mercoledì 19 settembre 2007

Scuola, si ricomincia.

Ritorno sui banchi pieno di novità: il mondo della scuola si confronta quest’anno con le nuove regole dettate dalla riforma ministeriale, che cancella di fatto il sistema voluto dalla legge Moratti. Anche a S. Lucia, quindi, si dovranno affrontare le novità didattiche, mentre tornano alla ribalta le questioni legate all’edilizia scolastica. Nei plesso dell'istituto comprensivo, diretto dalla dottoressa Maria Trifiletti, cosa funziona e cosa no? Hanno risposto alle mie domande il sindaco, dott. Santi Pandolfo, e l’assessore alla pubblica istruzione, l’insegnante Libero Rappazzo. Qual’è lo stato dei plessi e delle altre strutture? “L’anno scolastico inizia senza particolari problemi” dice Rappazzo. “Abbiamo previsto interventi a favore delle strutture scolastiche per risolvere alcune carenze all’interno e all’esterno dei plessi” spiega il sindaco.


Iniziamo dal plesso “XXV Aprile”, che ospita le classi elementari e la scuola materna. Qui i lavori di ristrutturazione riguardano la facciata, l’adeguamento degli impianti di sicurezza, la deumidificazione. “Tra le priorità c’è la scalinata prevista per il collegamento con il parcheggio attiguo alla scuola. Questa struttura è finalizzata alla sicurezza, perchè fungerebbe da uscita d’emergenza, e anche allo smaltimento del traffico che congestiona lo spiazzale antistante durante gli orari di entrata e di uscita degli alunni” spiega l’assessore. Il plesso è stato dotato di moderni infissi e di un’aula multimediale.


Ma la vera novità è la prossima apertura del palazzetto dello sport, come annuncia Rappazzo: “mancano gli ultimi ritocchi per il completamento del palazzetto, che diventerà una risorsa non solo per la scuola ma per tutta la città” aggiunge Rappazzo. La struttura, infatti, è attigua al plesso scolastico e nasce come palestra per le attività dei ragazzi, ma potrebbe ospitare anche altri tipi di eventi sportivi e diventare un punto di riferimento per lo sport luciese.
La scuola elementare “Cappuccini” soffre invece di un altro tipo di problema: la carenza di alunni. “Per quest’anno riapre e funziona regolarmente, ma è sempre a rischio chiusura – dice Rappazzo – anche perchè le famiglie tendono a trasferirsi verso la parte bassa del paese e inevitabilmente il numero degli iscritti è ogni anno più esiguo”.


Alcuni interventi riguardano il plesso che ospita la scuola media, in cui sono previsti lavori sulla struttura esterna e all’impianto di illuminazione. La situazione più difficile sembra quella del plesso di via Roma, dove si trova una scuola materna. “È previsto il trasferimento al plesso che è stato recentemente completato in via Pattina – dice l’assessore – ma siamo in attesa del collaudo a causa di problemi burocratici”. A ciò si aggiunge la necessità di un collegamento con la struttura attraverso una strada praticabile. Ma, come spiega il sindaco Pandolfo, la costruzione della strada è stata finanziata con i fondi comunali e il plesso funzionerà quando sarà risolto il contenzioso con la direzione dei lavori.


Nella foto (da sinistra): l'assessore Libero Rappazzo, il sindaco Santi Pandolfo, la baby sindaco Alessandra Cirino, il dirigente scolastico Maria Trifiletti.

Nessun commento:

Posta un commento