Si è aperta con un atto di solidarietà nei confronti del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, l’ultima seduta del civico consesso che, all’unanimità dei presenti, ha fatto proprio il documento preparato e letto dal consigliere di maggioranza Rosario Torre sulla barbara uccisione del primo cittadino del comune salernitano.
A riscaldare gli animi e dividere i consiglieri è la proposta di salvaguardia degli equilibri di bilancio all’ordine del giorno, convalidata dal responsabile del servizio economico-finanziario Giuseppe Isaia e dal revisore dei conti Maria Briguglio. Il punto passa con i voti degli otto della maggioranza (Amalfi, Calderone, Coppolino, Impalà, Lombardo, Rappazzo, Schepisi, Torre), astenuta l’opposizione (Bella, Cannuni, Lipari, Manna), contrario il presidente Francesco Rizzo (nella foto), che si conferma sempre più su posizioni autonome, senza chiarire la propria linea politica neppure dietro le esplicite richieste di Impalà.
A monopolizzare il dibattito tra i consiglieri, ancora una volta, è il maxidebito derivante dalla sentenza sulla vicenda “Casa per tutti”, con una girandola di accuse verso l’atteggiamento della passata amministrazione, argomenti che fomentano spaccature interne alla stessa maggioranza. Sotto tiro finiscono anche l’operato del commissario ad acta e le misure intraprese dal sindaco per ripristinare il pareggio.
Approvata invece all’unanimità la proposta di variazione al bilancio di previsione presentata dal presidente del consiglio, che si impegna a destinare sei mesi della propria indennità di carica per il restauro dell’antica statua di Santa Lucia (nella foto) collocata nella chiesa di san Nicola.
L’importo, pari a 5.952,96 euro, servirà, per iniziativa di Rizzo, a finanziare i lavori di restauro finalizzati a riportare all’antico splendore il simulacro, che un tempo sfilava in processione per le vie del paese.