giovedì 3 agosto 2017

Festa Madonna della Neve, tutti gli appuntamenti religiosi e ricreativi

Prende il via stasera con il concerto in piazza Milite Ignoto di Mario Venuti, in tour con l'album "Motore di vita", il programma ricreativo che accompagna i festeggiamenti in onore della Madonna della Neve, curato dall'apposito Comitato con il patrocinio di Comune e Regione. Ad aprire il concerto sarà Elise - nome d'arte della cantautrice luciese Elisa Salvo -, classe 1992, che dopo diversi singoli ha dato alla luce quest'anno il suo primo disco, “A cuore aperto”, dedicato ai temi che riguardano la vita dei più giovani ma non solo, dal bullismo all’anoressia, dalla solitudine alla denuncia di una società contorta e corrotta. 
Si prosegue domani sera in Piazza Beato Antonio Franco con "Music Indie Contest 2017", festival di gruppi e artisti emergenti in diretta radiofonica su Radio Zenith Messina, al quale prenderanno parte Franco Amante, la stessa Elise, Intelaiatura basimale band, Natale "Baldo" Balducci, Morrigan Band, Tiziana Merulla, LiberAzione Band, Salvoemme, American Disorient Express. Sabato gran finale in Piazza Milite Ignoto con l’esibizione della banda musicale “Randisi”, diretta dal maestro Antonino Cigala, insieme a Mario Incudine, Antonio Vasta e Antonio Putzu per lo spettacolo "Musica e Incantu". A conclusione dei festeggiamenti, gli ultimi dei dieci anni dell'Amministrazione Campo, si terrà lo spettacolo pirotecnico “Il Castello dei fuochi”, abbinato ad un concorso fotografico. 
Per quanto riguarda la parte liturgica, sabato è in programma la lunga processione del simulacro della Madonna della Neve per le vie cittadine, con partenza dal Santuario mariano sino all’arrivo in Cattedrale, dove la vara sostenuta dai portatori fa il proprio solenne ingresso attraverso l'imponente scalinata che conduce al portone principale della Basilica. Il programma dei festeggiamenti è curato dal punto di vista religioso da mons. Cesare Di Pietro unitamente a tutta la comunità del Seminario Arcivescovile di Messina e con la partecipazione delle parrocchie cittadine. 
L’antica devozione per la Madonna della Neve nella comunità, che l'ha eletta tra i suoi protettori, risale al 1526, anno in cui il celebre scultore palermitano Antonello Gagini consegnò ai notabili luciesi la splendida statua marmorea a lei dedicata e posta, prima dell’attuale collocazione al Santuario, nella chiesa ormai perduta di Santa Maria delle Celle, in contrada San Giuseppe. La festa, come attestano le fonti documentali, iniziò a celebrarsi nell’agosto del 1530, accompagnata da un palio che durava ben cinque giorni. La venerazione per la Madonna della Neve crebbe particolarmente durante il governo pastorale del Beato mons. Antonio Franco, nella prima parte del Seicento, e oggi è oggetto di studi e pubblicazioni che ne ribadiscono l’importanza nella storia della città. 



Foto del 5 agosto 2015, che ritrae il passaggio della processione lungo la via Barone Patti,
addobbata ogni anno da un'artistica infiorata