mercoledì 14 gennaio 2009

Biblioteca comunale, restyling e iniziative

Riprende il via l’attività della Biblioteca comunale, con la nomina di un nuovo comitato di gestione e in cantiere tante iniziative dedicate al mondo dei libri. “L’obiettivo è fare della biblioteca uno dei centri della vita culturale della comunità” dice l’assessore alle attività culturali, dott. Paolo Calderone. “Rivitalizzare l’attività della biblioteca, coinvolgere i cittadini e promuovere eventi culturali è il percorso seguito da questo assessorato, che crede molto nella cultura come momento di crescita personale e sviluppo civile”.
Tra le prime iniziative realizzate, c'è il convegno sul centenario del terremoto di Messina, tenuto il 27 dicembre scorso, che si è rivelato un evento di grande interesse, non solo per l'ampia partecipazione di pubblico ma soprattutto per la qualità delle relazioni e degli interventi, che hanno proposto una riuscita combinazione tra l'approccio giornalistico e letterario e quello scientifico.
Per i prossimi appuntamenti della Biblioteca comunale e dell'Assessorato alle attività culturali, grande attenzione al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza. L’amore per i libri, si sa, nasce da bambini e proprio i più piccoli sono i protagonisti del progetto nazionale “Nati per Leggere” adottato dalla Biblioteca, un laboratorio di lettura che si svolgerà una volta alla settimana in uno spazio predisposto nei locali del palazzo socio-culturale. La partecipazione al progetto, realizzato dall'Associazione Italiana Biblioteche, dall'Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la Salute del Bambino, è stata promossa dalla dott.ssa Elisabetta Lombardo, consigliere comunale in carica, che curerà l'iniziativa. Ai bambini e agli adolescenti è dedicata inoltre una rassegna cinematografica che partirà il prossimo mese, il cui programma sarà presto reso noto.
Nei locali del palazzo socio-culturale è prevista una nuova sede per la Biblioteca, più comoda e spaziosa, con la collocazione di una postazione informatica e di una sala lettura, e la riorganizzazione dell’archivio storico, per il quale sarà a breve rinnovato il comitato di gestione.
Il programma del nuovo comitato di gestione della Biblioteca, che si costituirà a breve, comprende l’informatizzazione dei cataloghi, l’organizzazione di convegni ed incontri con l’autore, il coinvolgimento delle scuole. Ma anche l'inserimento della scheda di ogni libro sul sistema OPAC/IBSN, la redazione di un elenco testi da acquistare ed eventuali donazioni cartacee e digitali, la consultazione dell'elenco dei prestiti e la redazione di un elenco dei testi smarriti, l'individuazione dei testi da escludere dal prestito (enciclopedie, dizionari, testi storici e rari). Un programma, insomma, che consentirà agli studiosi e agli appassionati la consultazione rapida e la fruizione completa del ricco patrimonio librario di cui il nostro paese dispone, che rappresenta una risorsa per gli studenti, i ricercatori, gli storici e per tutti coloro che amano la lettura.
Alle iniziative del comitato di gestione collabora un gruppo aperto di volontari che si è formato all’interno dell’Assessorato alla cultura, comprendente tanti giovani che intendono mettere a disposizione del paese le proprie idee e il proprio entusiasmo.

mercoledì 7 gennaio 2009

Internet e politica

Nell'inaugurare il primo post del nuovo anno, ringrazio l'assessore Vaccarino che ha risposto alle domande precise che gli sono state poste nei commenti del post intitolato "Carbone sotto l'albero", dando così il suo contributo all'inizio di un modo di fare politica che, come lui stesso ha sottolineato, parte dal basso e rivoluziona i meccanismi tradizionali di incontro tra il "Palazzo" e la "Piazza", all'insegna del dialogo diretto, e speriamo costruttivo, tra le istituzioni e la comunità che rappresentano. Augurandomi che si possa aprire un confronto proficuo tra le parti, libero da volgarità e insulti gratuiti, ringrazio non solo chi risponde ma anche chi pone le domande, innescando a sua volta un modo attivo e partecipe di vivere la cittadinanza. Sono convinta che il connubio tra la politica, nel senso più ampio del termine, e i nuovi strumenti comunicativi offerti dalle tecnologie di rete possano aprire le porte ad un generale miglioramento dello spirito e del modo di fare politica, interattivo e multimediale: se ne sono accorti anche i nostri politici su scala nazionale, che sfruttano le risorse di internet per dialogare con i cittadini e allargare la base di consenso.
"Ritengo la web chat uno strumento utile, perchè le istituzioni hanno il dovere di ascoltare i cittadini, e perchè credo che a qualche "navigante" possa far piacere rivolgere una domanda al Presidente della Camera". Sono parole di Gianfranco Fini, che dopo aver videochattato con i cittadini attraverso il sito della Camera, vorrebbe trasformare quell'esperienza in un appuntamento più frequente, quasi fisso. Fini ha annunciato inoltre l'apertura di YouTube Camera, dove si potrà vedere tutto l'archivio di Montecitorio. E ancora, a breve il lancio di na web tv della Camera dei Deputati e il restyling del sito, che avrà due nuove sezioni, una per i giovani e una per i bambini, con inediti viaggi nel Palazzo e cartoni animati. Ma non solo: avete presente Facebook? I nostri rappresentanti al governo hanno scelto il sito di social network per accrescere la propria popolarità. Prima è Mariastella Gelmini, che ha aperto un filo diretto con gli studenti su Youtube ed è supercliccata su Facebook, con oltre 16 mila sostenitori. Secondo posto per Bossi, poi Veltroni e poco più sotto Berlusconi. A seguire nella top ten Brunetta e Di Pietro, mentre il trio Tremonti, Fini, D'Alema è staccato attorno a quota 3.000 sostenitori. Ultima, e lontana anni luce, Mara Carfagna, con 400 sostenitori circa.
Su Facebook esistono al momento due gruppi dedicati a S. Lucia del Mela: "Santa Lucia del Mela", appunto, con 30 iscritti fino ad ora, e "Luciesi nel mondo", dove gli iscritti sono 13. Per quanto riguarda i siti che parlano del nostro paese, basta dare un'occhiata su Google per scoprire che sono tantissimi: santaluciadelmela.net, santaluciadelmela.eu, i siti delle varie associazioni e delle parrocchie. Con l'auspicio che su questo blog avvenga un vero e costruttivo incontro tra le parti della società, e che se ne faccia buon uso, buona navigazione...

Scuola materna di contrada Bruca, un caso irrisolto

Torno sull'argomento edilizia scolastica, occupandomi in particolare della nuova struttura di contrada Bruca, ancora non utilizzata eppure già vandalizzata, prendendo spunto dalla sollecitazione fatta all'assessore alla pubblica istruzione Santo Vaccarino. Senza entrare nel merito del contenzioso che riguarda il Comune, e che è in corso nelle sedi competenti, mi limito a portare l'attenzione di quanti non ne siano a conoscenza sulla struttura, e lo faccio attraverso delle foto che ho scattato introducendomi nella scuola. La via d'accesso non c'è, come dimostrano le immagini: esiste un cancello d'ingresso ma non è praticabile la strada per giungervi. Per arrivare all'edificio ho praticamente fatto lo stesso tragitto dei vandali, ai quali la strada invece è ben spianata: basta inoltrarsi tra le erbacce e saltare un muretto, ed il gioco è fatto. Lo "spettacolo" che si è presentato ai miei occhi è il seguente: una struttura ampia, tanto da risolvere tutti i problemi di spazio di cui soffre in questo momento la scuola nel nostro paese, luminosa, completa in tutte le sue parti - dagli infissi, ai bagni, ai pavimenti, addirittura decorati - ma distrutta da vandali che hanno insozzato le pareti di colore, divelto parti dei sanitari e spaccato la centralina dell'impianto elettrico, rotto i vetri, lasciato tracce del loro passaggio, come preservativi abbandonati quì e lì, dopo l'uso, si intende. Il resto dei danni che non sono opera dell'uomo, come l'umidità e la muffa ai soffitti, lo hanno fatto il tempo e l'incuria, l'abbandono.
La vicenda di questa scuola inizia nel 1998, con il primo finanziamento ottenuto dalla Regione per l'edilizia scolastica, pari a due miliardi e mezzo delle vecchie lire. Il resto è una storia di lavori iniziati, bloccati, ostacolati, una storia all'attenzione dei tribunali, fino alla situazione attuale in cui, come afferma l'assessore Vaccarino, l'amministrazione non può disporre della struttura perchè manca il collaudo statico dell'opera, per cui è stato incaricato l'arch. Felice Pellegrino. "Dobbiamo comunque aspettare il collaudo, necessario per essere certi che la struttura è stata costruita a regola d'arte. Se tutto è a posto, possiamo prevedere che dal prossimo anno scolastico i nostri bambini possono frequentare l'agognata scuola", dice l'assessore.