mercoledì 29 settembre 2010

«È la stampa, bellezza!»...Avviso ai naviganti

È la stampa, bellezza, la stampa. E tu non ci puoi fare niente… niente! Per questo post prendo in prestito la celebre citazione di Humphrey Bogart nei panni del giornalista Ed Hutchinson nel film L’ultima minaccia, che dal 1952 ad oggi rimane uno dei più belli e significativi in tema di libertà di stampa. Perchè è in nome di quella libertà di stampa per cui mi batto e per cui sono fiera di fare questo mestiere che annuncio una piccola rivoluzione in questo spazio virtuale al servizio dei cittadini: la disattivazione della funzione "commenti". Tutti i post in archivio, e quelli di prossima pubblicazione, saranno visibili senza la finestra sottostante aperta alle opinioni dei naviganti. L'aggiornamento si è reso necessario in virtù di una crescente impossibilità a mantenere un dibattito costruttivo e un positivo scambio di opinioni, ragioni per le quali era nato lo spazio destinato ai commenti che sono state disattese da interventi non all'altezza di una critica sana e utile alla crescita civile, obiettivi che il blog si prefigge sin dalla sua creazione. Ribadisco in questo modo il potere della parola, strumento di libertà, civiltà, relazione e convivenza, a patto che se ne faccia buon uso: se ciò non avviene, è giusto intervenire per ripristinare il corretto livello dello scambio critico di opinioni. Libertà di stampa è, per me che esercito da anni il lavoro di giornalista, rispetto dei fatti e rispetto del lettore, tendendo quanto più possibile alla ricerca della verità e all'oggettività della cronaca. Ringrazio quanti hanno contribuito a rendere il blog vitale lasciando le proprie idee e le proprie opinioni e sento di prendere le distanze, ancora una volta, da chi avrebbe voluto farne luogo di pettegolezzo e strumentalizzazione: rispetto verso la notizia significa non consentirlo a nessuno.
Si chiude in questo modo la prima era del "Blog del Mela" che, facendo un rapido e provvisorio bilancio della sua breve e non sempre facile esistenza, continua imperterrito a portare in giro per il mondo la voce di Santa Lucia del Mela. Alla sottoscritta, che si fregia dell'onere e dell'onore di riempirne le pagine virtuali, spetta il diritto e il dovere di informare, condiviso con il diritto e il dovere che i cittadini hanno di informarsi. Cuore e passione, che mi sorreggono in questo difficile e splendido mestiere, mi permettono di salvare intatti l'entusiasmo e l'ottimismo con cui ho scelto di farlo. Guardandomi alle spalle, quasi mi commuovo scoprendo che una volta posso aver detto, e pensato, e scritto, che il giornalismo potesse cambiare il mondo. Oggi che ho perso quello sguardo vergine e ingenuo sulla vita, continuo a pensare che però possa migliorarlo. Nonostante tutto, sopravvive in me quella scintilla che, come quando ti innamori, ti spinge a buttarti a capofitto e ad affrontare tutto, anche cose che non sai ancora come le hai fatte e che con il senno di poi non rifaresti più. Mai più. Ma tant'è, ed è irreversibile.

Volontari protezione civile, puliti i parco giochi

Come riportato oggi dalla Gazzetta del Sud, continua l’impegno dei volontari di protezione civile al servizio della comunità, con iniziative a carattere sociale finalizzate al miglioramento delle condizioni della qualità e della vivibilità degli spazi cittadini, soprattutto nei casi di incuria e degrado.
In questo contesto è stata organizzata dal gruppo comunale dei volontari una giornata per il recupero e la valorizzazione dei due “parco giochi” ubicati in contrada S. Maria e lungo la strada provinciale 65 che conduce al Castello.
I volontari hanno provveduto a pulire le aree, sistemare le aiuole e collocare del pietrisco nelle aree limitrofe ai giochi, così da rendere più gradevole e sicura la permanenza dei bambini, e di chi li accompagna, negli spazi ad essi destinati.
L’attività giunge a conclusione della stagione estiva che ha visto il gruppo di protezione civile, coordinato dall’assessore Angelo Letizia, impegnato nella campagna di avvistamento incendi promossa dal dipartimento regionale e dal corpo forestale. In particolare, in occasione della manifestazione nazionale organizzata da Legambiente e dalla Protezione Civile “Non scherzate col fuoco”, i volontari hanno effettuato delle dimostrazioni sulla prevenzione degli incendi e le modalità di segnalazione, insegnando ai più giovani, anche attraverso dei semplici giochi, l’importanza del rispetto per l’ambiente.

mercoledì 22 settembre 2010

Caso Calciopoli, Luciano Moggi ospite del Club Juventus



Sarà Luciano Moggi, controverso protagonista della vicenda giudiziaria denominata “Calciopoli”, l’ospite più atteso della conferenza-dibattito organizzata dal Club Juventus “Gaetano Scirea” di Santa Lucia del Mela sul tema “La Juventus di ieri, di oggi e di domani – Calciopoli...la storia falsa”.
L'appuntamento è il 25 settembre alle 18 presso il palazzetto dello sport cittadino, per un confronto diretto su uno dei maggiori scandali del calcio italiano che, quattro anni dopo, continua a far discutere l’opinione pubblica e a dividere il mondo dei tifosi, non solo bianconeri.
Ospiti della serata saranno Luciano Moggi, per la prima volta in Sicilia, e Nicola Penta, consulente sportivo che cura la difesa dell’ex Direttore Generale della società juventina, con il giornalista e scrittore Gigi Moncalvo e il responsabile delle relazioni esterne di ju29ro.com Salvatore Cozzolino.
A fronte di un’inchiesta ancora tutta da chiarire, che ha colpito i vertici di sei società italiane, seguita dall’inevitabile processo mediatico giocato nei salotti televisi, la conferenza-dibattito organizzata dal club bianconero luciese costituisce l’occasione per ascoltare la “versione dei fatti” dalla voce dei personaggi chiamati in causa, senza mediazioni e con il coinvolgimento del pubblico.

Rassegna equestre, al via la seconda edizione

Si svolgerà sabato e domenica nella cornice del Parco urbano la seconda edizione della “Rassegna del Cavallo Indigeno Siciliano e dell’Asino Ragusano”, con sfilata equestre, mostra-mercato di piccoli animali e prodotti tipici siciliani, degustazioni, organizzata dall’associazione scientifico-culturale senza scopi di lucro “La Giara”.

Sorta come istituto per la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, della flora e della fauna autoctona di Sicilia, l’associazione, di cui è presidente Giuseppe Bella e presidente onorario il dr. Giuseppe Sturniolo, si propone di ripetere il successo dello scorso anno puntando l’attenzione sulle principali razze equine presenti sul territorio.

Alla rassegna parteciperanno infatti animali provenienti da tutta la regione, che saranno valutati da una giuria costituita da docenti della facoltà di medicina veterinaria dell’ateneo messinese, tecnici dell’Associazione regionale Allevatori della Sicilia, tecnici dell’Istituto di Incremento Ippico, veterinari dell’Asp e tecnici del settore.

“Tra gli obiettivi dell’iniziativa, oltre al valore scientifico garantito dagli enti che la patrocinano, c’è l’aspetto culturale legato al recupero delle tradizioni popolari”, spiega il promotore Giuseppe Bella, “faranno da cornice alla rassegna equestre il duello musicale tra le contrade, ciascuna con il proprio stendardo, la sfilata dei carretti siciliani e l’esibizione di gruppi folk.” Parte dei proventi sarà devoluta in beneficienza all’associazione italiana onlus per la lotta al neuroblastoma.

Volontariato, nasce il gruppo Avulss



Si è tenuta sabato nella casa di riposo “Istituto Canonico Luigi Calderonio” la cerimonia di presentazione con cui il gruppo di volontari facenti capo all’Avulss ha ufficialmente inaugurato la propria attività di servizio alla comunità. Il sostegno agli anziani è infatti uno dei primi campi di intervento dei volontari luciesi, che hanno in programma attività a favore delle famiglie in situazioni di disagio e dei malati ricoverati negli ospedali.
«Il volontariato sopperisce spesso al vuoto lasciato dalle istituzioni» ha osservato il presidente del consiglio d’amministrazione dell’Istituto Calderonio, Francesco Mangano, ringraziando il gruppo per il lavoro prezioso svolto accanto agli anziani ospiti. Sul valore dell’impegno gratuito e disinteressato al servizio degli altri si è soffermato anche mons. Raffaele Insana, che ha consegnato a ciascun volontario il cartellino e il fazzoletto simbolo dell’associazione, mentre una targa è stata donata, a nome dell’amministrazione, dal sindaco Nino Campo, il quale ha auspicato una collaborazione proficua dei volontari con gli enti comunali.
Sorto in seno alla sezione Avulss di Barcellona, presieduta da Francesca Aricò, dove è stato organizzato il corso di formazione, il gruppo di volontari è coordinato da Maria Cambria ed è formato da Mimma Crimi, Marina Campo, Felice Impalà, Tiziana Salvadore, Mimma Genovese, Maria Campo, Emanuela Insana, Nina Salvadore, Maria Impalà.

Scuola capitolo I

CORREVA L'ANNO

Grandi incompiute: la scuola di contrada Bruca

Qualche giorno fa è stato pubblicato dalla Gazzetta del Sud un mio articolo sullo stato di degrado e di abbandono in cui giace la scuola di contrada Bruca. Ebbene, era il 2008 quando per la prima volta che ne ho scritto su questo blog e, nonostante l'assessore alla pubblica istruzione Santino Vaccarino auspicasse l'apertura della struttra già per lo scorso anno scolastico, la situazione ad oggi è pressochè immutata: l'edificio è completo in tutto, mai utilizzato, gravemente vandalizzato. Così, paradossalmente, se venisse finalmente reso fruibile dovrebbero innanzitutto essere stanziate delle somme per il suo recupero.
Non ritorno sulla cronistoria della scuola di Bruca, sulla quale mi sono soffermata e che rimane in archivio per i più curiosi, mi limito ad aggiungere l'ultima dichiarazione del vicesindaco Vaccarino, il quale afferma che l'edificio non è mai stato consegnato alla comunità perché il Comune non può disporne: la situazione di stallo attuale è dovuta, prima ancora che allo stato di degrado in cui versa la struttura, alle beghe giudiziarie che contrappongono amministrazione comunale e direzione dei lavori. “Finché mancano il certificato di ultimazione dei lavori, la contabilità finale e il collaudo finale non possiamo gestire la struttura e renderla fruibile alla popolazione scolastica – dice Vaccarino, – cosicché, anche se il bilancio consentisse di disporre di somme da destinare al recupero dell’edificio, non potremmo comunque intervenire e renderlo funzionale”.
Gli unici ad avere libero accesso alla scuola sono, come testimonia il reportage fotografico che trovate in archivio, proprio i vandali che, scavalcando i muri che la circondano, infieriscono su di essa nei modi peggiori. Il resto dei danni che non sono opera dell’uomo, lo ripetiamo, lo compiono il tempo e l’incuria. Devastato e assediato dalle erbacce, l'edificio continua a giacere in balìa del più desolante abbandono.





PRIMA DELLA CAMPANELLA


Il grest, una storia che funziona



La lunga pausa estiva, finita con il ritorno sui banchi di scuola, ha avuto per tantissimi piccoli luciesi l’allegria del Grest: tra i ricordi delle vacanze, un posto speciale spetta infatti ai due mesi che ben 77 bambini hanno trascorso con gli animatori dell’Oratorio della Gioia di Madre Teresa di Calcutta.

Bilancio più che positivo per il primo esperimento estivo dell’Oratorio guidato da don Paolo Impalà, che, inaugurato nel corso di quest’anno, è divenuto punto di riferimento per bambini, giovani di tutte le età, famiglie.

Con l’ausilio di una trentina di volontari, la collaborazione degli assistenti spirituali padre Miguel Ochoa e padre Alberto Foti, i piccoli partecipanti hanno condiviso momenti di svago e aggregazione. Il Grest è stato organizzato negli spazi della zona “Cappuccini”, ma non sono mancate gite nei dintorni e giornate trascorse al mare.

“Il clima sereno, all’insegna dell’armonia e della presenza delle tre comunità parrocchiali ha consentito ai bambini di vivere un’esperienza indimenticabile, fatta di gioia ed entusiasmo” ha commentato don Impalà, “sono adesso in programma le prossime attività dell’Oratorio, tra cui un corso per animatori in vista del Grest 2011”.

giovedì 2 settembre 2010

Roger Webster & Brass Band, masterclass e concerto


Il musicista inglese di fama mondiale Roger Webster (nella foto) sarà ospite da domani della Brass Band dell’associazione bandistica “Michele Randisi”. Prenderà infatti il via domani il Masterclass organizzato dalla Banda Musicale luciese con Webster nelle vesti di docente d’eccezione. Conosciuto dai critici e dal pubblico come uno dei più abili musicisti mai esistiti in grado di suonare sia la tromba che la cornetta, Webster terrà per tre giorni lezioni individuali e di gruppo presso la sede dell’associazione bandistica, presieduta da Santo Ispoto e diretta dal maestro Giuseppe D’Amico. Al termine del master, in programma domenica alle 20 un concerto presso l’Auditorium di Pace del Mela, dove il celebre musicista si esibirà con la Brass Band, gruppo di 32 elementi sorto in seno alla banda musicale luciese unico in Italia ad adottare gli strumenti caratteristici delle brass band inglesi. Durante il master, e nel corso del concerto finale, sarà presente la “Besson Musical Instruments”, con un’esposizione di strumenti musicali che potranno essere provati dai visitatori.

Mons. Antonio Franco, quattro secoli di devozione popolare

Culminano oggi i festeggiamenti in onore di mons. Antonio Franco, morto in odore di santità il 2 settembre 1626, il cui corpo giace incorrotto nella Basilica Cattedrale dove, da quattro secoli, è continua meta di devoti. Napoletano d’origine, cappellano reale presso la corte di re Filippo III a Madrid, fu designato nel 1616 Cappellano Maggiore del Regno di Sicilia, al cui ufficio era connesso anche quello di Abate e Prelato ordinario della Prelatura Nullius di Santa Lucia del Mela. Fece qui il suo ingresso un anno dopo, confermato dalla Santa Sede cui la Prelatura Nullius era soggetta sin dalla sua istituzione da parte di Federico II, nel 1206.
L’intensa attività pastorale, lo spirito di penitenza e profonda umiltà, le opere di carità a favore dei poveri sono alcune delle “virtù eroiche” in attesa di essere ufficialmente riconosciute dalla Chiesa. È stata infatti tentata, sin dalla morte del “Servo di Dio”, la causa di beatificazione e canonizzazione che oggi, dopo ben sette interruzioni e riaperture nel corso del tempo, sembra giunta all’epilogo positivo.
In seguito alla ventennale Inchiesta Diocesana di Messina, alla pubblicazione della cosiddetta “Positio” – un documento sulla vita, le virtù, la fama di santità – e al parere favorevole della Commissione dei Teologi, si attende solo il voto del Collegio Cardinalizio e, quindi, l’emissione della Bolla Papale che darà i crismi dell’ufficialità al titolo di “Beato” che mons. Franco ha acquisito presso il popolo. L’ultimo atto propedeutico è il pronunciamento della Sacra Congregazione per le Cause dei Santi su una guarigione miracolosa già riconosciuta dalla Chiesa a livello diocesano.
In onore di mons. Franco, è stato percorso dai fedeli per il quarto anno consecutivo il pellegrinaggio penitenziale con destinazione Contrada San Giuseppe dove, come rivelano resti archeologici e fonti documentali, esistevano un convento e una chiesa visitata con frequenza dal Prelato per chiedere grazie in favore del popolo luciese.
Si è tenuto stamattina il tradizionale giro votivo offerto dalla Banda musicale “Michele Randisi” in ricordo della grazia ricevuta dai suoi componenti all’inizio del secolo scorso, mentre nel pomeriggio è in programma la processione penitenziale e, in serata, l’offerta simbolica del basilico benedetto con i fuochi artificiali. Giornate di preghiere e commemorazioni sono state organizzate dal parroco, mons. Raffaele Insana, e dal comitato festeggiamenti presieduto dal rag. Pasquale Calderone.
A conferma della devozione diffusa in tutti i comuni limitrofi, tra le novità di quest’anno il primo giro ciclistico nel territorio dell’antica Prelatura Nullius con tappa a San Filippo del Mela dove è stata intitolata a mons. Franco una via e posta un’icona nel punto che ricorda il “miracolo della sorgente”.