lunedì 17 dicembre 2012

Natale luciese: tutti gli appuntamenti


Antonella Alibrando - Filippo Alibrando: In vista delle prossime festività natalizie, la comunità luciese sarà ben lieta di partecipare agli eventi culturali e ricreativi che si stanno preparando su tutto il territorio.

Eventi culturali

Fervono i preparativi dell’Associazione Banda Musicale “M. Randisi” di Santa Lucia del Mela, che vedrà il proprio complesso bandistico e la brass band impegnate nell’usuale concerto di Natale e nel prestigioso Concerto di Capodanno.


La Brass Band infatti si esibirà sabato 22 dicembre 2012 alle ore 19:30 presso la sala Consiliare del palazzo socio-culturale di Via Pietro Nenni. La serata, oltre ad avere un programma di tutto rispetto, vedrà come protagoniste assolute due soliste: Roberta Fustaino e Letizia Cucinotta, che eseguiranno il “Concertino Classico” di J. Horovitz  per due cornette e Brass Band, sottolineando di fatto che si tratterà della prima esecuzione italiana in assoluto.
Oltre al concerto di giorno 22 Dicembre, al calendario degli appuntamenti dell’ensemble diretta dal M° Giuseppe D’Amico si aggiunge anche il concerto che si terrà giorno 4 Gennaio 2013 presso l’auditorium di San Vito a Barcellona Pozzo di Gotto, che vedrà come solista il già noto Santino Torre esibirsi nel “Concerto in Mib Maggiore” di V. Bellini (prima esecuzione nazionale per tromba piccolo e Brass Band).







La Banda Musicale “M. Randisi” invece sarà come di consueto di scena presso la Chiesa Sacro Cuore, dove terrà il tradizionale e prestigioso concerto di Capodanno giorno 1 Gennaio 2013 alle ore 19:30. In occasione di questo concerto, la Banda eseguirà tra gli altri anche i brani “The lord of the rings” di De Meij e la “Second Suite for Band” di Reed per la prima volta in Sicilia.












Eventi ricreativi

  • "U zuccu i Natali Dumiladudici":




Anche quest’anno durante la notte di Natale ci sarà “U ZUCCU i Natali dumiladudici”, grazie all’impegno dell’associazione Mediterranéo in collaborazione con i ragazzi di Urban Park.
Si tratta di una tradizione molto antica e molto diffusa in Sicilia per Natale che consiste nel dar fuoco a un grosso ceppo (detto in dialetto u zuccu) nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, questa ha un doppio significato: ricorda il fuoco che è uno degli elementi fondamentali della terra e per i cristiani la luce generata dal fuoco ricorda la nascita di Gesù che ha dato luce al mondo.





  • Tombolata:

E'  giunta alla 4^ edizione la tombolata organizzata dal gruppo comunale di protezione civile nel palazzetto dello sport, che nelle due serate metterà in palio più di 500 premi offerti dai rivenditori. I fondi raccolti saranno devoluti in beneficenza, e durante le serate, oltre a divertirsi col classico gioco natalizio ci sarà la dimostrazione della scuola di ballo Dancing Art di Salvatore De Mariano che incanterà il pubblico con un l’esibizione di un passo tratto da “La bella e la bestia”. 
Ecco le date nelle quali ci sarà la tombolata:

26 DICEMBRE 2012 dalle ore 16
05 GENNAIO 2013 dalle ore 20


  • Presepe vivente (parco urbano):
Stanno concludendosi i preparativi per la IV edizione del presepe vivente nel parco urbano luciese!
Quest’anno per la prima volta sarà aperto alle scuole durante il pomeriggio del 20 dicembre per permettere ai bambini di riscoprire gli antichi mestieri ormai scomparsi.
Un’altra novità è la 1^ estemporanea di fotografia dal titolo “Presepe vivente luciese: tra religiosità e tradizione”. Questa sarà aperta a tutti, fotografi professionisti o dilettanti e sarà articolata in tre sezioni: La Natività, I Volti Del Presepe, Gli Antichi Mestieri; e la foto che meglio rappresenterà la Sacra Famiglia diventerà la locandina della V^ edizione del presepe vivente.
Ecco le date nelle quali sarà possibile visitarlo:

25 - 26 - 30 DICEMBRE 2012
01- 06 GENNAIO 2013
Dalle ore 17:00 alle ore 20:00
Info:http://presepeviventeluciese.blogspot.it
Tel. 328-6567118



  • Presepe vivente (fraz. S.Giovanni):


Giunge invece alla 5^ edizione l’altro presepe vivente presente sul territorio luciese organizzato dal comitato festeggiamenti San Giovanni, ambientato nell'omonima frazione luciese collocata vicino al centro urbano di S. Filippo del Mela. Per l’occasione la tranquilla borgata si trasforma in un villaggio, dove il tempo sembra essersi fermato.
Ecco le date nelle quali sarà possibile visitarlo:

25 - 26 - 30 DICEMBRE 2012
01- 06 GENNAIO 2013
Dalle ore 18:00 alle ore 21:00







Info:
http://www.facebook.com/pages/Presepe-Vivente-San-Giovanni/167042706652130?v=app_2344061033


Antonius Abbbas: Collezionismo tra fede e arte sacra


Antonella Alibrando: E’ stato appena inserito nella serie di santini creati per il collezionismo chiamata Antonius Abbas il realistico simulacro ligneo del “nostro” Sant’Antonio.
Serie nata nel 2011 da un’idea di Daniele Pennisi, un collezionista siciliano devoto al santo anacoreta.
Questa ha un duplice scopo: proporre il culto del santo eremita e divulgare le opere d’arte custodite nelle chiese siciliane. Ogni immaginetta raffigura infatti un’opera d’arte della nostra terra, indipendentemente dal fatto che sia essa un simulacro o un quadro, mentre sul retro vi è un accenno alla vita del santo e una breve preghiera tratta dalla liturgia.


Antonio era un egiziano benestante che ventenne decise di adottare lo stile di vita suggerito dal Vangelo”Se vuoi essere perfetto, va, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi” (parole scritte nel libro che tiene nella mano sinistra), per questo vendette i suoi beni e si ritirò nel deserto dove condusse una vita penitenziale per più di ottant’anni.
Il culto è in parte scomparso perché scostato da quello di un omonimo: S. Antonio da Padova, attualmente il santo più venerato nel mondo, anche se nei secoli le tentazioni di Sant’Antonio hanno ispirato artisti come Salvador Dalì e Bosh nella creazione di suggestive opere d’arte.
Ogni santo ha almeno un simbolo iconografico che lo distingue dagli altri. In questo caso è la fiamma posta ai piedi dell’anacoreta che ricorda la protezione per il terribile herpes, comunemente noto con il nome di “fuoco di Sant’Antonio”.


sabato 1 dicembre 2012

Sbarca a Cuba la cucina tipica siciliana

Pellegrino a Cuba con uno staff di cuochi


Katia Trifirò - Sbarca in terra cubana la cucina tipica della tradizione luciese, alla quale anche il celebre poeta siciliano Bartolo Cattafi ha dedicato alcune delle sue pagine di viaggio. A proporla, in occasione dell’annuale “Fiera Internazionale dell’Avana”, il ristoratore Santino Pellegrino, invitato a Cuba per un workshop sulle diverse lavorazioni di alcuni alimenti vegetali. L’iniziativa, promossa dal ministero dell’agricoltura cubano, ha come obiettivo quello di promuovere un maggiore consumo di frutta e verdura, come prescrive la dieta mediterranea, sia sulla tavola di ogni giorno che nel menu dei ristoranti. 
Molto apprezzate le ricette preparate da Pellegrino, che ha presentato classici piatti siciliani, come la caponata di melenzane, reinventandoli secondo il gusto locale e la disponibilità e la qualità degli ingredienti. Giudizio favorevole anche da parte degli esperti del mondo medico-scientifico, che hanno valutato positivamente le proposte di una cucina in grado di indicare abitudini corrette per la salute della popolazione, equilibrando il regime alimentare, troppo sbilanciato su riso e carne, con l’introduzione di piatti, semplici e gustosi, a base di verdure.