A lezione con guanti e cappotto: mentre le temperature scendono i serbatoi del gasolio si svuotano e ci si attrezza alla meno peggio per difendersi dal raffreddore. Per una settimana, come lamentato da molti genitori, le aule del plesso scolastico "XXV Aprile" sono rimaste al freddo, causando disagi ai piccoli alunni, agli insegnanti e a tutto il personale. I malanni di stagione, frequenti in questo periodo dell'anno, e favoriti dai termosifoni spenti, hanno infatti decimato le classi e fatto crescere l'allerta tra le famiglie, che in molti casi hanno preferito non mandare i figli a scuola. Per chi è rimasto tra i banchi, così come per gli insegnanti, sciarpa e cappello in classe sono stati all'ordine del giorno, tanto più che la sospensione del servizio è coincisa con giornate invernali particolarmente fredde, specialmente per i bambini. Oggi è previsto il rientro alla normalità, con il ripristino del riscaldamento dell'edificio, che ospita le elementari e alcune sezioni della materna. L'episodiso, ha spiegato il sindaco Nino Campo, è stato la conseguenza di un problema legato alla fornitura del gasolio. Il passaggio ad un nuovo fornitore avrebbe cioè rallentato i tempi, lasciando vuoti i serbatoi per più del dovuto. Una situazione che, è stato assicurato, non dovrebbe tornare a ripetersi.