mercoledì 23 novembre 2011

Maltempo e dissesto idrogeologico, giornata da incubo per la valle del Mela



Foto scattate dalla finestra di casa mia.
Via 8 Settembre, 22 novembre, ore 15.30.

Fiumi di fango sotto la pioggia torrenziale.
Mai una situazione così drammatica come quella che ieri il gruppo comunale di Protezione Civile si è trovato a fronteggiare sin dalle prime ore della mattina. A dichiararlo, in tarda serata, è Angelo Letizia, che con i suoi volontari ha diramato stamane un comunicato che invita a non uscire da casa se non per motivi urgenti, moderando la velocità per non correre rischi percorrendo le vie dissestate ovunque.
La pioggia, che ha tormentato soprattutto la costa tirrenica della provincia, è proseguita senza sosta per tutta la giornata, rafforzandosi nelle prime ore del pomeriggio. Ma il rombo impetuoso dei torrenti in piena ha continuato a far sentire i propri paurosi boati anche quando le condizioni meteo, nelle prime ore della notte, sembrano essere tornate serene.
Il sole di stamattina si accende così su una città avvinta dal fango, che ha ricoperto le strade scendendo dalla montagna verso valle. Al via da oggi la conta dei danni che, ieri, tra blocchi stradali, allagamenti e disagi alla viabilità, hanno seminato allarme tra gli abitanti.
Frane e smottamenti ovunque, con particolare incidenza nelle zone di Baiamonte, Rossellina, San Rocco. Gli argini dei torrenti hanno ceduto in diversi punti e il caso più grave si è registrato in contrada Furia, dove una famiglia è rimasta isolata per parecchie ore, riparando sul tetto di casa.
Danni anche alla rete elettrica e a quella telefonica. Per garantire la possibilità delle comunicazioni è stato necessario, infatti, istituire un ponte radio. Mobilitati, insieme ai volontari di protezione civile, i carabinieri della locale stazione, il corpo municipale dei vigili urbani, una squadra di vigili del fuoco.
Oggi scuole chiuse per un'ordinanza sindacale.