Si sono conclusi i lavori dei tavoli tematici convocati nei giorni 7, 8 e 9 aprile da Agenda 21 Locale “Urbis Feliciae Nostrae” , il progetto di sviluppo sostenibile che coinvolge i comuni di Santa Lucia del Mela, Condrò e Gualtieri Sicaminò. I tavoli tematici, che si sono tenuti nei locali della biblioteca comunale di Condrò, sono stati organizzati in tre giornate per favorire l’incontro e lo scambio tra cittadini, tecnici e associazioni sui temi connessi allo sviluppo del territorio e alla gestione delle risorse: dalla pianificazione urbana alla tutela della salute, dalla valorizzazione del patrimonio naturalistico al problema dell’inquinamento nella valle del Mela. “L’obiettivo iniziale di Agenda 21 è quello di raccogliere, analizzare e confrontare i dati per rendere i cittadini consapevoli delle caratteristiche e dei problemi del territorio” ha spiegato la coordinatrice del progetto, Milena Ziino Colanino. “Il secondo passo è l’elaborazione di strategie condivise sullo sviluppo locale, che si traduranno concretamente in piani d’azione”.
Il bilancio delle tre giornate di lavoro ha fatto emergere una buona partecipazione da parte dei cittadini ma una scarsa presenza istituzionale: nonostante gli interventi di alcuni amministratori, grandi assenti sono stati soprattutto i rappresentanti degli enti pubblici, così come le organizzazioni sindacali e gli ordini professionali. Ma, come ha sottolineato la coordinatrice di Urbis Feliciae Nostrae, “per il successo del progetto e la sua continuità è fondamentale la partecipazione a tutti i livelli, ma in particolare la sinergia tra cittadini e istituzioni”. In questo senso, la sfida lanciata dal progetto è soprattutto di carattere culturale: “Si tratta di comprendere che Agenda 21 è un processo condiviso tra tutte le forze sociali in direzione di uno sviluppo sostenibile del territorio per migliorare la qualità della vita, l’ambiente e la dimensione economica”.
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