Una cava di calcare sequestrata e due imprenditori denunciati. È questo il bilancio di un controllo eseguito ieri mattina dai carabinieri della locale stazione con il personale dell’A.R.P.A di Messina, che ha portato al sequestro della cava, situata in contrada Previte, e alla denuncia dei proprietari, di 46 e 76 anni, le cui generalità non sono state rese note. Durante il blitz alla cava, estesa per circa 10.000 metri quadrati nel territorio luciese, i militari hanno scoperto nel sottosuolo dell’area rifiuti speciali non pericolosi, consistenti nei resti di processi di lavorazione industriale, contenenti percentuali di ossido di ferro superiori all’80%. Immediatamente informata la Procura della Repubblica di Barcellona, che ha emesso il provvedimento di sequestro.