venerdì 27 febbraio 2015

Grande Guerra, domani conferenza del Prof. Antonio Baglio

Il Prof. Antonio Baglio
Si terrà domani alle 18, presso il Palazzo ex carcere borbonico, l’incontro con il prof. Antonio Baglio, docente di Storia contemporanea all’Università di Messina, dal titolo “La Grande Guerra e i riflessi psicologici e sociali sui combattenti”. 
L’appuntamento è organizzato nell’ambito del ciclo di conferenze commemorative del centenario della prima guerra mondiale, contestualmente alla mostra itinerante “Quindici Diciotto. Il contributo della Valle del Mela alla Grande Guerra”, ospitata a Santa Lucia del Mela sino al prossimo 7 marzo. 
In quell’occasione, verrà celebrata al Cimitero luciese una Messa a suffragio dei caduti, con un omaggio sulle tombe e al Monumento al Milite Ignoto eretto nella Piazza che da esso prende il nome. 
A chiudere gli eventi luciesi, prima che la mostra approdi nei comuni del comprensorio, sarà il 6 marzo il prof. Vincenzo Caruso, direttore del Museo Storico messinese di Forte Cavalli, che interverrà sul tema “Lo Stretto di Messina nella Grande Guerra”. La mostra, aperta tutti i pomeriggi, contiene più di trenta pannelli, accompagnati da documenti originali e oggetti del tempo illustrativi delle vicende occorse ai cittadini coinvolti a vario titolo nel conflitto, con l’obiettivo di perpetrare nelle comunità la memoria e il senso profondo dell’inutilità della guerra.

giovedì 26 febbraio 2015

Trasferimento uffici comunali, il malcontento dei commercianti

La storica sede del Palazzo comunale di Piazza Duomo.
Gli uffici sono stati trasferiti nel Palazzo socio-culturale di via Pietro Nenni.
Grido d’allarme dei commercianti del centro storico che, oltre alla situazione di grave crisi economica diffusa ormai stabilmente anche tra gli operatori luciesi, devono affrontare altri pesanti disagi. Sebbene più volte, anche dal nostro giornale, siano state segnalate le difficoltà di questa importante parte del paese, i suoi abitanti rimangono in attesa perenne di un progetto di recupero costantemente rinviato dalla politica locale. Non parliamo soltanto del piano urbanistico del centro storico, fermo nei cassetti a ben cinque anni di distanza dall’approvazione in sede consiliare, ma dell’urgenza più generale di salvare dal degrado palazzi storici, chiese e monumenti di pregio, strade e viuzze che custodiscono la memoria del territorio, anche ai fini della sua valorizzazione turistica. 
L’ultimo duro colpo, che inizia a fare sentire le sue conseguenze sul tessuto commerciale del cuore storico del paese, riguarda lo svuotamento del palazzo comunale di Piazza Duomo, in seguito al trasferimento degli uffici deciso dall’amministrazione comunale. Con il passaggio degli uffici nella struttura di via Nenni, nella parte bassa del paese, la sede centrale del Comune perde infatti tutte le principali funzioni, ospitando attualmente solo la sala di rappresentanza del sindaco e la polizia municipale, che è stata oggetto dello spostamento inverso, dal palazzo socio-culturale di via Nenni alla sede di Piazza Duomo. 
A lamentarsi del nuovo assetto, che rende inevitabilmente meno frequentato il centro storico, sono le piccole attività a gestione familiare come bar, tabacchi, botteghe alimentari, che non possono più contare sulle entrate, anche minime, garantite dal flusso di persone che non gravitano più attorno alla piazza e al palazzo comunale. Una perdita che, denunciano i commercianti, rischia di compromettere seriamente la sopravvivenza dei negozi, nonostante gli sforzi enormi per arrivare a fine mese con i conti in regola.
Il trasferimento degli uffici, ancora in corso d’opera, riporterà probabilmente in Piazza Duomo almeno l’anagrafe, in un piano di riassetto generale che coinvolgerà anche la sede della biblioteca comunale e i locali della guardia medica, attualmente in Piazza Milite Ignoto. E mentre da parte del sindaco Nino Campo arrivano rassicurazioni su eventuali agevolazioni fiscali ai commercianti del centro storico, non accenna a placarsi d’altra parte di malcontento di questi ultimi, che chiedono attenzione e, mai come oggi, hanno paura del futuro. 

lunedì 23 febbraio 2015

Goal e spettacolo nel derby luciese

Cronaca sportiva di Antonio Giunta

Pro Mende - Futsal S.Lucia del Mela = 4 - 3


Santa Lucia del Mela, 22/02/2014 - Dopo diversi mesi di chiusura al pubblico, il palasport di S. Lucia del Mela riapre le porte in occasione del tanto atteso derby cittadino. In tribuna pubblico delle grandi occasioni, in campo partita dura e tensione alle stelle. A far da cornice i numerosi bambini delle due scuole calcio. Il risultato finale dice 4 a 3 per la Pro Mende dopo una partita dura ma corretta. Due sole ammonizioni, strette di mano e terzo tempo finale tra gli applausi. I giallorossi continuano così la loro marcia verso i play off, e dopo la vittoria con il Città di Pace del Mela della settimana scorsa sembrano aver superato il periodo negativo che aveva portato quattro sconfitte consecutive. Il Futsal S.Lucia visto nel derby, bene organizzato soprattutto in fase difensiva, merita sicuramente ben altre posizioni in classifica. 
La Pro Mende schiera Campo in porta, Gitto vertice basso, a destra De Luca, a sinistra Zullo, in avanti Salvadore. Il Futsal risponde con Mirabile, Russo G., Russo, Maimone e Letizia. I biancoblu partono subito forte e dopo pochi minuti passano in vantaggio. Russo G. riceve un pallone sulla fascia sinistra e con un potente diagonale batte Campo. La Pro Mende non ci sta, alza il proprio baricentro e crea un assedio nella metà campo avversaria. La gara diventa una sfida tra i giallorossi ed il portiere Mirabile, che riesce a neutralizzare ogni conclusione. Quando, sul tiro di De Luca l’esperto portiere biancoblu non arriva ci pensa il palo a mantenere in vantaggio il Futsal. A metà primo tempo un errore difensivo della Pro Mende manda in rete Trifirò per il goal del 2 a 0. Per la Pro Mende sembra non essere giornata, quando Cambria calcia fuori il tiro libero. Poco dopo è Campo a tenere in vita i suoi togliendo dall’incrocio un potente tiro di Maimone. Il goal della Pro Mende arriva a dieci dal termine della prima frazione con De Luca abile a sfruttare una indecisione avversaria. 
Nella ripresa la Pro Mende parte subito forte, su azione di rimessa laterale porta avanti anche Campo che con un potente tiro impegna il collega di reparto. Il goal è nell’aria e arriva pochi minuti dopo con Zullo che dalla distanza trova l’angolo alto alla sinistra di Mirabile. Il pari dura pochissimi minuti, Letizia ruba un pallone al limite dell’area e batte l’incolpevole Campo. I giallorossi alzano il proprio baricentro e ricominciano ad attaccare a testa bassa, concedendo inevitabilmente al Futsal numerosi contropiedi. Gli schemi saltano, Campo e Mirabile raccolgono applausi a suon di parate, dimostrandosi due tra i migliori portieri del torneo. A metà ripresa ci pensa Cambria su punizione a portare il risultato in parità. Il Futsal cede alla fatica e subisce il forcing giallorosso. Zullo a dieci dal termine con un diagonale segna il goal del sorpasso. La Pro Mende acquista fiducia e tenta di chiudere la partita ma Mirabile riesce a neutralizzare le conclusioni di Cambria e dello stesso Zullo. Gli ospiti reagiscono con due conclusioni da fuori e con un calcio di punizione di Maimone prontamente neutralizzati da Campo. Nel finale è Russo a salvare sulla linea un tiro di Cambria a portiere battuto.


domenica 22 febbraio 2015

I protagonisti del concorso "I Lapi i Cannaluari"

I protagonisti di questa edizione de: "I Lapi i Cannaluari":

La"pa-ce"





La"pa-gliaccia"





 La"pe-nitenziaria"




La"pa-sticciona"


 


La"pa-gella"


   



La"pa-storella"




Regina di Carnevale

Michelle Obama (Hanane Tuijri)

Re di Carnevale

Dalai Lama - Tommaso Lipari
Menzioni Speciali

Maschere Femminili

Signorina Rottermeier (Antonina Rappazzo)
Pesce Boxtrolls (Santina Alleruzzo)

Maschere Maschili

Silvio Berlusconi (Francesca Giunta)


Maestro elementare (Giovanni Impalà) 

sabato 21 febbraio 2015

Carnevale luciese 2015, tutti i vincitori


E' stato un Carnevale eccezionalmente lungo quello che ha coinvolto i luciesi da domenica scorsa sino a giovedì, giornata conclusiva dei festeggiamenti, rinviati a causa delle condizioni meteo che, martedì, hanno consentito di svolgere solo una parte del programma. Con gli occhi e il cuore ancora pieni delle girandole di luci e colori che hanno riempito le vie del paese, i membri dell'associazione turistico culturale Blog del Mela ringraziano uno per uno tutti coloro che hanno contribuito a rendere indimenticabili le giornate appena trascorse: dai componenti di ciascuna Motoape a chi ha lavorato dietro le quinte, dai figuranti de "'U Catalettu" agli organizzatori dei giochi, dal presentatore Pippo Gitto al service "Panta Rei", dai curatori del laboratorio creativo di riciclo alla simpaticissima "Funeral Band", dalle signore che ci hanno aiutato per le due sagre agli sponsor, sino al Comune che ha dato il patrocinio all'evento. 
Grazie a tutti voi, il sogno di restituire al paese una pagina importante della sua storia, come il Carnevale di origine cinquecentesca, è stato finalmente realizzato. Ma la gioia più grande è stata quella di vedere tantissima gente pronta a lasciarsi trascinare dalla spensieratezza del Carnevale, che solo a Santa Lucia del Mela, e in un'altra cittadina della Toscana, può vantare la particolarità dell'"ape" allegorica! Ci siamo emozionati con l'esplosione di allegria de La"pa-gliaccia", ci siamo fatti trasportare nel mondo dell'infanzia con La"pa-storella", ci siamo divertiti con le coreografie di guardie e ladri e gli effetti speciali de La"pe-nitenziaria", abbiamo sentito la nostalgia dei ricordi con la scuola d'altri tempi messa in scena da La"pa-gella", ci siamo fatti travolgere dal carico magnifico di personaggi de La"pa-ce", siamo rimasti deliziati dalla sfilata dolcissima allestita da La"pa-sticciona"
Il valore artistico di ciascuna creazione e l'originalità delle proposte sono stati, in questa seconda edizione come nella prima, di altissima qualità, stupendo il pubblico e realizzando uno spettacolo unico. Per questa ragione, abbiamo deciso di dare una menzione speciale a ciascuno dei gruppi partecipanti, mettendo in risalto la caratteristica principale di ciascuna Motoape. Per quanto riguarda il concorso, il primo premio - un trofeo realizzato da Felice Impalà e un buono offerto dal ristorante "La Pergola" - è stato aggiudicato da La"pa-storella" (251 punti). La classifica è stata ottenuta sommando i voti dei quattro giurati (la scenografa Valeria Italiano, il fotografo Jumpy, la presidente dell'associazione "FilicusArte" Giuliana Perrone, la pittrice Elisa La Rosa), che hanno valutato ciascuno dei partecipanti in base a sei diversi criteri, ciascuno in una scala da 0 a 10. I punti del secondo classificato sono stati 240, 220 per il terzo, 217 per il quarto, 216 per il quinto, 210 per il sesto: come si può notare, lo scarto minimo mette in luce il fatto che ogni singola Motoape avrebbe meritato la vittoria, perché ciascuna era unica nel suo genere! Anche i componenti del Blog del Mela hanno espresso le proprie preferenze (vi assicuriamo che, anche per noi, come per la giuria, non è stato affatto facile!), andate per maggioranza a La"pa-sticciona" (premio offerto dal ristorante "La Trota"). 
Immancabili poi il Re e la Regina di Carnevale (Hanane Tujiri e Tommaso Lipari, rispettivamente Michelle Obama e il Dalai Lama, entrambi del gruppo La"pa-ce") e le menzioni speciali per i costumi di Francesca Giunta (Silvio Berlusconi, gruppo La"pe-nitenziaria"), Santina Alleruzzo (Pesce Boxtrolls), Antonina Rappazzo (Miss Rottermeier, gruppo La"pa-storella"), Giovanni Impalà (maestro elementare, gruppo La"pa-gella"). Tuttavia, anche per i costumi vale lo stesso discorso delle "api": le maschere che hanno sfilato erano tutte molto creative e divertenti, la bellezza e la fantasia che avete messo in campo ci hanno lasciato senza fiato!!!
Con qualche coriandolo che continua a fare capolino, e che ci ricorda, come ha scritto qualcuno di voi citando Chaplin, che ogni giorno passato senza sorridere è un giorno sprecato, cala il sipario sull'edizione 2015 del nostro Carnevale: il nostro impegno è quello di rivederci l'anno prossimo per una festa ancora più bella ed estesa a tutto il paese. E, se nel frattempo arriverà il riconoscimento del Carnevale Storico Luciese tra i beni immateriali protetti dalla Regione Siciliana...il merito sarà di ciascuno dei luciesi che ci hanno creduto e che, come tutti quelli che amano Santa Lucia del Mela, contribuiscono a rendere più bello il posto in cui viviamo! 

GRAZIE A TUTTI!




















Per tutte le foto dell'evento, si rimanda alla pagina Facebook "Blog del Mela"

giovedì 19 febbraio 2015

Sfilata di Carnevale, appuntamento oggi alle 18

Si terrà oggi pomeriggio a partire dalle ore 18 la sfilata di Carnevale, rinviata a causa del maltempo di martedì, che ha consentito di svolgere solo una parte del programma festivo. In corteo per le vie del paese, ci saranno gruppi mascherati al seguito della propria “Motoape di Carnevale”, il mezzo di trasporto tipico delle strade siciliane trasformato per l’occasione in carro allegorico, nel corso di una divertente sfida che, stasera, premierà la creazione più originale. Si tratta di un evento unico nel suo genere, diffuso in Italia solo in un’altra cittadina della Toscana, che a Carnevale dà luogo ad una manifestazione analoga. Con il coinvolgimento di centinaia di figuranti, impegnati da mesi nella confezione dei costumi e nella rappresentazione del tema principale scelto per ciascuna “ape”, la sfilata luciese mette in mostra estro creativo e abilità artigianale, stupendo il pubblico con performance artistiche ed effetti speciali. La sfilata e il concorso sono parte integrante del cartellone di eventi ideato per il “Carnevale storico luciese”, giunto alla terza edizione e rientrato nel novero dei dieci più belli di tutta la Sicilia. 





domenica 15 febbraio 2015

Campo sportivo, arriva il finanziamento

Un milione di euro per il campo sportivo. È questa la cifra del finanziamento ottenuto dall’amministrazione comunale che, attraverso la partecipazione ad un bando regionale del 2011, potrà attingere ai fondi europei messi a disposizione dal piano operativo F.E.R.S. Sicilia 2007-2013 - asse 3 per il recupero e l’ammodernamento della struttura. 
Il progetto esecutivo, redatto dall’ufficio tecnico comunale e approvato in Giunta, prevede il rifacimento totale del terreno di gioco, che sarà realizzato in erba sintetica, e la ristrutturazione di spogliatoi, servizi igienici e zona spettatori. L’intervento prevede inoltre l’abbattimento delle barriere architettoniche, per consentire la fruizione dell’intera struttura da parte dei diversamente abili, e l’utilizzo di fonti alternative per garantire la totale autonomia dell’impianto da un punto di vista energetico, rispondendo alle attuali esigenze ambientali. 
Il prossimo passo sarà l’affidamenti dei lavori, che, dopo l’autorizzazione da parte dell’assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, partiranno verosimilmente entro l’estate e si prolungheranno per sei mesi. Il campo sportivo, intitolato nel 2010 all’indimenticato campione bianconero “Gaetano Scirea”, potrà riacquisire così la sua centralità nella vita sportiva cittadina, ospitando, come in passato, anche altri eventi ricreativi.
I tifosi e le società sportive, intanto, rimangono in attesa della riapertura al pubblico del palasport, al cui interno, ormai da fine novembre, le partite si giocano a porte chiuse, a seguito del divieto d’accesso agli spalti imposto dal sindaco Nino Campo e dall’assessore allo sport Santino Pandolfo, sia per questa struttura che per il campo sportivo. E se le sorti dello stadio comunale, ammesso al finanziamento, sono ormai destinate ad evolvere positivamente, bisognerà attendere martedì prossimo, giorno in cui si riunirà la commissione competente, per sapere quando il palasport tornerà di nuovo fruibile. 
Il palazzetto, inaugurato nel 2008 dopo un’attesa lunga un quarto di secolo, soffre inoltre di alcune carenze strutturali, che potrebbero essere risolte con un intervento di manutenzione straordinaria, per il quale il Comune ha richiesto alle casse regionali lo sblocco di circa 100 mila euro, somma residua di vecchi mutui. Una richiesta analoga, pari alla metà di questo importo, è stata avviata per consentire la ristrutturazione della palestra situata presso la scuola media luciese. 
Oltre agli interventi di tipo manutentivo, da più parti arriva inoltre la sollecitazione alla stesura di un regolamento che disciplini la fruizione delle strutture sportive comunali, come il palasport, i cui problemi hanno sollevato polemiche e malumore generale, finendo anche al centro di un’interrogazione del gruppo consiliare di minoranza. Positivo, da questo punto di vista, appare l’affidamento in comodato d’uso del campo da tennis di contrada Grazia che, per merito dell’associazione sportiva dilettantistica luciese “Eolo”, è stata salvata dall’incuria e resa idonea ad ospitare gare e tornei. 

Nino Coppolino, un secolo di vita

Nino Coppolino e il direttivo della Società Operaia di Mutuo Soccorso "Medaglia d'Oro Stefano Cattafi"
Cent’anni e non sentirli. A passo di danza, in vena di ricordi e circondato dall’affetto di parenti e amici, Antonino Coppolino, classe 1915, ha celebrato il ragguardevole traguardo del secolo di vita. Doppi auguri per nonno Nino, che, dopo aver ricevuto l’omaggio dell’isola di Salina, dove vive, è stato accolto con una grande festa anche a Santa Lucia del Mela, terra di origine della sua famiglia. Il party di compleanno, preceduto da cento colpi di fuochi d’artificio, è stato organizzato dai tre figli e dai sette nipoti in una cornice speciale, quella della Società Operaia di Mutuo Soccorso “Medaglia d’Oro Stefano Cattafi”, di cui Coppolino è il socio più anziano. Nei locali del sodalizio luciese, presieduto da Giovanni Brunetta, Nino Coppolino ha rievocato gli anni della seconda guerra mondiale, combattuti come caporal maggiore di fanteria, suscitando la commozione generale. Poi via alla festa, allietata dalle note della band “La Coppola Nera” e dalla presenza dei tanti luciesi che hanno voluto abbracciare l’arzillo centenario. 

sabato 14 febbraio 2015

Carnevale storico luciese, domani al via la festa



Carnevale in…motoape
Sfilate allegoriche, gruppi mascherati e degustazioni di ricette tipiche: sono questi gli ingredienti dell’edizione 2015 del Carnevale luciese, pronto a stupire grandi e piccoli domenica 15 e martedì 17 febbraio. Tra le curiosità, imperdibile il secondo concorso dedicato al mezzo di trasporto tipico delle strade siciliane: la motoape, trasformata per l’occasione in carro allegorico, in una divertente sfida per la creazione più originale. L’evento, unico in Sicilia nel suo genere, prevede il raduno dei partecipanti alle ore 16 in Piazza Milite Ignoto, da dove partirà un corteo per le vie cittadine, al seguito di gruppi in maschera e sulle note di allegre marce musicali. Protagonisti anche i bambini, che esporranno le maschere artistiche, preparate con materiali di riciclo, realizzate nel corso di un laboratorio creativo a cura del gruppo consiliare "La città che vorrei". 


Le sagre di piatti tipici e dolci di Carnevale
Immancabili poi gli appuntamenti con i sapori che da sempre allietano questo speciale momento dell’anno: tutti in Piazza Milite Ignoto domenica alle 20.30 per la sagra della salsiccia e martedì alle 20 per la sagra dei maccheroni. Sempre martedì, la festa prosegue poi in Piazza Duomo, con la sagra dei dolci di carnevale, dalle “fraviole” alle “chiacchiere” e alla “pignolata”.

“’U Catalettu”, ovvero la tradizione
Al centro di questo evento di origine cinquecentesca, in scena domenica e martedì grazie alle performance teatrali di attori e figuranti, c’è la morte simbolica di Carnevale che, dopo aver mangiato e bevuto a dismisura, viene accompagnato in un finto corteo funebre dagli strepiti generali e dal pianto delle “cianci morti”, ovvero le classiche “prefiche”. Il processo a Carnevale che, nella tradizione, veniva  accusato di golosità e ingordigia (tanto da “morire” con una fraviola in bocca), con giudici, medico e prete pronto per il funerale grottesco, è in programma martedì in Piazza Milite Ignoto. Da qui, a fine serata, partirà il funerale del povero Carnevale diretto a Piazza Duomo, dove su un rogo scoppiettante verrà bruciato un fantoccio, come simbolo della fine della festa e l’inizio della Quaresima, segnato dal suono delle campane (il cosiddetto “campanazzu”). L’altro momento importante, domenica alle 19 in Piazza Milite Ignoto, è lo “sposalizio”, un finto matrimonio di carattere satirico caratterizzato da un copione di scherzi e divertimento. Soprattutto nel secondo dopoguerra, il “’U catalettu” rappresentava uno dei riti centrali nel calendario festivo luciese, anche per il valore antropologico che, in un’epoca di austerità, legata per esempio ai pochi mezzi generalmente disponibili per imbandire la tavola, consentiva libertà ed eccessi altrimenti proibiti. 


Il Carnevale e i suoni della tradizione in Sicilia
Nella cornice del Carnevale storico luciese, lunedì alle 18.30, nel palazzo ex carcere borbonico di Piazza Milite Ignoto, si terrà un incontro con il prof. Sergio Bonanzinga (Etnomusicologia e Antropologia della Musica - Università di Palermo), che relazionerà sul tema “Pratiche musicali del Carnevale in Sicilia”. Con lui, anche la dott.ssa Simona D’Agostino (Università di Palermo), esperta di etnocoreologia, che parlerà della “Contradanza mascherata del martedì grasso di Balestrate”, evocando un rito tipico della città palermitana. 

L’organizzazione
Obiettivo del Carnevale storico luciese, proposto dall’Associazione turistico culturale “Blog del Mela”, è quello di far rivivere una festività legata al patrimonio culturale cittadino, abbandonata negli anni ’70 ma dettagliatamente ricordata sia dalle fonti storiografiche che dalla tradizione orale. All’evento, patrocinato dall’amministrazione comunale, partecipano numerose associazioni e volontari, mentre le sagre sono offerte dai maestri ristoratori e pasticcieri luciesi.