domenica 28 settembre 2008

Valle del Mela e golfo di Milazzo, proposta una "Consulta intercomunale per i problemi dell'Ambiente e del Territorio"

Promuovere una concertazione comune sui problemi dell'ambiente, sensibilizzando enti locali e popolazione, in particolare nel territorio della Valle del Mela e del golfo di Milazzo dichiarato "zona ad alto rischio ambientale". Allo scopo di favorire questo processo di dialogo, superando le barriere che ancora dividono i vari attori presenti sul territorio in direzione di un miglioramento complessivo della qualità della vita, è stata proposta la costituzione di una "Consulta intercomunale per i problemi dell'Ambiente e del Territorio". Tra i firmatari, c'è il sindaco di Santa Lucia del Mela, geom. Nino Campo, insieme agli amministratori del comprensorio appartenenti all'MPA.
La Consulta si presenta come un organismo "leggero" e "duttile", aperto al confronto e al contributo di tutti, che intende contribuire a promuovere l'azione coordinata e responsabile innanzitutto del mondo politico, invitando al dialogo realtà fisicamente vicine ma spesso lontane nelle metodologie d'azione e nell'approccio ai problemi comuni. L'iniziativa si propone di coinvolgere in un'azione di coordinamento non solo gli enti locali, che devono cooperare tra loro, ma anche gli altri attori interessati, sia privati - come le associazioni e le aziende - che pubblici - Organismi di Partecipazione, Provincia, Regione -.
"Nell'era della concertazione, di strumenti quali Agenda 21 e della comunicazione sociale, il compito di perseguire questa metodologia rimane prioritariamente della politica, le cui responsabilità aumentano in proporzione alla presa di coscienza sulla indifferibilità degli interventi da realizzare", si legge in una nota. "In un contesto in cui i grandi insediamenti dichiarano la volontà di perseguire livelli europei nel contenimento delle emissioni inquinanti, in cui i piccoli insediamenti talvolta sfuggono alla ribalta pur rappresentando parte importante nel totale dell'impatto inquinante sul territorio, mancano ancora efficaci strumenti per il monitoraggio e la puntuale vigilanza della salute della gente. Centraline di rilevamento e osservatori sui fenomeni patologici gravi sono argomenti di cronaca quotidiana tuttavia, spesso, l'interlocuzione tra i vari attori appare frutto più di estemporaneità o di iniziative di songole amministrazioni piuttosto che una tappa di un organico processo basato sulla concertazione e finalizzato al miglioramento complessivo della qualità della vita della popolazione". La gestione del territorio, sostengono i firmatari del documento, paga scelte datate e collocabili in periodi in cui alcune problematiche non erano neppure conoscibili, ma non ha visto ancora significative modificazioni rispetto alla programmazione dello sviluppo, che fino ad oggi ha permesso indiscriminatamente tutto. Hanno aderito alla consulta: per Milazzo Massimo D'Amore (capogruppo consiliare Mpa), per Santa Lucia del Mela Nino Campo (sindaco), per San Filippo del Mela Mimmo Nitopi (consigliere di maggioranza), per Pace del Mela Lia Romano (vicesindaco). Massimo D'Amore è stato indicato come portavoce dell'organo consultivo.

Matteo Lipari, tra carta stampata e memoria storica

Katia Trifirò - L’edicola Lipari ha aperto i battenti nel 1895 e oggi, con i suoi 113 anni di attività, è un pezzo di storia che testimonia e racconta del passare del tempo, di come cambia la società e di come si trasformano le abitudini e la vita del paese. Cresciuto tra la carta stampata e con il gusto per la lettura, tanto da diventare giornalista e appassionato di ricerche storiche, Matteo Lipari ha ereditato l’edicola che è stata del padre e del nonno e oggi, all’età di 86 anni portati egregiamente, è il decano dei giornalai della provincia e il più antico totoricevitore d’Italia.
Una vita passata a vendere giornali ma anche a scriverne pagine importanti, ricostruendo su numerose testate – tra cui la Gazzetta del Sud, che l’ha visto corrispondente, e di cui custodisce ancora il primo numero – le vicende del paese. Cronaca, ma soprattutto tanta storia, quella che lui stesso ha contribuito a scoprire grazie al fiuto per le ricerche: “Ho portato alla luce il titolo di Prelatura Nullius, più antica del mondo, che Santa Lucia possiede dal 1206 e ho fatto sì che la Cattedrale venisse riconosciuta come Basilica” racconta con un pizzico d’orgoglio Matteo Lipari, che ha dedicato numerosi articoli alla necessità di urgenti restauri di quadri e monumenti ed è egli stesso artista e scultore. A Lipari si deve la scoperta e la ricostruzione di una tomba romana del secondo secolo a.C. e la probabile localizzazione di una necropoli e del luogo dove Pier delle Vigne fu prigioniero.
Dalla storia al costume, tra i pezzi scritti più curiosi c’è la vicenda di un amore contrastato e poi vissuto nella vecchiaia, tra l’Italia e il Canada, che ricorda la storia di Florentino e Fermina nel famosissimo L'amore ai tempi del colera di Garcìa Marquez. Ma nell’enorme archivio di notizie custodite con cura ci sono anche saggi e disegni, come quelli che ha fatto per illustrare il libro dello storico Padre Giovanni Parisi su mons. Antonio Franco. “Il mio titolo di studio? La quinta elementare”, dice orgogliosamente Matteo Lipari, che con la sua grande cultura da autodidatta ha trasformato l’edicola in un monumento alla storia del paese.

giovedì 25 settembre 2008

Valorizzazione centro storico: convenzione del Comune con il "Banco di Sicilia"

Incentivare la presenza residenziale, favorire l'imprenditoria turistica, ristrutturare gli edifici, rivitalizzare una delle anime del paese, che ne custodisce e racconta la memoria.
Con questi obiettivi l'amministrazione comunale ha presentato la proposta di una convenzione con il Banco di Sicilia, volta a valorizzare il centro storico e incoraggiare l'investimento dei cittadini che progettano di acquistare la prima casa o avviare un'attività commerciale.
Il Comune si impegna infatti ad inserire nel proprio Bilancio di Previsione, esercizio 2008, le risorse per il pagamento degli interessi nei confronti di coloro che accederanno a prestiti con il Banco di Sicilia per la ristrutturazione e/o l'acquisto di fabbricati nel centro storico.
Gli interessi verranno rimborsati dal Comune ai cittadini per i primi cinque anni.

"Messina e il suo immaginario"


Letteratura, teatro, architettura e sociologia. Per un'indagine sulle nostre radici


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lunedì 22 settembre 2008

Consiglio comunale, domani la seduta

Sono dieci i punti all'ordine del giorno che il consiglio comunale, presieduto da Francesco Rizzo, discuterà domani. La seduta, convocata in sessione ordinaria, si terrà alle 19.00 nell'aula consiliare del palazzo socio-culturale di via Pietro Nenni. Tra gli argomenti che i consiglieri dovranno affrontare e mettere ai voti, il programma triennale delle opere pubbliche e il piano annuale 2008 e le modifiche relative. In merito alla gestione finanziaria, saranno discussi il consuntivo, la salvaguardia degli equilibri di bilancio, il riconoscimento del debito fuori bilancio riferito alla sentenza Manna contro il Comune. Torna in consiglio anche l'ATO, che ha chiesto un aumento del capitale sociale. All'attenzione del civico consesso, sarà proposto il regolamento per la realizzazione di percorsi integrati di contrasto all'esclusione sociale, i tirocini formativi e le borse lavoro. Si parlerà inoltre del nuovo regolamento di Protezione Civile da approvare secondo lo schema tipo presentato dal dipartimento regionale come aggiornamento. All'ordine del giorno, anche la presa d'atto della cessione di un ramo d'azienda della ditta "To.sa costruzioni" alla "Italgas" per la metanizzazione.

domenica 21 settembre 2008

Protezione Civile, al via la ricerca dei volontari

Dopo un incontro preliminare, che si è tenuto nei locali dell'aula consiliare per informare la cittadinanza, è stata avviata dall'assessore Franco Interisano la procedura per formare una squadra di volontari di Protezione Civile. Il modulo di partecipazione, che si può ritirare presso gli uffici di segreteria del Comune e deve essere presentato all'ufficio Protocollo, è il primo passo per entrare a far parte di una struttura che opera su tutto il territorio nazionale per tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.
"La Protezione Civile funziona come una macchina di intervento in emergenza bene organizzata, in grado di ridurre al minimo il tempo che intercorre tra un evento calamitoso e i primi soccorsi e interventi - ha spiegato l'assessore Interisano - ma le sue attività includono anche la previsione e la prevenzione delle grandi catastrofi, oltre alla cooperazione internazionale". Le aree di intervento riguardano i rischi sismici, vulcanici, idrogeologici, sanitari e antropici, e i rischi di incendi boschivi. La presenza della Protezione Civile, come ha evidenziato l'assessore, è per tutte queste ragioni fondamentale nella nostra area, particolarmente sottoposta al rischio di frane, alluvioni, incendi. La squadra di volontari si formerà entro fine mese.

martedì 16 settembre 2008

Pianeta scuola

Dopo la lunga pausa delle vacanze estive, suonerà domani la campanella per gli studenti di elementari e medie e per la scuola materna dell’Istituto comprensivo luciese diretto dalla prof. Maria Trifiletti. Sono in 442 a tornare sui banchi di scuola, divisi nei tre gradi d’istruzione e nei vari plessi che compongono l’Istituto.
Dopo i lavori di consolidamento del versante e la verifica della messa in sicurezza della struttura, torna operativo il plesso centrale "XXV Aprile", che ospita le classi elementari e una scuola materna e che era stato chiuso alla fine dello scorso anno scolastico a causa di un cedimento strutturale. Si registra qui il numero più alto di iscritti, mentre il plesso "Cappuccini" rivela il trend opposto. Riaprono i battenti anche la scuola media "Pasquale Galluppi" e la scuola materna di Via Roma in cui si è formata la sezione più numerosa dell’Istituto. “Le varie strutture sono collegate tra loro, ci sono laboratori multimediali e strumenti tecnologici, una palestra per le scuole medie e aule attrezzate negli altri plessi” dichiara la dirigente Trifiletti. La palestra è quella annessa al plesso di via Stefano Cattafi, in attesa che venga consegnato alla cittadinanza il nuovissimo palazzetto dello sport che potrà essere fruito anche dagli studenti.
Per ciò che riguarda l'attività didattica, la dirigente segnala che la scuola sta riprendendo a pieno ritmo le attività: “Stiamo lavorando alacremente e in piena armonia con tutto il personale docente e non docente per proporre una ricca offerta formativa, proseguendo i risultati raggiunti e l'esperienza positiva dei Progetti Operativi Nazionali. Auspichiamo collaborazione con le famiglie e una sinergia forte con il territorio”.
A questo proposito, il Provveditorato agli studi ha promosso d’intesa con l’amministrazione comunale una conferenza interistituzionale per la creazione di un gruppo di lavoro scuola/pubblica amministrazione. “E’ necessario un raccordo forte tra enti locali e organismi della scuola per aprire la scuola alle famiglie e al territorio, riconoscendo i genitori degli alunni come risorsa per la comunità scolastica, promuovere campagne di informazione per la cultura alla legalità e al rispetto di sé e degli altri, ad esempio sulle dipendenze, l'educazione stradale, il rispetto per l'ambiente, ma soprattutto è obbligo delle istituzioni saper leggere i problemi sociali dei bambini e delle loro famiglie: in questo senso l’amministrazione ha già attivato degli interventi educativi domiciliari per la presa in carico di minori e delle loro famiglie in stato di disagio” dice l’assessore alla pubblica istruzione Santo Vaccarino.
In materia di edilizia scolastica, l'assessore afferma la necessità di "adeguare e mettere in sicurezza le strutture, specialmente quelle per la scuola elementare". A partire dal caso irrisolto della scuola materna nei pressi di contrada Bruca: “Una struttura finita di cui il Comune non può ancora disporre, che si trova in questo momento vandalizzata e al centro di un contenzioso, ma che potrebbe comodamente ospitare tutti i 130 iscritti alla scuola materna. Il completamento della struttura e la conseguente messa a disposizione dei locali rappresenta per l’amministrazione comunale una priorità”. Si tratta di un caso meritevole di indagini più approfondite, per individuare i motivi del mancato funzionamento di un'opera pubblica che rimane da anni inspiegabilmente chiusa.

Raduno bandistico, insieme nel nome della musica

Santa Lucia del Mela, Monforte San Giorgio, Saponara e Valdina insieme per ospitare quattro raduni bandistici che coinvolgono le bande di diversi comuni e i cittadini all’insegna della musica. L’iniziativa è stata promossa dal consorzio “Tirreno Ecosviluppo 2000”, che unisce quindici città della fascia tirrenica per la salvaguardia e la tutela del territorio, dando vita a iniziative culturali di promozione del patrimonio paesaggistico, storico e culturale dei comuni consociati.
Dopo Monforte e Saponara, è spettato al comune luciese accogliere le bande partecipanti, che hanno sfilato per le vie del paese e hanno concluso il raduno esibendosi in concerto. L’obiettivo è diffondere e valorizzare l’arte musicale espressa dai complessi bandistici, in cui giovani e meno giovani si riuniscono nel nome della musica che diventa anello di congiunzione tra diverse generazioni.
E' questo lo spirito che caratterizza la premiata Banda Musicale “Michele Randisi” di Santa Lucia del Mela, diretta dal maestro Giuseppe D'Amico, che svolge un’intensa attività musicale esibendosi con successo in tutta Italia e che ha all'attivo una scuola di musica, una brass band e una banda giovanile.
Oltre alla banda luciese, hanno preso parte al raduno la “Banda Musicale Città di Monforte San Giorgio” e la “Banda Musicale Municipale S. Nicolò di Bari” di Gualtieri Sicaminò. Il prossimo raduno si terrà a Valdina.

sabato 6 settembre 2008

In scena martedì "L'Opera dei Pupi"

Si concluderà martedì a Santa Lucia del Mela, in piazza Milite Ignoto, la tournèe della storica “Opera dei Pupi” della famiglia Gargano, che con il nuovo spettacolo “L’incanto di Creonta” ricrea ancora una volta la magia e gli intrighi dei paladini del ciclo carolingio. Sponsorizzata dalla Provincia Regionale di Messina, la tournèe iniziata nel comune di Alì ha fatto tappa a Villafranca, Roccalumera, Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva, riempiendo le piazze di bambini e adulti affascinati da una forma di intrattenimento popolare che deriva direttamente dai cantastorie dell’ottocento ma che ha origini ancora più lontane nel tempo, spesso dai contorni mitici.
“L’incanto di Creonta”, attraverso i protagonisti Orlando, Rinaldo e la maga Creonta, propone l’eterno conflitto tra il bene e il male, narrando le gesta epiche che intere generazioni di pupari si sono tramandate oralmente. Lo spettacolo, presentato al Vittorio Emanuele, unisce all’arte dei pupi effetti musicali e scenici, mettendo in scena una tradizione fortemente radicata nella storia siciliana, tanto che “l’Opera dei Pupi” è stata inserita dall’Unesco tra i “Patrimoni Immateriali dell’Umanità”.
“La mia famiglia si tramanda questo mestiere da cinque generazioni, producendo spettacoli che oggi girano anche nelle scuole per mantenere viva una tradizione culturale unica”, spiega Sara Gargano, che appartiene all’ultima famiglia di pupari rimasta a Messina e in provincia. “Si tratta di un’arte che non si può improvvisare, come qualcuno prova a fare mettendo a rischio la professionalità dei pupari veri, ma che è scarsamente valorizzata dalle istituzioni”, denuncia Gargano, “esistono delle leggi per sovvenzionare i pupari che spesso non vengono rispettate, compromettendo la possibilità di nuove produzioni”.

Allerta per l'incendio (doloso?) di vaste dimensioni bruciato per ore


Fiamme alte e nubi dense di fumo nero che hanno oscurato il cielo per ore. Le prime stime calcolano sette, forse otto ettari di macchia mediterranea e colture distrutti. È questo il bilancio dell’incendio che si è consumato ieri nelle contrade a ridosso del fiume Floripotema che si arrampicano lungo il pendio della montagna. Partito da contrada Ziino, il fuoco ha interessato la zona di Calderaro per poi espandersi tutto attorno, complici il forte caldo e il vento leggero che ne ha favorito l’avanzare. Il fuoco ha iniziato a bruciare poco prima di mezzogiorno, quando sono stati allertati gli uomini della Protezione Civile e una squadra del Corpo Forestale, intervenuti con un canadair e due elicotteri per sedare l’incendio. Gli ultimi focolai erano ancora visibili nel tardo pomeriggio, sparsi lungo la montagna arsa dalle fiamme. Sul posto anche i vigili urbani e i carabinieri della locale stazione, che hanno potuto constatare l’entità dei danni. “Il fuoco è partito dalla parte bassa della vallata, dove non ci sono abitazioni ma qualche rudere che è andato distrutto” ha detto il maresciallo Davide Paratore. I terreni coltivati sono stati per lo più risparmiati, ma è ancora presto per avere il quadro completo della situazione. Pochi dubbi, invece, sembrano esserci sull’origine dolosa dell’incendio, che data l’entità avrebbe potuto mettere in pericolo le prime case disposte lungo il pendio, proprio a ridosso dell’area in cui il fuoco sarebbe stato appiccato.

mercoledì 3 settembre 2008

"Sindaco per un giorno"

Ecco un'iniziativa rivolta a tutti i giovani che, come appare da questo blog, hanno idee, proposte, progetti per il paese. Hanno voglia di confrontarsi e di esprimere le proprie idee per migliorare il luogo in cui vivono. Se ne discute nei commenti, sul forum, in uno spazio virtuale che adesso trova anche una realizzazione concreta, grazie al progetto per la partecipazione attiva dei giovani luciesi denominato "Sindaco per un giorno".

La prima edizione del progetto, approvato dalla giunta comunale su proposta dell'assessore alle politiche giovanili, è rivolta a tutti i ragazzi tra 16 e 26 anni. L'obiettivo è cercare di coinvolgere in maniera costruttiva e reale i giovani nella vita amministrativa del paese, promuovendo un nuovo spirito di responsabilità civile e di governo tra i giovani cittadini, ascoltando e accogliendo le loro proposte di progetti mirati a migliorare le condizioni di vita socio-economica del luciesi. Si invitano i giovani a guardarsi intorno, per individuare idee, proposte, problemi.

Partecipare è semplice: basta inoltrare la propria candidatura al sindaco e avere così la possibilità di manifestare le proprie idee e i propri progetti, portandoli all'attenzione dell'amministrazione in una apposita seduta di giunta comunale.

Personalmente, credo che sia una grande opportunità: non solo perchè chi ha idee e proposte da presentare può farlo in ambito istituzionale, avendo come interlocutori gli stessi componenti della giunta, ma anche per il metodo stesso con cui è stata articolato il progetto. Mi sembra cioè che il bisogno di ascolto trovi una delle risposte possibili e che il punto di vista di un giovane possa aprire prospettive diverse e interessanti. La voglia di partecipazione da parte del mondo giovanile luciese è forte e concreta e anche nei commenti di questo blog si può leggere un'evoluzione in tal senso: come se le polemiche e gli insulti stessero lasciando posto alle idee e al confronto sui problemi, dalla necessità di un paese pulito alla richiesta di opportunità per i ragazzi, che a quanto pare non sono così vuoti e privi di valori come a volte superficialmente possono apparire a chi ha qualche anno in più...