mercoledì 2 marzo 2011

"Incredibile, ma vero!": direttamente dal consiglio comunale

Succede anche questo: so bene che non piacerà a nessuno, ma il mio dovere nei confronti dei cittadini è solo quello di raccontare cosa vedono questi occhi, anche se quello che vedono non vorrebbero mai vederlo. E così, adesso che finalmente ho un po' di tempo e un po' di voglia di aggiornare il blog, ecco a voi la cronaca dell'ultimo consiglio comunale, senza commenti (ne occorrono???), come è stata pubblicata sulla Gazzetta del Sud. Respirate profondamente e...buona lettura!!!
È ormai palese la grave situazione di paralisi in cui versa il civico consesso, che paga lo scotto del dissidio politico tra il presidente Francesco Rizzo e il sindaco Nino Campo: sempre più su posizioni autonome, Rizzo ha ufficializzato da tempo il proprio allontanamento dal gruppo di maggioranza, provocando una crisi generale degli equilibri consiliari più volte messa sotto accusa soprattutto dai consiglieri di opposizione. L’ultima seduta di martedì ha rivelato il problema in tutta la sua interezza, risolvendosi in un consiglio-farsa, durato meno di un’ora e finito con l’abbandono dell’aula da parte della maggioranza, che ha preso a sua volta le distanze dal presidente Rizzo e dalle sue scelte. Quest’ultimo ha infatti convocato il consiglio comunale su un unico punto all’ordine del giorno, la relazione annuale del sindaco, che non si è presentato in aula e non ha preliminarmente fornito il documento ai consiglieri. Assente per «motivi istituzionali», Campo ha fatto pervenire una comunicazione ai consiglieri il giorno prima della seduta. Durissima la reazione della minoranza, che ha attaccato tanto l’atteggiamento del sindaco quanto il comportamento di Rizzo: Maimone lo ha più volte incitato alle dimissioni dal ruolo di presidente, per non far pagare ai cittadini le conseguenze di una assenza di dialogo e di un conflitto ormai senza soluzione; Cannuni, Bella e il capogruppo Manna hanno lamentato la mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri, definendo la seduta una vergogna e ricordando come le funzioni e i poteri del civico consesso siano continuamente scavalcati e svuotati di significato dal comportamento degli amministratori. «La relazione annuale è stata portata in piazza mesi fa davanti ai cittadini senza prima passare dal consiglio» ha dichiarato Bella, mentre il capogruppo di maggioranza Rappazzo ha giustificato l’operato del sindaco affermando che nel corso dell’assemblea pubblica di dicembre non è stata presentata alcuna relazione, ma è stato fatto un «incontro» con i cittadini, alla presenza di assessori e consiglieri, sull’attività amministrativa in generale. Una versione che non ha però convinto i consiglieri di opposizione, i quali rimproverano al sindaco anche il ritardo sulla presentazione della relazione annuale.