lunedì 19 ottobre 2009

Difensore civico, chi l'ha visto?

Forse non tutti sanno che lo statuto del nostro Comune prevede l'obbligatorietà della nomina del “difensore civico”, una figura istituzionale autonoma e indipendente da qualsiasi altra autorità, con il compito principale di tutelare i cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, nel caso in cui si verifichino ritardi, disfunzioni, irregolarità. A rendere operativa tale figura, per la prima volta nella storia di questo comune, è stata l’amministrazione Pandolfo, nel 2004. A seguito del bando diffuso dall’amministrazione, il mandato di difensore civico è stato affidato al sig. Paolo Cigala - l’unico, peraltro, ad essersi candidato -, il quale ha ricoperto tale funzione, a titolo gratuito, sino al 25 maggio dello scorso anno. Un’esperienza che si è rivelata piuttosto travagliata, per le incomprensioni sorte con gli amministratori e, talvolta, anche con i cittadini, a causa della confusione che circonda la figura del difensore civico, al quale non spetta, per esempio, risolvere le controversie private o annullare atti amministrativi, ma intervenire a tutela dei cittadini che si ritengano vittime di ingiustizie, scorrettezze, lentezze, per assicurare l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione. In particolare il difensore civico tutela precisi diritti attribuiti ai cittadini dalle leggi sul procedimento amministrativo e sul diritto di accesso ai documenti amministrativi, garantendo che il sistema dei rapporti tra cittadino ed amministrazione pubblica, prima improntato alla segretezza, sia basato sulla trasparenza, sulla comunicazione delle informazioni, su correttezza e massima disponibilità verso il cittadino, al cui servizio l'ente pubblico deve porsi. Una funzione, insomma, fondamentale - chi non si è mai trovato a fare i conti con le pastoie burocratiche o con impiegati incompetenti e sgarbati? - che però, in questo momento, risulta scoperta. È lo stesso Paolo Cigala a segnalare che, dopo la scadenza, il mandato di difensore civico “non è mai più stato rinnovato, né da parte dell'amministrazione uscente, né da quella che è subentrata, né al sottoscritto, né ad alcuna altra persona”. Il risultato è che a tutt’oggi l'ufficio del difensore civico è privo del titolare. “La situazione l'ho già fatta presente, a tanti e più volte; un anno fa, durante una riunione, al Sindaco attuale, dopo un po’ a diversi amministratori: al consigliere Carmelo Bella, al consigliere Pietro Amalfi, all'attuale Presidente del Consiglio; anche il maestro Santino Brunetta si è fatto promotore, per il fine desiderato, presso alcuni amministratori, ma senza alcun positivo risultato” afferma l’ormai ex difensore civico. “Ho anche inviato al sindaco una missiva per manifestargli la mia disponibilità a svolgere un altro mandato, ancora a titolo gratuito, ma non ho ancora ricevuto alcuna risposta”. D’altra parte, secondo l’attuale regolamento, la carica di difensore civico non potrebbe essere ricoperta per la seconda volta da Paolo Cigala, il quale potrebbe ottenere una riconferma solo se il regolamento venisse modificato; occorrerebbe a questo punto procedere con un nuovo bando, sperando che qualcuno, in possesso delle competenze necessarie, sia disposto ad esercitare questo delicato ruolo. Il sindaco Nino Campo, dal canto suo, afferma la volontà dell’amministrazione di dotarsi della figura del difensore civico, organo di controllo e imparzialità.
 

Nessun commento:

Posta un commento