mercoledì 31 marzo 2010

Calcio a 5, l’A.S.D. S. Lucia del Mela conquista la C2


Spazzato via ogni scetticismo, il risultato è partecipazione popolare, tifo organizzato, mobilitazione di centinaia di spettatori che settimana dopo settimana hanno assistito al trionfo della squdra luciese di calcio a 5. Che adesso si gode il salto di categoria e il successo ottenuto con sacrificio ed entusiasmo. Al termine di una stagione in vetta, siglata dalla vittoria di domenica del 6 a 3 sulla Mediterranea Club di Milazzo, si spalancano per l’ASD Santa Lucia del Mela le porte della C2. Il campionato dei giallorossi, 22 giornate in testa alla classifica, è segnato da cifre record: 19 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta, 134 reti segnate, 60 punti, una media di 500 spettatori a partita. “Un risultato impensabile all’inizio del campionato, raggiunto grazie ad impegno, correttezza e serietà” ha commentato il presidente della società Samy Zullo. “Abbiamo affrontato le sfide con entusiasmo, incoraggiati dai tifosi, ai quali dedico questo successo, ottenuto con il sostegno della comunità, degli sponsor, dell’amministrazione comunale che ci ha concesso la struttura per poterci allenare e disputare le partite” aggiunge Zullo. “Ringrazio anche i giovani del Commando Ultras i quali spontaneamente si sono organizzati in un folcloristico gruppo che, con tamburi, bandiere e cori ha vivacizzato e sostenuto la squadra, specialmente nelle poche volte in cui si è trovata in difficoltà”. Nata dalla passione sportiva di un gruppo di amici, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Santa Lucia del Mela è di recentissima costituzione. Fondata un anno fa, si è rivelata un progetto vincente, messo in moto dalla dirigenza formata da Zullo, Mario Manna, Nello Lipari, Giovanbattista Freni, Benedetto Granata, Otello Calderone, Nino Pagano, Diego Raffa e, nella doppia veste di calciatori e dirigenti, Tonino Cambria, Davide Paratore, Pietro Cannuni e il mister Salvatore Genovese. In campo anche i giovani Fabio Maio, Giuseppe Mirabile, Roberto Calderone, Claudio Maio, Mariano Costantino, Marco Manna, Franco Zullo, Fortunato Calderone, Rocco Ammendolia, Ruben Mirabile. Un gruppo affiatato che in pochi mesi ha sbaragliato la concorrenza riuscendo a farsi onore tra le varie realtà sportive. “Chiudo questa stagione con un ringraziamento a tutti i componenti dell’Associazione, ai quali sono unito da un profondo legame affettivo e di amicizia, che spero possano continuare insieme al progresso e ai valori della nostra terra” continua il Presidente Zullo. “Il paese si gode questo successo ma pensiamo già al prossimo anno e alla nuova avventura che ci aspetta, pronti ad affrontarla con il sostegno della comunità e l’orgoglio della nostra realtà luciese”.

Associazione Messinese di Montreal, dal Canada con la Sicilia nel cuore


Un nuovo ponte unisce l’Associazione Messinese di Montreal, fondata quasi trent’anni fa dagli emigrati in Canada, alla terra siciliana delle origini: l’Associazione ha donato alla chiesa italiana dedicata a Maria Madre dei Cristiani, situata nella città di LaSalle, un quadro raffigurante la Madonna della Lettera, protettrice della città di Messina.

Alla cerimonia hanno preso parte, oltre al Consiglio d’Amministrazione e al Comitato Donne dell’Associazione, anche numerosi emigrati messinesi della comunità di Montreal.

L’Associazione, che da anni mantiene vive le tradizioni e il legame affettivo con i paesi di origine, ha voluto con questo gesto porsi idealmente sotto la protezione della Madonna della Lettera. Il quadro è stato benedetto e collocato nella chiesa di LaSalle, dove risiede il nucleo più numeroso dell’Associazione Messinese, presieduta da Maria Donato.

Lavori pubblici: al via la riqualificazione di Piazza Milite Ignoto e cinque cantieri

Sono stati finanziati con i fondi del programma Fas i lavori per il recupero e la riqualificazione della Piazza Milite Ignoto, sulla base del progetto esecutivo redatto nell’ambito del Prusst Valdemone. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 1.775.000 euro, con cui sarà possibile ripristinare i luoghi per come risultano dagli atti in possesso dell’archivio storico. L’intervento, su un’area che rappresenta il cuore pulsante del paese, con la presenza di esercizi commerciali e importanti edifici storico-religiosi, prevede l’eliminazione delle barriere architettoniche e comprende il recupero delle scalinate adiacenti alla Chiesa Santa Maria dell’Arco. Il progetto, predisposto dall’ufficio tecnico comunale, è mirato al recupero della vecchia pavimentazione stradale, al rifacimento di tutte le linee dei servizi e all’arredo urbano. La gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori è a cura del Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche Sicilia-Calabria e si svolgerà nel mese di aprile. È invece imminente la partenza di cinque cantieri di lavoro per disoccupati che impiegheranno 50 operai e 10 unità di personale qualificato, finanziati con fondi regionali per un importo pari a 550 mila euro. Gli interventi riguardano il rifacimento dei marciapiedi lungo la via Cesare Battisti e nel primo tratto della via Stefano Cattafi e il rifacimento della pavimentazione in vico S. Maria dell’Arco e via Antonio Fulci, via San Rocco, Piazza Bando e vie limitrofe.

mercoledì 24 marzo 2010

Servizi socio-assistenziali, tre nuovi progetti

Potenziare i servizi socio-assistenziali per prevenire il disagio e favorire l’inclusione sociale: con questo obiettivo sono stati varati tre progetti destinati alle fasce più deboli e a rischio di devianza e marginalità, con un finanziamento straordinario dell’assessorato regionale alla famiglia e un contributo comunale. “Da un attento lavoro diretto a monitorare il territorio è emerso un bisogno di interventi concreti volti a garantire il miglioramento delle condizioni di convivenza civile e a combattere i fenomeni di marginalità sociale ed economica” afferma l’assessore alle politiche sociali, prof. Santo Vaccarino. Ai soggetti socialmente svantaggiati, tra cui disoccupati di lunga durata, disabili, minori e adulti provenienti dall’area penale, ex tossicodipendenti e alcol dipendenti, sono rivolte dieci borse lavoro della durata di sei mesi finalizzate a favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro. Gli altri due progetti intervengono nell’area minori, con il servizio “Comunità solidale” e il “Centro vacanze estivo”. Nel primo caso si tratta di proporre interventi personalizzati e attività di aggregazione e socializzazione con l’obiettivo di accogliere il disagio sommerso, favorire l’integrazione e prevenire il precoce abbandono scolastico. Le modalità di intervento prevedono anche il sostegno alla genitorialità e servizi ausiliari post-scolastici. Il centro vacanze è invece un servizio rivolto ai bambini che nel periodo estivo rimangono privi di impegni scolastici e devono impiegare il tempo libero con attività di svago adeguate, tenendo conto delle esigenze dei bambini portatori di handicap. A loro sono destinate attività che educhino alla vita di comunità e favoriscano le capacità creative e la formazione culturale, integrando il ruolo della famiglia e della scuola.

giovedì 11 marzo 2010

Cronache consiliari.

È tornata all’attenzione dei lavori consiliari la vicenda giudiziaria della cooperativa “Casa per tutti” che, trent’anni dopo, grava sulle casse comunali con un debito superiore ai due milioni e mezzo di euro. Ai consiglieri è stata comunicata la delibera commissariale che dispone la liquidazione di un acconto, pari ad un totale di 600 mila euro, ai proprietari terrieri illegittimamente espropriati. Sulla vicenda ha presentato un documento il presidente del consiglio Francesco Rizzo, al quale ha replicato il sindaco Campo, confermando l’impegno dell’amministrazione per evitare il dissesto finanziario. A questo obiettivo, che salvaguarda tutta la comunità, hanno manifestato la propria adesione anche i consiglieri di minoranza, che più volte, nel corso delle precedenti sedute, si sono espressi in tal senso.
Consiglio spaccato invece sul punto riguardante la variante al Piano degli Insediamenti Produttivi in contrada Baiamonte, approvato dalla sola maggioranza: contrari Maimone e Cannuni, astenuti Bella, Manna e Lipari. Ancora in tema di area artigianale, i consiglieri – meno Maimone, contrario – hanno nominato, come da regolamento, i tre esperti che faranno parte della commissione per la cessione delle aree comprese nel PIP. Saranno l’architetto Felice Pellegrino (4 voti), l’ingegnere Santi De Gaetano (4 voti) e l’avvocato Lorenzo Isaja (3 voti). Due le schede bianche. Approvata all’unanimità l’adesione al coordinamento nazionale degli enti locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico. Sul punto, proposto da Rizzo, era stato presentato dal consigliere di maggioranza Impalà un emendamento, poi ritirato nel corso della seduta.

giovedì 4 marzo 2010

Scuola di Bioarchitettura, seminario tecnico

Si è tenuto ieri presso la sede della Scuola di Bioarchitettura il seminario tecnico sul tema delle Termocamere “Testo” e della loro applicazione in ambito edile e impiantistico. Il seminario è organizzato dall’associazione messinese “Architettura sostenibile” e dalla “Sezione Inbar Messina”, coordinamento regionale dell’Istituto nazionale di Bioarchitettura, in collaborazione con l’“Ance”, associazione nazionale costruttori edili di Messina, l’Ente Scuola Edile di Messina e Provincia e il Comune di Santa Lucia del Mela. Sono intervenuti Anna Carulli, presidente Sezione Inbar Messina, Carlo Borelli, presidente Ance Messina, Salvatore Buttà, presidente scuola edile Messina, Dario Branchi, product manager “Testo Spa” e il sindaco geom. Antonino Campo.
“Stiamo vivendo un momento di grande dibattito sui temi che riguardano il nostro territorio e il suo modo di fare architettura, per ricucire il tessuto urbano così fragile e devastato da interventi azzardati attraverso riflessioni e proposte concrete sull’innovazione di tecnologie in linea con l’ecologica in Europa, – spiega l’architetto Carulli –, la Bioarchitettura non è un nuovo modello formale o una semplice sommatoria di tecnologie verdi, ma una visione globale dell’architettura che obbliga a confrontarsi con la specifica realtà, a scoprire con rinnovata sensibilità la continuità con la storia, le tradizioni, il paesaggio, da affrontare attraverso le nuove consapevolezze della ecosostenibilità e della bio-compatibilità.”
La sede della Scuola di Bioarchitettura è stata recentemente inaugurata, nell’ambito del PIT 22 “La Via dell’Argilla”, presso il palazzo dell’ex carcere in piazza Milite Ignoto: “Si tratta di una sfida finalizzata al miglioramento della qualità della vita attuale e futura – continua la Carulli –, mirando alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente naturale ed antropico in una strategia finalizzata alla qualità degli interventi, che contempla la salvaguardia della salute ed una oculata gestione delle risorse”.