mercoledì 29 ottobre 2008

Al via il "Gruppo Comunale di Protezione Civile"

Anche Santa Lucia del Mela ha finalmente il suo Gruppo Comunale di Protezione Civile, formato dai volontari che opereranno al servizio del paese in tutte le attività di previsione, prevenzione, monitoraggio e soccorso nei casi di calamità naturali, catastrofi e altri eventi calamitosi. Un gruppo, che ha ricevuto ad oggi ben 38 adesioni, fondato non solo sulla necessità di intervento per la tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente in stato di emergenza, ma anche sulla solidarietà sociale, nelle varie sfaccettature che assume rispetto alla comunità e ai suoi bisogni. L’incontro per la costituzione del gruppo di volontari di protezione civile è avvenuto nel corso di un’assemblea presieduta dal Sindaco Nino Campo e dall’assessore con delega alla Protezione Civile Franco Interisano, alla quale hanno preso parte tutti i cittadini che hanno aderito all’iniziativa.
“Siamo orgogliosi di avere istituito un gruppo di volontari che operano in maniera gratuita per la collettività mettendo a disposizione il proprio tempo e la propria professionalità”, ha detto l’assessore Interisano ringraziando i volontari e ribadendo che il gruppo rappresenta una risorsa per il paese, non solo nelle emergenze ma anche in condizione di normalità, in tutti quei casi in cui è richiesta la presenza e l’assistenza dei volontari. La funzione di lavoro di squadra vicino ai cittadini, promuovendo la cultura della protezione civile dell’ambiente e del territorio, è stata sottolineata dal sindaco Campo, che ha augurato buon lavoro ai volontari e auspicato un clima di armonia e collaborazione all’interno del gruppo e con la comunità locale.
Il gruppo comunale opererà secondo il nuovo regolamento pubblicato sul portale del volontariato del Dipartimento di Protezione Civile con gli aggiornamenti e approvato in consiglio comunale. Responsabile unico del gruppo comunale è il sindaco o l’assessore delegato, in carica per il periodo del suo mandato. Nel corso dell’assemblea è stato nominato il primo coordinatore del gruppo, designato a maggioranza dei presenti: Angelo Letizia, che rimarrà in carica un anno ed avrà il compito di organizzare il corso di formazione per i volontari secondo le direttive regionali e di incentivare presso la cittadinanza l’adesione al gruppo. Il coordinatore ha inoltre la responsabilità del gruppo durante tutte le sue attività. I due vice coordinatori scelti da Letizia, allo scopo di assicurare la costante funzionalità della struttura, sono Giuseppe Pinzone e Luigi Sindona, mentre per la costituzione di un ufficio di segreteria è stata designata in funzione di segretaria Giusi Calderone.
I settori formativi e gestionali creati all’interno del gruppo con l’individuazione per ciascuno di un responsabile sono cinque:
- settore tecnico logistico, nell’ambito del quale vengono individuate squadre specializzate in interventi, attendamenti e accoglienza (responsabile Antonino Messina);
- settore radiocomunicazioni, nell’ambito del quale vengono individuati gli addetti alle stazioni base e agli operatori radio (responsabile Mauro Grillo);
- settore primo e pronto soccorso, nell’ambito del quale vengono individuate squadre specializzate in interventi di primo soccorso e assistenza socio-sanitaria (responsabile Franca Merulla);
- settore della vigilanza e prevenzione degli incendi in specie di interfaccia (responsabile Giuseppe Giunta);
- settore mezzi ed attrezzature, nell’ambito del quale vengono individuati gli addetti agli automezzi, al magazzino ed alla manutenzione (responsabile Nicola Coco).
L’ultimo passo, è stato la formazione delle squadre operative e la nomina dei rispettivi responsabil:
Squadra 1: Antonino Villa, Giuseppe Villa, Carmine Antonio Trovato, Mauro Grillo (Caposquadra), Antonina Impalà, Debora Manuri, Antonino Messina, Giovanni Impalà.
Squadra 2: Natale Fiorello, Lorenzo Manna, Rosario Torre (Caposquadra), Antonio Alibrando, Cosimo Messina, Cosimo Schepisi, Francesco Schepisi, Antonino Lambertini.
Squadra 3: Fortunato Alibrando, Maria Rosa Catalfamo, Giuseppe Giunta (Caposquadra), Alessandro Salvadore, Salvatora Catena Giunta, Nicola Coco, Catena Toldacci, Paolo Calderone.
Squadra 4: Marilena Letizia, Maria Antonietta Letizia, Martina Lipari, Francesca Isgrò (Caposquadra), Franca Merulla, Domenico Salvatore Impalà, Angela Pinzone, Giuseppe Mario Saporita.
Il gruppo comunale è già al lavoro, ma le porte sono aperte ai cittadini che vogliono ancora iscriversi ed entrare a far parte di un gruppo di volontariato che è diventato oggi epressione di una moderna coscienza civile e testimonianza di solidarietà in una società pluralista e partecipativa, come gli interventi di vasta portata realizzati su tutto il territorio nazionale, specialmente sotto la spinta delle gravi emergenze verificatesi in numerose regioni hanno dimnostrato. In programma, c'è l'incontro con il responsabile del dipartimento regionale di protezione civile e l'inizio dell'attività formativa. Ma anche i primi interventi sul campo.

lunedì 27 ottobre 2008

Tante domande e nessuna certezza

Se ne parla da ieri: dando per scontato che episodi di cronaca nera fanno sicuramente più effetto delle realtà che funzionano e che si sforzano di trovare un posto, una dimensione, la forza di esistere, rimanendo meno visibili e suscitando meno curiosità, se ne parla anche perchè episodi come quello che sabato notte è stato subito da un esercizio commerciale colpiscono per la gravità e lasciano aperti interrogativi per i quali, come si dice in questi casi, non si esclude nessuna ipotesi. I fatti: quattro colpi d’arma da fuoco vengono esplosi nella notte contro la finestra di un’autocarrozzeria. Succede tra sabato e domenica, quando qualcuno, presumibilmente a bordo di un’auto, rallenta di fronte al negozio chiuso e spara i quattro colpi. Il gesto intimidatorio, compiuto contro Giuseppe Panasiti, titolare dell’autocarrozzeria “Life Motor”, avviene intorno alle 22.30. Ora in cui il tratto di strada di via Pattina, dove ha sede l’autocarrozzeria, è attraversato dal traffico delle automobili dei tanti giovani che lasciano il paese per trascorrere la serata fuori. Ma anche dalle automobili che dalla nazionale raggiungono i ristoranti luciesi solitamente affollati durante il fine settimana. Eppure, non ci sono testimoni che abbiano visto o sentito esplodere i colpi. Il primo ad accorgersi dell’accaduto, la mattina di domenica, è un abitante di via Pattina, che immediatamente avvisa il titolare. Sul luogo intervengono i carabinieri della stazione di Santa Lucia ed il nucleo operativo di Barcellona. I bozzoli hanno perforato i vetri anti-sfondamento della finestra e causato danni di lieve entità all’interno dell’edificio, dove si trovano le auto da riparare. Ma più degli effetti materiali, pesa la gravità morale del fatto, sul quale spetta adesso alle indagini fare chiarezza. Nessun episodio analogo ha infatti interessato fino a questo momento l’autocarrozzeria “Life Motor”, che Panasiti gestisce da dieci anni – prima con un socio, da tre anni a questa parte in proprio –, e che conta tre dipendenti. Una piccola impresa, insomma, inserita in un tessuto economico cittadino di medie dimensioni, che si è svegliato domenica scosso da un gesto al quale non è stata data ancora nessuna spiegazione. Solidarietà è stata espressa al titolare dal sindaco Campo e dall’amministrazione, ma anche dai comuni cittadini, che auspicano un’azione investigativa in grado di far luce efficacemente sulle ragioni dell’episodio intimidatorio. E che si chiedono come interpretarlo. Per dirla giornalisticamente, non si esclude nessuna pista.

venerdì 24 ottobre 2008

Cosa succede a scuola

Giorni agitati nel mondo scolastico e universitario, che alza la protesta contro le scelte scellerate del piano Gelmini, dalle quali neppure l'Istituto comprensivo di Santa Lucia del Mela - che comprende, lo ricordiamo, scuola materna, elementare e media inferiore - può dirsi a riparo, rischiando di essere colpito dai tagli che potrebbero presto abbattersi sugli istituti numericamente più piccoli. Ma mentre attendiamo con il fiato sospeso le decisioni che riguardano l'istruzione italiana e, nello specifico, l'istituzione scolastica luciese, osserviamo le ultime novità messe in campo dalla dirigente, prof. Maria Trifiletti, e dall'assessorato comunale alla pubblica istruzione. A partire dagli edifici: sospesa l'attività alla scuola materna di Via Roma, il plesso "XXV Aprile", dove si trovano le classi elementari e un asilo, ospita ora i bambini che frequentavano il vecchio edificio.
Ma fino a quando non sarà attiva la scuola di via Pattina (nella foto), il patrimonio edilizio scolastico luciese continuerà a fare i conti con i problemi strutturali che riguardano i locali. Sul piano specificamente formativo-educativo, la grande novità è il protocollo d’intesa siglato per rafforzare la collaborazione tra scuola, servizi sociali e socio-sanitari, servizi comunali e territoriali: l’istituto comprensivo, l’amministrazione comunale e il Provveditorato agli studi di Messina hanno dato vita ad un tavolo interistituzionale finalizzato a potenziare il dialogo reciproco e il raccordo sinergico, coinvolgendo le famiglie e supportandole nelle diverse problematiche. Il protocollo impegna l’amministrazione ad assicurare alla scuola tutti i servizi necessari e ad adeguare e mettere in sicurezza gli edifici e il patrimonio edilizio scolastico. Sono previsti interventi di orientamento scolastico e professionale e percorsi educativi nell’ambito della legalità, della salute, della prevenzione, della sicurezza. Ma anche l’arricchimento delle opportunità di recupero e consolidamento motivazionale allo studio e a stili di vita coerenti al vivere civile. Tra gli obiettivi, l’istituzione di un “Osservatorio” locale di prevenzione per monitorare costantemente eventuali fenomeni di frequenza irregolare degli alunni e forme di disagio sociale. I componenti del gruppo interistituzionale, che si riunirà con frequenza mensile, sono la dirigente dell’istituto comprensivo, prof. Maria Trifiletti, il sindaco di Santa Lucia del Mela, geom. Nino Campo, l’assessore alla pubblica istruzione, prof. Santi Vaccarino, il coordinatore provinciale per la dispersione scolastica, dott.ssa Carmela Ursino, la referente area territoriale Di.sco, prof.ssa Francesca Allia, l’assistente sociale del comune, Rosalia Calabrese, la presidente del consiglio d’istituto, ins. Giusy Trifirò.

venerdì 17 ottobre 2008

Presentato il festival del vino doc al via domani


Si è tenuta stamattina nell'aula consiliare del comune luciese la conferenza stampa di presentazione del primo "Festival del Mamertino doc", che prenderà il via domani per una giornata dedicata alla produzione enogastronomica locale di qualità. Riflettori puntati sui vini certificati della provincia - Faro, Mamertino, Malvasia delle Lipari - che saranno protagonisti, insieme ai prodotti tipici, nella cornice del chiostro del Sacro Cuore dove avranno luogo le degustazioni guidate dagli esperti. "L'obiettivo è promuovere il territorio attraverso la valorizzazione dell'enogastronomia di qualità" ha detto in sindaco di Santa Lucia del Mela, geom. Nino Campo, in apertura della conferenza stampa, "nella convinzione che il turismo culturale sia la carta da giocare per lo sviluppo delle potenzialità del territorio e la promozione del suo patrimonio storico-artistico". Il sindaco ha inoltre auspicato una maggiore collaborazione da parte degli enti provinciali e regionali, in vista della prossima edizione del festival, che punta ad essere un evento di richiamo per tutta la provincia. Un territorio che, come ha sottolineato il presidente dell' associazione "Strada e rotte del vino" della provincia di Messina, Ruggero Vasari, è caratterizzato da una ricca produzione di vini di qualità, esportati all'estero, dei quali deve essere orgoglioso. Vasari ha ricordato il ruolo di primo piano svolto da Santa Lucia del Mela nella produzione del "Mamertino doc", vino di antichissima e nobile tradizione - risalente ai romani - ricavato da una pregevole vite. L'evento è stato organizzato dal comune di Santa Lucia del Mela e dalle associazioni "Strada e rotte del vino", "Pro.sca", "Axum", con il patrocinio della Provincia Regionale di Messina e dell'Assessorato all'agricoltura della Regione Siciliana. I fondi raccolti saranno destinati ad un progetto pro-Etiopia della Onlus Axum, rappresentata nel corso della conferenza stampa dal dott. Paolo Calderone, assessore alle attività culturali del comune luciese: "Con le offerte della giornata si contribuirà alla realizzazione di un laboratorio di formazione nel sud dell’Etiopia, come base per tutti i missionari che collaboreranno con l’associazione Axum ai fini della formazione in medicina, agricoltura, artigianato e in tutti i settori utili allo sviluppo di una zona poverissima del Corno d'Africa in cui l’associazione opera efficacemente già da tempo".
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il direttore di "Strada e rotte del vino" Biagio Cacciola e, per l'associazione "Pro.sca", Pietro Ridolfo.

lunedì 13 ottobre 2008

Sabato 18 ottobre "I° Festival del Mamertino Doc"

L’agricoltura di qualità della provincia di Messina e la solidarietà a favore dello sviluppo medico, agricolo, artigianale in Etiopia: l’enogastronomia incontra l’impegno sociale in occasione del primo festival del “Mamertino Doc”, organizzato dal comune luciese con l’assessorato all’Agricoltura della Regione Siciliana, la Provincia Regionale di Messina, i comuni di Ficarra e Fondachelli Fantina, le associazioni “Axum Onlus” (associazione di amicizia e collaborazione Italia-Etiopia), “Strada e Rotte del Vino della provincia di Messina”, “Pro.sca” (associazione per la promozione della cultura aziendale). L’appuntamento è sabato 18 ottobre, per un’intera giornata all’insegna della valorizzazione della produzione enogastronomica, con stand espositivi e degustazioni guidate di prodotti locali Dop/Igt/Doc, direttamente presso lo stand della "Strada del Vino", per gruppi di 20 persone, previa prenotazione. Nel corso della mattina il programma prevede la visita guidata al borgo antico e ad una cantina storica, con degustazione in azienda agricola del vino “Mamertino Doc”, e la possibilità si pranzare nei ristoranti convezionati. Durante il pomeriggio si terrà l’apertura ufficiale del festival e a seguire, presso il Chiostro del Convento del Sacro Cuore, le degustazioni guidate dei vini Doc Faro, Mamertino e Malvasia delle Lipari, in abbinamento ai prodotti tipici luciesi e della provincia di Messina. In serata, intrattenimento musicale con il gruppo “I Coppola Nera”, con Salvatore Trimarchi e con Nino Favatella e ballo in piazza. A fine manifestazione verranno consegnati i riconoscimenti ai produttori. Le offerte raccolte saranno indirizzate alla costruzione di una struttura destinata a diventare un laboratorio formativo nel sud dell’Etiopia, come base per tutti i missionari che collaboreranno con l’associazione Axum ai fini della formazione in medicina, agricoltura, artigianato e in tutti i settori utili allo sviluppo di una zona dell’Etiopia in cui l’associazione opera efficacemente già da tempo.

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sabato 11 ottobre 2008

100 candeline

Fuochi d’artificio, musica e un paese in festa per il compleanno di nonna Paola, che ha spento 100 candeline circondata dall’affetto dei compaesani, dei figli Rosa, Sarina, Mimmo, Paolo e dell’"esercito" di nipoti, pronipoti e parenti riunitisi intorno a lei. Un vero e proprio evento per la comunità luciese, che da ben otto anni non festeggiava un centenario. La signora Paola Donato Silleri ha ricevuto una targa dall’amministrazione comunale, che ha partecipato ai festeggiamenti, e gli auguri di mons. Raffaele Insana e don Calogero Ventimiglia, che hanno celebrato per lei una messa.
Ultima di quattro sorelle, nata il nove ottobre di 100 anni fa, una vita passata quasi interamente a Santa Lucia del Mela e, come si potrebbe dire oggi, impegnata nel sociale: la signora Paola lavorava infatti come cuoca presso l’Opera nazionale per la maternità e l’infanzia, che si trovava dove oggi esiste l’istituto Calderonio, e dove venivano offerti i pasti alle donne in difficoltà economiche prima e dopo il parto. Lì, la signora Paola ha fatto da mamma a tanti piccoli orfanelli, “adottandone” due di questi, Paolo e Nino, che sono cresciuti con lei come gli altri tre figli nati dal matrimonio, celebrato nel 1935 alla chiesa di San Nicola.
Il lavoro di cuoca è proseguito poi a Enna e Sant’Agata di Militello, dove è stata trasferita per un periodo, e al collegio per ragazzi che si trovava al “Sacro Cuore”. Dopo la pensione, è tornata definitivamente in paese, dedicandosi alla famiglia che pian piano è cresciuta intorno a lei. Una famiglia arrivata oggi alla terza generazione, sparsa per l'Italia e anche oltre confine ma unita tra i ricordi, le emozioni, il passato, il presente...e il futuro, che brilla negli sguardi degli ultimi nipotini di nonna Paola.