Promuovere il dialogo e la convivenza tra culture diverse, rafforzare la cooperazione tra paesi europei, organizzare scambi tra studenti e incontri tra cittadini che vivono in aree diverse. Questi gli obiettivi del progetto di gemellaggio che la Commissione Europea ha approvato per una rete di centocinque comuni sparsi in vari paesi del vecchio continente, tra cui Santa Lucia del Mela. Il centro luciese ospiterà per una settimana una delegazione proveniente dalla Bulgaria, coinvolgendo i cittadini, le associazioni, gli imprenditori e il mondo della scuola in un programma di attività sul tema dell'identità europea e del dialogo interculturale. "La conoscenza reciproca e il confronto sono fondamentali per creare una rete di cooperazione mirata allo sviluppo sociale ed economico" afferma l'assessore al turismo e alle attività produttive Franco Interisano, promotore dell'iniziativa. "Crediamo nel valore del gemellaggio come strumento di scambio, per individuare bisogni comuni e risorse differenti, promuovendo la cittadinanza europea attiva e guardando ai nuovi sviluppi istituzionali che derivano dall'Agenda di Lisbona". Questi temi saranno al centro di una tavola rotonda per riflettere sull'appartenenza ad una storia comune e sul valore delle differenze. Nel corso delle attività in programma, la delegazione ospite e i cittadini luciesi metteranno a confronto tradizioni gastronomiche, folkloriche, culturali, sportive. Il progetto prevede anche un tour della delegazione bulgara nelle città vicine, da Milazzo a Messina. Il gemellaggio si concluderà con la firma di un "patto di fratellanza" e con la programmazione di un piano annuale e triennale di scambi culturali ed economici.
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