La città si prepara ad accogliere le reliquie di Padre Pio, che saranno esposte venerdì 23 presso la parrocchia S. Maria Annunziata in occasione della “Giornata di spiritualità” dedicata al Santo di Pietrelcina. Si tratta di una iniziativa per commemorare il centoventunesimo anno dalla nascita di San Pio, il novantesimo anniversario della sua stimmatizzazione permanente e il quarantesimo anniversario della sua morte. Le reliquie, provenienti da San Giovanni Rotondo, sono il guanto della mano destra, il fazzoletto insanguinato che copriva la piaga del costato e la crosta di sangue della piaga delle mani. Saranno accompagnate da padre Enzo La Porta, vice responsabile dei gruppi di preghiera di Padre Pio.
Ad accoglierle, presso il monumento di piazza San Pio, saranno i fedeli delle diverse parrocchie, gruppi di studenti e devoti provenienti dal comprensorio. “La venerazione delle reliquie è un’occasione di preghiera e testimonianza di fede, per promuove la crescita spirituale dei fedeli e accrescere il senso di appartenenza alla Chiesa”, dice il parroco di S. Maria Annunziata Don Paolo Impalà, promotore dell’iniziativa. “Sarà un evento religioso, storico e spirituale per meditare sul significato della santità che, seguendo l’esempio di San Pio, riguarda tutti quanti”.
La comunità dei fedeli si sta preparando con il triduo di preghiera iniziato martedì. Le reliquie verranno esposte per tutta la giornata, nel corso della quale si terranno le celebrazioni eucaristiche e momenti di animazione religiosa, con la catechesi, la Via Crucis e la fiaccolata finale. All’organizzazione della “Giornata di spiritualità”, intitolata “Padre Pio, immagine vivente di Gesù Crocifisso” hanno contribuito la Comunità Immacolata del rinnovamento carismatico cattolico di Milazzo e l’associazione teatro cultura “Beniamino Joppolo” di Patti.
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