“Un ponte oltre l’oceano” non è solo la metafora di un legame identitario ininterrotto tra la Sicilia e i suoi emigranti, ma è un progetto concreto di scambio teso allo sviluppo economico e alla crescita socio-culturale, all’insegna della “sicilianità” come sistema di valori comuni a tutti coloro che vivono dentro e fuori i confini dell’isola. Con questo spirito il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni ha ospitato l’importante iniziativa intitolata suggestivamente “Un ponte oltre l’oceano”, per un confronto tra esponenti dell’Associazione Messinese di Montreal, personalità politiche e rappresentanti istituzionali del Comune, della Provincia e della Regione. Ad aprire i lavori Franco Maricchiolo, che attraverso l’associazione “Italia-America”, fondata nel ’99, si propone di rafforzare i collegamenti con le comunità italiane d’oltreoceano, promuovendo il made in Italy e riscoprendo una forma di turismo che valorizzi le ricchezze del nostro territorio. Ospiti d’onore Franco Mendolia e Antonia Di Paola, delegati dell’Associazione Messinese di Montreal, una delle “storiche” istituzioni che lavorano per gli italiani all’estero. Fondata 27 anni fa, grazie anche all’impegno dell’ambasciatore Fulci, oggi l’Associazione è una realtà che unisce più di ottanta famiglie provenienti da Messina e dal suo comprensorio, impegnata in campo socio-culturale ma soprattutto conservando e trasmettendo il senso delle radici e dell’identità siciliana alle seconde e terze generazioni. “Siamo fieri di essere messinesi oltreoceano” ha detto Mendolia, illustrando con la signora Di Paola un programma di scambi culturali, giovanili, sportivi e turistici per aumentare le relazioni tra la Sicilia e il Canada. Un bilancio positivo dei progetti di scambio realizzati finora è stato tracciato dall’assessore all’emigrazione, on. Santi Formica, il quale ha offerto il supporto della Regione alle iniziative future. “Bisogna puntare all’internazionalizzazione delle imprese e il Canada può essere un interlocutore per i progetti di rilancio economico” ha detto l’assessore regionale alla Cooperazione Nino Beninati. “La realtà degli italiani all’estero non va sottovalutata, rappresenta una risorsa e un’opportunità di crescita – ha concluso Maricchiolo – l’incontro di oggi è un punto di partenza per creare un appuntamento annuale, per valorizzare la messinesità intesa non in senso folkloristico ma come sistema di valori e di competenze, che hanno permesso ai siciliani oltreoceano di affermarsi nella società ospitante raggiungendo i livelli più alti di impegno e di rappresentanza”. All'incontro hanno preso parte anche politici e imprenditori, suggerendo la necessità di internazionalizzare le imprese per dare slancio all'economia. Targhe ricordo sono state consegnate dall’Associazione Messinese di Montreal per suggellare il rapporto di amicizia e collaborazione che ha lanciato un “ponte” virtuale oltre l'oceano.
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