martedì 25 gennaio 2011

A scuola al freddo e al gelo. Si attende per oggi la fine dell'emergenza.

A lezione con guanti e cappotto: mentre le temperature scendono i serbatoi del gasolio si svuotano e ci si attrezza alla meno peggio per difendersi dal raffreddore. Per una settimana, come lamentato da molti genitori, le aule del plesso scolastico "XXV Aprile" sono rimaste al freddo, causando disagi ai piccoli alunni, agli insegnanti e a tutto il personale. I malanni di stagione, frequenti in questo periodo dell'anno, e favoriti dai termosifoni spenti, hanno infatti decimato le classi e fatto crescere l'allerta tra le famiglie, che in molti casi hanno preferito non mandare i figli a scuola. Per chi è rimasto tra i banchi, così come per gli insegnanti, sciarpa e cappello in classe sono stati all'ordine del giorno, tanto più che la sospensione del servizio è coincisa con giornate invernali particolarmente fredde, specialmente per i bambini. Oggi è previsto il rientro alla normalità, con il ripristino del riscaldamento dell'edificio, che ospita le elementari e alcune sezioni della materna. L'episodiso, ha spiegato il sindaco Nino Campo, è stato la conseguenza di un problema legato alla fornitura del gasolio. Il passaggio ad un nuovo fornitore avrebbe cioè rallentato i tempi, lasciando vuoti i serbatoi per più del dovuto. Una situazione che, è stato assicurato, non dovrebbe tornare a ripetersi.

giovedì 20 gennaio 2011

Consiglio comunale speciale, riconosciuti i gruppi musicali popolari e amatoriali per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia

Rendere onore ai gruppi musicali che mantengono in vita la nobile arte della musica popolare e amatoriale tramandando alle generazioni più giovani una tradizione che caratterizza la società italiana dal Risorgimento fino ad oggi. Con questa motivazione è stato convocato un consiglio comunale speciale, in contemporanea con altri 1000 comuni d’Italia, dedicato al tema “La musica popolare e amatoriale dal 1861 ad oggi”. L’amministrazione luciese ha aderito così all’iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, sorta con l’obiettivo di riconoscere e stimolare i gruppi che sono espressione culturale tipica del territorio.
I consiglieri, deliberando all’unanimità, hanno attribuito il riconoscimento di “Gruppo di musica popolare e amatoriale di interesse comunale” alla Banda Musicale Municipale “M. Randisi” di Santa Lucia del Mela, all’associazione folcloristico-culturale “Il Girasole”, all’associazione culturale Gruppo musicale “La Coppola Nera”. Dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli da parte della Banda Musicale, il consiglio si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco Nino Campo e del presidente Francesco Rizzo, cui hanno fatto seguito gli interventi dei consiglieri, degli assessori e dei rappresentanti dei gruppi oggetto del riconoscimento, che nel corso della seduta hanno dato vita ad apprezzate esibizioni.
Le delibere di riconoscimento dei gruppi verranno inoltrate a Roma al tavolo nazionale per la Musica Popolare e Amatoriale che le sottoporrà al Consiglio dei Ministri il quale, deliberando a sua volta, conferirà l’ambìto riconoscimento di “Gruppi di interesse nazionale” ai gruppi di musica popolare e amatoriale già riconosciuti a livello comunale.
Il Comune luciese avrà inoltre la possibilità di allestire, per la durata di una settimana, uno spazio presso il Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari di Roma, dove si potranno mettere in mostra le risorse del territorio offrendo visibilità a un ricco patrimonio culturale da promuovere e valorizzare. La settimana di esposizione si concluderà con il concerto dei gruppi musicali insigniti del riconoscimento.

Sequestrata cava in contrada Previte

Una cava di calcare sequestrata e due imprenditori denunciati. È questo il bilancio di un controllo eseguito ieri mattina dai carabinieri della locale stazione con il personale dell’A.R.P.A di Messina, che ha portato al sequestro della cava, situata in contrada Previte, e alla denuncia dei proprietari, di 46 e 76 anni, le cui generalità non sono state rese note. Durante il blitz alla cava, estesa per circa 10.000 metri quadrati nel territorio luciese, i militari hanno scoperto nel sottosuolo dell’area rifiuti speciali non pericolosi, consistenti nei resti di processi di lavorazione industriale, contenenti percentuali di ossido di ferro superiori all’80%. Immediatamente informata la Procura della Repubblica di Barcellona, che ha emesso il provvedimento di sequestro.

lunedì 17 gennaio 2011

2010 e oltre: le iniziative dei volontari di Protezione Civile

Si annuncia all’insegna dell’impegno e della solidarietà il nuovo anno del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, sulla scia delle iniziative che ne hanno caratterizzato la presenza attiva sul territorio luciese e nelle aree di emergenza nel corso del 2010.
Bilancio positivo per la "Tombolata" organizzata nel periodo festivo, che ha consentito un incasso di quasi 7 mila euro, destinato ad aiutare i bambini di Haiti colpiti un anno fa dal terremoto e, in parte, all’acquisto di attrezzature per il gruppo di volontari. Una piccola percentuale, inoltre, sarà utilizzata per le spese organizzative.
La manifestazione, in due serate, ha coinvolto cittadini, associazioni, imprenditori e operatori commerciali, insieme al coro dell’Istituto Comprensivo luciese, diretto dal prof. Paone, e a numerosi altri ospiti: le scuole di ballo "Dancing Art" e "El Pam Pam", il maestro Antonio Merulla con la sua zampogna, il gruppo musicale "La Coppola Nera" e, dalla trasmissione "Prima classe" di Antenna del Mediterraneo, Rossella e le sue barzellette. I premi consegnati, per un valore complessivo di circa 4 mila euro, sono stati offerti dai circa duecento imprenditori, e operatori commerciali e artigianali del comune e del comprensorio che hanno sponsorizzato l'iniziativa. Oltre 3.000 le cartelle giocate, per un evento che ha richiesto circa due mesi per l’organizzazione e per la realizzazione. Entrambe le serate, presentate da Pippo Gitto, hanno fatto registrare un alto numero di presenze, tra cui tantissimi bambini che sono stati allietati dalla presenza di “Babbo Natale” e della “Befana”.
«Dopo Giampilieri, Altolia e gli altri comuni del messinese in difficoltà a cui abbiamo devoluto le offerte della passata edizione, per il secondo anno siamo riusciti a dare vita ad una gara di solidarietà che ha registrato un altissimo numero di partecipanti, coniugando il divertimento, soprattutto per i più piccoli, all’attenzione nei confronti di chi è meno fortunato» ha dichiarato l’assessore alla Protezione Civile Angelo Letizia.
Tra gli impegni imminenti, la partecipazione dei volontari all’esercitazione di protezione civile che si terrà nei prossimi giorni a Trabia, in provincia di Palermo, mentre è già partita la macchina organizzativa per le esercitazioni in programma nel prossimo mese di marzo con il coinvolgimento delle scuole luciesi e degli abitanti del centro storico. Durante la giornata finale saranno presenti altre associazioni della provincia e verrà celebrato il 1° Memorial Giuseppe Villa, dedicato alla memoria del volontario luciese prematuramente scomparso lo scorso anno.








domenica 16 gennaio 2011

Il Papa riconosce le "virtù eroiche" di mons. Franco: mai così vicina la beatificazione


La notizia ha fatto il giro del mondo: il 1° maggio Papa Wojtyla salirà il primo gradino degli altari, ricevendo il titolo di "Beato". Contestualmente, tra gli altri decreti papali è stato firmato quallo che riconosce le "virtù eroiche" di mons. Antonio Franco (nel dipinto), prelato di origine napoletana morto in odore di santità il 2 settembre 1626 il cui corpo incorrotto è custodito e venerato nella Basilica Cattedrale. Un passo fondamentale, che ha fatto esultare il popolo dei fedeli, per l’avanzamento della causa di beatificazione e canonizzazione, tentata immediatamente dopo la morte di mons. Franco e per ben sette volte nel corso del tempo, incontrando ostacoli di varia natura, legati soprattutto alla difficoltà di ricostruire documentalmente alcuni periodi della sua vita.
Grande risalto è stato dato dalla stampa cattolica italiana e dalle testate locali: la "Gazzetta del Sud" di ieri ha dedicato al profilo di mons. Franco, firmato da me, le pagine nazionali del "Primo Piano" (foto in basso, clicca per ingrandire). Adesso occorrerrà attendere il pronunciamento da parte della Sacra Congregazione per le Cause dei Santi su una guarigione miracolosa, già riconosciuta in sede diocesana. Superato anche quest’ultimo passo, i fedeli potrebbero finalmente ottenere l’emissione del decreto di beatificazione e la successiva promulgazione, che darà i crismi dell’ufficialità al titolo di “Beato” che mons. Franco ha acquisito presso il popolo in virtù di una fervente e antichissima devozione.
Le fasi precedenti del processo, per il quale è stata istituita una apposita commissione, presieduta da Pasquale Calderone e seguita da mons. Raffele Insana, hanno riguardato la pubblicazione della cosiddetta “Positio Historica”, un documento di 348 pagine sulla vita, le virtù, la fama di santità del “Servo di Dio”, che ha ricevuto il parere favorevole della Commissione dei Teologi e del Collegio Cardinalizio.
Il buon esito del processo di beatificazione è atteso con trepidazione anche nei comuni limitrofi a quello luciese, territorio dell’antica Prelatura Nullius in cui mons. Franco fu prelato ordinario negli ultimi nove anni di vita. La fede popolare attorno alla sua figura è lunga quattro secoli, la fama di santità che ne circonda la figura ha oltrepassato in qualche caso i confini nazionali e le testimonianze di grazie ricevute per sua intercessione sono innumerevoli. Le fonti documentali-storiche e le biografie lo descrivono con tutti i crismi di una “santità eccellente”, legata all’intensa attività evangelizzatrice e ad una vita di penitenza e preghiera spesa al servizio dei poveri, dei deboli, dei malati.
Il processo di beatificazione, oltre alla Prelatura di Santa Lucia del Mela, coinvolge l’Arcidiocesi di Napoli, che gli diede i natali, la Diocesi di Aversa, nella quale fu beneficiato, l’Arcidiocesi di Madrid, dove fu Cappellano reale, e infine la Diocesi di Roma, dove visse per un anno da chierico e da Prelato eletto.


mercoledì 12 gennaio 2011

Approfondire i temi della fede: al via il corso di formazione per laici

È stato presentato ieri il corso di formazione per laici “Cristiani educati al pensiero di Cristo”, organizzato dai sacerdoti del territorio del Vicariato di Santa Lucia del Mela, che sino a maggio proporrà un calendario di incontri e attività finalizzato allo studio degli elementi teologici e all’approfondimento della fede, in rapporto alla ragione e all’evolversi della società. Un’iniziativa che per la prima volta coinvolge la comunità della valle del Mela in un cammino di formazione caratterizzato dal dialogo tra questioni sociali e dottrina cristiana, come spiega il Vicario foraneo don Paolo Impalà: «Il corso è aperto a tutti coloro che, sia all’interno delle comunità ecclesiali e sia in cammino personale, vogliono affrontare con serietà il problema di Dio, della Chiesa, della fede e dell’etica in un confronto sereno con la cultura dominante e i bisogni dell’uomo».
L’obiettivo, aggiunge don Impalà, non è formare degli specialisti ma rispondere ad un’emergenza educativa, segnalata dal Papa Benedetto XVI e anche dall’Arcivescovo Calogero La Piana, che ha incoraggiato i sacerdoti nell’organizzazione del corso. Gli incontri, che prenderanno il via martedì prossimo, sono in tutto otto e si terranno dalle 19 presso l’Oratorio “Giovanni Paolo II” di Olivarella, gestiti dai sacerdoti del territorio e da laici. Questi i temi che saranno affrontati: Introduzione alla Sacra Scrittura, aspetti storico-geografici, Antico e Nuovo Testamento (Fra Alberto Foti Tor); Introduzione alla Teologia (P. Alfredo Larios M.Sp.S); Cristologia (Don Dario Mostaccio); Ecclesiologia, Introduzione alla Liturgia e Celebrazione Eucaristica (Don Enzo Maestri); Introduzione alla morale e bioetica (Lidia Burrascano); Morale Sociale e Dottrina sociale della Chiesa (Don Sergio Siracusano); Introduzione alla Catechetica (Don Paolo Impalà); Morale familiare (Coniugi Lopes); Mariologia (P. Jesus Garcia M.Sp.S).
In programma anche iniziative rivolte ai giovani e, a giugno, un convegno sulla dottrina sociale della chiesa.

Concorso presepi, ecco i premiati

A conclusione dei riti natalizi si è svolta la cerimonia di premiazione della decima edizione del concorso “Il Presepe nella tradizione della Prelatura Nullius di Santa Lucia del Mela”, dedicato alla memoria di Angelo Ragusa, con diciotto creazioni in gara. Grande successo di pubblico per la manifestazione, organizzata dall’associazione culturale luciese “Castello” presieduta da Lino Calderone, che è stata aperta ai presepi allestiti all’interno dei Comuni ricadenti nell’area dell’antica Prelatura Nullius, istituita nel 1206 (Santa Lucia del Mela, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Gualtieri Sicaminò), con la partecipazione di Milazzo.
Si sono classificati al primo posto: il presepe “Magico Natale”, creato all’interno della chiesa del SS. Rosario a cura dell’Associazione “Il Girasole” (S. Lucia del Mela); il “Presepe di San Francesco” predisposto nel Duomo SS. Filippo e Giacomo dal Gruppo Gifra-Ofs (S. Filippo del Mela); il “Presepe Francescano” allestito dai Frati di S. Francesco di Paola sul piazzale del Santuario (Milazzo). Ex equo per gli altri partecipanti. Tra questi, la giuria composta dal rag. Lino Calderone, dagli architetti Mirella Formica e Ninni Pino, dal dott. Angelo Merenda, dal geom. Peppino De Gregorio e dalla prof.ssa Stella Perrini, ha riservato uno speciale tributo al presepe della Basilica Cattedrale luciese curato dai bambini della parrocchia, alle due creazioni, allestite in abitazioni private, “Paesaggio con fiume” di Salvatore Iatino e “Natività” di Emanuele Gitto, al “Presepe dei giovani” nella Chiesa di S. Nicola preparato dai giovani del gruppo parrocchiale.
Riconoscimenti anche ai due presepi viventi predisposti presso il Parco Urbano, dai volontari coordinati da Maria Lipari, e nel borgo antico di S. Giovanni, a cura del Comitato Festa in onore di S. Giovanni Battista.