustizia sociale e equità economica sono entrati all’ordine del giorno, in linea con un aumento della sensibilità verso i problemi globali che coinvolgono il pianeta. In questa direzione, Agenda 21 non è solo una dichiarazione di principio ma un processo che deve essere condiviso da tutti gli attori presenti sul territorio per definire un “Piano di Azione Locale” che guardi al futuro.
Il concetto chiave è quello di sviluppo sostenibile, un obiettivo da perseguire adottando strategie di cambiamento e aumentando il senso di responsabilità e di consapevolezza verso i bisogni del proprio territorio. Il presupposto è una cittadinanza attiva, coinvolta nei processi decisionali e informata sulle tematiche ambientali.
“Urbis Feliciae Nostrae”, di cui Santa Lucia del Mela è il comune capofila, si pone dunque come strumento di programmazione per uno sviluppo sociale, economico e territoriale sostenibile, secondo le finalità e il modello organizzativo di Agenda 21.
Lo strumento fondamentale di discussione e confronto con i cittadini è il “Forum”, aperto a tutti coloro che desiderano portare il proprio contributo al miglioramento della vita e allo sviluppo sostenibile del territorio. Il Forum, durante il quale si discutono gli obiettivi e gli orientamenti generali dello sviluppo locale, assicura il confronto tra idee, esperienze e progetti diversi e pone le basi per azioni di partenariato sociale a livello locale. Per questo le amministrazioni, il mondo produttivo, le associazioni di categoria, i gruppi di volontariato, la scuola, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali, gli enti pubblici saranno coinvolti periodicamente in assemblea per il confronto e la discussione: con il contributo delle forze sociali, si elabora il Piano di azione locale per lo sviluppo del territorio e se ne verifica la messa in opera.
La presidenza del progetto è affidata ai sindaci dei tre comuni promotori, la responsabile è Antonella Rizzo, la coordinatrice è Milena Ziino Colanino. Il gruppo di lavoro è formato da Salvatore Bertino, Giuseppe Genovese, Vincenzo Pellerito, Angelo Mancuso, Giuseppe Lipari, Maria Luisa Andaloro, Vittoria Trifirò, Katia Trifirò, Loredana Trovato, Franco Prestigiacomo, Vito Schepisi, Angelo Cantoni.

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