venerdì 27 giugno 2008

"Liberi e Protagonisti", al lavoro dopo la vittoria

LA NUOVA AMMINISTRAZIONE INCONTRA I CITTADINI
Dopo la tornata elettorale, in cui i cittadini luciesi hanno accordato la loro fiducia a Nino Campo e al gruppo "Liberi e Protagonisti", si rimette in moto la macchina amministrativa rinnovata.
Il primo passo è stato un invito rivolto dal sindaco e dagli amministratori neo eletti ai cittadini, per festeggiare il risultato elettorale e iniziare un nuovo cammino. Nel corso dell'incontro con la cittadinanza, Campo ha ribadito l’intenzione di lavorare per rendere concreti i punti programmatici che hanno ottenuto il consenso dei luciesi. “Sarò il sindaco di tutti”, ha detto Campo ringraziando gli elettori, “gli amministratori opereranno a fianco dei cittadini per migliorare il paese”. Il sindaco, rammaricandosi dell'assenza degli "avversari", ha rivolto un pensiero a Torre, Giunta e Mandanici, rimasti fuori dal novero dei consiglieri eletti, e a Santino Pandolfo, alla guida del paese negli ultimi dieci anni. Prima di concludere, ha inoltre ringraziato la sua famiglia e ricordato con commozione il padre.
All’incontro sono intervenuti anche i neo eletti sindaci di Pace del Mela e San Filippo del Mela, Sciotto e Cocuzza, per testimoniare insieme a Campo la volontà di un’azione sinergica nell’area del Mela, che condivide gli stessi problemi e le stesse opportunità. Presente anche l'onorevole regionale Fortunato Romano, che si è congratulato con Nino Campo e con il suo seguito per la vittoria ottenuta.

CONVOCAZIONE DEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE
Il quadro dei componenti della nuova amministrazione si completerà martedì prossimo, 1° luglio. Per quella data, alle ore 19.00, il presidente del consiglio uscente Santo Vaccarino ha convocato una seduta ordinaria del civico consesso, durante il quale avverrà il giuramento e l’insediamento dei nuovi consiglieri. Nel corso della seduta, si valuteranno eventuali situazioni di incompatibilità ed eventuali surroghe dei consiglieri che hanno optato per la carica di assessore. Inoltre, si conoscerà il nome del nuovo presidente del consiglio e del suo vice. Infine, dopo il giuramento del sindaco, sarà resa nota la composizione della giunta comunale. I cittadini sono invitati a partecipare.

PARTECIPAZIONE e COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI: NASCE IL "FORUM"
In attesa di questi primi passi formali, il nuovo gruppo è già al lavoro. Tra le iniziative in corso, la nascita di un "forum", ovvero di un appuntamento fisso con i cittadini, che si tiene ogni sabato mattina dalle 10.00 in poi presso il palazzo socio-culturale di via Pietro Nenni. Un'occasione per confrontarsi su proposte e idee, rendendo reale quel bisogno di partecipazione che è stato segnalato anche dai commenti lasciati su questo blog e al quale il gruppo "Liberi e Protagonisti" sta cominciando a dare una risposta, segnalando una precisa vocazione all'apertura e al confronto. Il forum, partito per coinvolgere le associazioni esistenti sul territorio luciese nell'organizzazione delle prossime iniziative, prima fra tutte il programma estivo, grazie al passa parola e all'impegno dei nuovi assessori, dei consiglieri e del sindaco, che si sono dimostrati da subito disponibili all'ascolto delle esigenze del paese, è aperto a tutti i cittadini, che possono dare il loro contributo incontrandosi per discutere e proporre, in una parola essere "protagonisti" del futuro del luogo in cui viviamo. Oltre al sabato, sono in programma altri momenti di incontro durante la settimana, per rendere il più agevole possibile la partecipazione di tutti. I primi incontri fanno già segnalare non solo un'ottima presenza ma soprattutto una partecipazione attiva, che può essere interpretata come il simbolo di quell'avvicinamento tra il "palazzo" e la "piazza" tanto auspicato da entrambi i fronti e adesso in via di realizzazione.

martedì 24 giugno 2008

"Alexander Museum Palace", quando il museo entra in hotel: due artisti luciesi alla corte del conte di Pesaro


È spettato a due artisti luciesi l’onore di firmare le stanze dell'originalissimo albergo-museo appena sorto sul lungomare di Pesaro. I giovani Franco Famà e Filippo De Mariano sono stati chiamati nella città marchigiana per dare il loro contributo artistico alla nascita di un hotel che è anche museo e galleria d’arte. Si tratta di una struttura di nove piani, frutto di ben quattro anni di lavoro in cui sono stati coinvolti architetti, ingegneri e soprattutto artisti famosi ed emergenti. Nomi come Arnaldo Pomodoro, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Sandro Chia hanno lavorato a fianco di giovani artisti provenienti da tutta Italia, tra cui Franco e Filippo, due dei tre siciliani scelti per far parte del progetto. Il risultato è l’“Alexander Museum Palace”, una grande scultura che fungerà da albergo e al tempo stesso da “installazione” artistica permanente.




“Ciascuna stanza è un’opera d’arte, realizzata con materiali e tecniche diverse, frutto dello sforzo creativo del suo ideatore che vi ha apposto la propria firma” spiega Franco Famà, artista a tutto tondo che si occupa anche dell’organizzazione di mostre e installazioni. E le tecniche vanno dal dripping, alla semplice matita, al découpage. Anche gli altri ambienti, i corridoi, le sale, la piscina, sono state curate in ogni dettaglio dalla fantasia degli artisti. Ogni sala, ogni stanza, ogni dettaglio porta la firma di un autore diverso, a cominciare dalla stele alta 15 metri di Pomodoro, posta all’entrata per arrivare alle porte delle camere, ciascuna un’opera a sé, diversa dalle altre. Nove piani di arte contemporanea, non espressa nella sua fissità ma coinvolta in un gioco dinamico di incontri, confronti, mostre e corsi che faranno dell’Alexander anche un "laboratorio di sperimentazione delle nuove forme espressive della pittura, della scultura, della videoarte e di quant’altra creatività l’ingegno umano possa concepire".


L’Alexander è uno spazio aperto, oltre che albergo e ristorante ci saranno sempre mostre, dibattiti, conferenze, aste e permute di opere d'arte, corsi di acquarello, di ceramica, di lavorazione metalli, di ritrattistica. Nelle intenzioni del suo ideatore, il conte Alessandro-Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfesina, il “workshop” così concepito non sarà appannaggio esclusivo degli “addetti ai lavori”. Egli si aspetta infatti che anche gli ospiti che decideranno di alloggiare presso l’Alexander Museum Palace Hotel siano coinvolti da protagonisti in questo gioco di ruolo artistico, in cui potranno godere dei benefici dell’arte-terapia o mostrare il proprio talento creativo e diventare autori a loro volta del messaggio universale dell’Arte. Infine potranno anche cedere i loro quadri in parziale pagamento della loro vacanza. Sabato si terrà l’inaugurazione della struttura, un evento a cui prenderanno parte anche i due artisti luciesi.



Foto a sinistra: "nel canto, la ricerca" - porta della stanza realizzata da Franco Famà

Foto a destra: "le radici del mondo" - porta della stanza realizzata da Filippo De Mariano

Foto in basso: Alexander Museum Palace



Nella rete degli artisti:


http://www.artefranko.it/


http://www.demariano.com/




sabato 21 giugno 2008

"Vocazione vino", l'Associazione Italiana Sommeliers propone l'arte della degustazione

Imparare l’arte della degustazione del vino guidati dai consigli di esperti sommeliers, scoprendo l’affascinante mondo che si cela dietro un bicchiere di rosso o di bianco. Con questo spirito è stata organizzata la serata di degustazione intitolata suggestivamente “Vocazione vino”, cui hanno aderito esperti del settore, produttori e semplici appassionati.
Promotrice dell’iniziativa, la delegazione di Messina Tirrenica dell’Associazione Italiana Sommeliers, presieduta dal prof. Nicola Caravello. “Non si tratta della solita degustazione, l’obiettivo è creare curiosità attorno ai vini, scoprendone la storia e lasciandosi guidare dai sommeliers dell’AIS”, ha spiegato Caravello, enotecario di Milazzo e organizzatore di corsi per sommeliers in provincia, “educare alla cultura del vino significa insegnare a bere poco e bene”. Protagonisti della serata, i vini della provincia di Trapani, accompagnati da piatti tipici della cucina trapanese. La serata, organizzata presso la “Silvanetta” di Milazzo, è solo il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgeranno le altre province siciliane e le altre regioni italiane, all’insegna del motto “vino è cultura”, cultura che unisce usanze diverse esaltando la buona cucina.
Milazzo, che può vantare una lunga tradizione enologica, fa parte del percorso “strada del vino” per la produzione del Mamertino Doc, insieme a Santa Lucia del Mela, Barcellona, Patti e Torregrotta. Per incentivare la conoscenza delle tecniche di produzione e il consumo di qualità la città del Capo ha ospitato nei mesi scorsi uno stage guidato dall’AIS con la partecipazione di un gruppo di studenti di un istituto agrario calabrese. Per i prossimi appuntamenti, in programma, oltre a serate di degustazione, anche i nuovi corsi per aspiranti sommeliers, per promuovere l’acquisizione di professionalità specifiche. In questi giorni, intanto, sta per concludersi il corso di II livello tenuto dal prof. Caravello a Santa Lucia del Mela, presso i locali del ristorante Pellegrino.
Per saperne di più:

martedì 17 giugno 2008

Elezioni amministrative Santa Lucia del Mela: la vittoria di Nino Campo e del gruppo "Liberi e Protagonisti"




Il sondaggio qui a fianco, curiosamente, aveva indovinato
: Nino Campo, sostenuto dalla lista “Liberi e Protagonisti”, è il nuovo sindaco di Santa Lucia del Mela. Il risultato arriva dopo un iniziale e lungo testa a testa, che ha preceduto il verdetto definitivo decretato infine dalle urne. I cittadini lo hanno preferito a Felice Pellegrino, in lizza con “Un paese per vivere meglio”, consentendo a Campo di superare l’avversario in ben quattro sezioni su cinque, con uno scarto totale di 142 voti. Palpabile la tensione intorno ai seggi, che si è sciolta solo a tarda notte, quando sono stati comunicati i risultati delle ultime schede scrutinate. L’attesa concitata ha coinvolto non solo i candidati, diretti protagonisti delle elezioni, ma anche i cittadini, curiosi di conoscere il nome del nuovo primo cittadino, che si insedia dopo i due mandati che hanno visto il dott. Santo Pandolfo per dieci anni alla guida di Santa Lucia del Mela.


L’affluenza alle urne, tra domenica e lunedì, ha sfiorato il 74%, segnando un dato di tutto rispetto, se si considera la presenza dei tanti residenti all’estero iscritti nelle liste dei 4.535 elettori. Un dato che indica anche la voglia di partecipazione dei cittadini, i quali hanno premiato con il loro voto la squadra e il programma di cui Campo rappresenta l’epressione. La ricetta di “Liberi e Protagonisti”, che si è rivelata vincente, si fonda sulla programmazione, sull’attenzione ai giovani, alle politiche del lavoro, alla solidarietà sociale, all’ambiente. Ma anche su un programma di sviluppo economico e vivibilità del territorio, per migliorare la qualità della vita e creare un rapporto di fiducia e trasparenza tra amministratori e cittadini.


Geometra di professione, 41 anni, Nino Campo fa parte della vita politica del paese da quindici anni, prima da consigliere comunale e, dopo un quinquennio di pausa, come assessore e vicesindaco dell’ultima amministrazione Pandolfo. La sua vittoria dà fiducia al gruppo che fino ad oggi ha lavorato accanto all’ex sindaco Santo Pandolfo, ma offre spazio anche a tanti volti nuovi, tra cui spicca la presenza positiva di giovani e donne. La squadra di assessori designati comprende Salvatore Grillo, Franco Interisano, Santino Pandolfo, Santo Vaccarino, tutti già presenti negli ultimi cinque anni di amministrazione, in giunta e in consiglio, e Paolo Calderone, che ritorna alla politica cittadina dopo averne fatto parte in passato. Rinnovata la squadra di consiglieri, con le “new entry” Antonino Coppolino, Emanuele Impalà, Elisabetta Lombardo, Giuseppina Merulla e Francesco Schepisi, tutti alla prima esperienza politica e tutti pronti a “svecchiare” il civico consesso, con una partecipazione giovane che promette nuova linfa alla circolazione di idee e proposte. Già presenti nell’ultima amministrazione, hanno riconquistato la fiducia dei cittadini Nicola Calderone e Libero Rappazzo, entrambi ex assessori, Francesco Rizzo e Pietro Amalfi, che provengono dalle fila degli ex consiglieri comunali e proseguiranno con Campo il loro ruolo. Per pochi punti di distacco, restano fuori dal numero dei consiglieri Rosario Torre, Giuseppe Mandanici e Carmelo Giunta.



I consiglieri di minoranza, eletti nel gruppo di Pellegrino, sono Mario Manna, Antonino Maimone, Santo Marcaione, Carmelo Bella, Antonino Lipari e Pietro Cannuni. Alcuni di loro hanno potuto contare su un imponente serbatoio di voti; il più votato fra le due liste, in particolare, è stato Mario Manna, con i suoi 383 voti. Ma neppure questi numeri sono bastati a risollevare le sorti della lista “Un paese per vivere meglio”, che ha ottenuto una parziale vittoria nella prima sezione (via Cappuccini), ma è naufragata nelle altre quattro. Al gruppo dei sei spetterà adesso rappresentare in consiglio l’espressione dell’opposizione per i prossimi cinque anni.



Parafrasando il commento che qualcuno ha lasciato su questo blog, è il momento di essere liberi e protagonisti per un paese in cui vivere meglio. Come gli slogan si prestano ad una fusione efficace, così l'auspicio è che le tensioni e le divisioni che in questi mesi hanno creato schieramenti avversari lascino il posto ad un dialogo costruttivo all'interno di un corpo sociale unito e collaborativo, che il fermento della campagna elettorale non evapori ma possa traformarsi in nuova energia a favore di Santa Lucia del Mela, che i cittadini prendano parte assieme agli amministratori alle decisioni che li riguardano, dando voce a quella voglia di partecipare che può essere l'inizio di un nuovo corso degli eventi. Perchè piuttosto che criticare stando a guardare dalla finestra ci rimbocchiamo tutti le maniche spingendo verso un cambio di mentalità e una crescita collettiva, con la forza delle opinioni e della presenza rispetto tanto alle proposte che verranno quanto ai problemi irrisolti che toccherà affrontare.

Alla nuova amministrazione vanno grandi congratulazioni e auguri per un governo sereno, propositivo, prospero.






I RISULTATI DELLE ELEZIONI

15 - 16 giugno 2008




Elettori 4535


Votanti 3355





1


“Liberi e Protagonisti”

candidato alla carica di sindaco Nino Campo



Voti candidato sindaco 1657 (sez. 1: 195 sez. 2: 160 sez. 3: 477 sez. 4 : 423; sez. 5 : 402)

Voti di lista 1597 (sez. 1: 192; sez. 2: 155; sez. 3: 454; sez. 4: 403; sez. 5: 393)




ELETTI




CONSIGLIERI COMUNALI


Amalfi Pietro 98 (sez. 1: 3; sez. 2: 2; sez. 3: 62; sez. 4: 9; sez. 5: 22)


Calderone Nicola 87 (sez. 1: 7; sez. 2: 15; sez. 3: 21; sez. 4: 29; sez. 5: 15)


Coppolino Antonino 106 (sez. 1: 18; sez. 2: 11; sez. 3: 24; sez. 4: 37; sez. 5: 16)


Impalà Emanuele 121 (sez. 1: 9; sez. 2: 8; sez. 3: 17; sez. 4: 58; sez. 5: 29)


Lombardo Elisabetta 73 (sez. 1: 7; sez. 2: 8; sez. 3: 30; sez. 4: 13; sez. 5: 15)


Merulla Giuseppina 106 (sez. 1: 36; sez. 2: 10; sez. 3: 28; sez. 4: 9; sez. 5: 23)


Rappazzo Libero 53 (sez. 1: 2; sez. 2: 12; sez. 3: 20; sez. 4: 6; sez. 5: 13)


Rizzo Francesco 109 (sez. 1: 5; sez. 2: 5; sez. 3: 30; sez. 4: 34; sez. 5: 35)


Schepisi Francesco 57 (sez. 1: 5; sez. 2: 4; sez. 3: 11; sez. 4: 27; sez. 5: 10)




ASSESSORI DESIGNATI


Grillo Salvatore 70 (sez. 1: 4; sez. 2: 4; sez. 3: 42; sez. 4: 13; sez. 5: 7)



Interisano Franco 173 (sez. 1: 19; sez. 2: 20; sez. 3: 54; sez. 4: 41; sez. 5: 39)


Pandolfo Santo 191 (sez. 1: 38; sez. 2: 28; sez. 3: 39; sez. 4: 26; sez. 5: 6o)




NON ELETTI




Mandanici Giuseppe Lucio 36 (sez. 1: 1; sez. 2: 1; sez. 3: 4; sez. 4: 14; sez. 5: 16)


Giunta Carmelo 49 (sez. 1: 3; sez. 2: 4; sez. 3: 7; sez. 4: 19; sez. 5: 16)


Torre Rosario 51 (sez. 1: 0; sez. 2: 1; sez. 3: 17; sez. 4: 13; sez. 5: 20)




2


“Un paese per vivere meglio”

candidato alla carica di sindaco Felice Pellegrino




Voti candidato sindaco 1515


Voti di lista 1520




ELETTI




CONSIGLIERI DI MINORANZA


Bella Carmelo 67 (sez. 1: 0; sez. 2: 3; sez. 3: 14; sez. 4: 16; sez. 5: 34)


Lipari Antonino 91 (sez. 1: 30; sez. 2: 10; sez. 3: 17; sez. 4: 16; sez. 5: 18)


Cannuni Pietro 124 (sez. 1: 14; sez. 2: 17; sez. 3: 44; sez. 4: 34; sez. 5: 15)




Manna Mario 383 (sez. 1: 91; sez. 2: 34; sez. 3: 105; sez. 4: 84; sez. 5: 69)


Marcaione Santo 143 (sez. 1: 21; sez. 2: 4; sez. 3: 65; sez. 4: 20; sez. 5: 33)


Maimone Antonino 152 (sez. 1: 16; sez. 2: 21; sez. 3: 32; sez. 4: 32; sez. 5: 51)




NON ELETTI




Arizzi Carmelo 55 (sez. 1: 5; sez. 2: 4; sez. 3: 11; sez. 4: 23; sez. 5: 12)


Calderone Franco 53 (sez. 1: 6; sez. 2: 7; sez. 3: 19; sez. 4: 5; sez. 5: 16)


D’Antoni Giovanni Giuseppe Domenico 55 (sez. 1: 1; sez. 2: 10; sez. 3: 14; sez. 4: 19; sez. 5: 11)


Giunta Antonio 46 (sez. 1: 2; sez. 2: 3; sez. 3: 12; sez. 4: 24; sez. 5: 5)


Giunta Venera Santa 59 (sez. 1: 19; sez. 2: 8; sez. 3: 8 sez. 4: 17; sez. 5: 7)


Impalà Antonino 56 (sez. 1: 2; sez. 2: 0; sez. 3: 16; sez. 4: 24; sez. 5: 14)


Nicuro Giusi 43 (sez. 1: 13; sez. 2: 1; sez. 3: 8; sez. 4: 6; sez. 5: 15)


Sergi Antonio 28 (sez. 1: 3; sez. 2: 5; sez. 3: 11; sez. 4: 5; sez. 5: 4)


Trinchera Francesco 17 (sez. 1: 0; sez. 2: 3; sez. 3: 2; sez. 4: 8; sez. 5: 4)



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sabato 14 giugno 2008

Prima del voto...

Tra qualche ora si chiuderà il sondaggio che ho inserito in questo blog. Mentre scrivo, i dati continuano a mutare e le percentuali si sfiorano. So bene che la mia è stata un'iniziativa molto criticata, perchè non rispecchierebbe la realtà e sarebbe fuorviante rispetto alle vere preferenze degli elettori. Mi permetto di sottolineare che il vizio di forma - la possibilità di votare più di una volta e in base al numero degli accessi - è indipendente dalla mia volontà ma è una modalità pre-impostata da google che il blogger non può modificare. I sondaggi, del resto, sono costantemente oggetto di polemiche, anche quando basati su parametri molto più scientifici, che pure possono fallire (ricordiamo quanto accaduto in Italia negli ultimi anni a proposito dei risultati diffusi dai sondaggi di autorevoli esperti ed istituti di statistica e poi smentiti dai voti espressi nelle elezioni). Detto questo, io ho voluto offrire uno strumento di democrazia, che sicuramente lascia il tempo che trova, come mi è stato detto, ma che indubitabilmente è corente con lo spirito che anima questo blog, che è uno spazio aperto a chiunque abbia voglia di lasciare un'opinione sfogliando, seppur virtualmente, le sue pagine. Questa mia volontà è confermata dalla possibilità di scrivermi una mail e soprattutto di lasciare i commenti da "anonimo", mentre avrei potuto richiedere la registrazione e dunque la visibilità dell'identità di chi commenta (o mi scrive una mail). Invece ho lasciato il più ampio margine di libertà possibile, pur sapendo di poter essere così bersaglio di critiche e di "osservazioni" non proprio veritiere. Ma sapendo anche che spesso è difficile mettersi in gioco con il proprio nome e la propria faccia e si preferisce esprimere il proprio pensiero da "anonimi", così ho preferito accettare di buon grado di espormi pur di dare a chi non vuole esporsi la possibilità di lasciare il proprio commento. Senza filtri, senza controllo preventivo, senza barriere all'accesso. Diceva Bobbio che la democrazia è un sistema imperfetto a cui non mancano i limiti, ma che resta comunque la forma di governo migliore che la storia e l'umanità abbiano sperimentato. Condividendo questo pensiero, confido nella democrazia rappresentativa e quindi nella capacità dei singoli di confrontarsi, discutere e dibattere difendendo la propria idea ma riconoscendo agli altri il diritto di difendere l'idea opposta. Quando ho creato questo blog volevo lanciare un segnale ben preciso: ho auspicato dall'inizio l'apertura di un forum virtuale di incontro vero e mi auguro che questo possa avvenire davvero, al di là del clima pre-elettorale che infiamma gli animi, oltre le polemiche, oltre quell'etichetta "anonimo" che magicamente ci nasconde. Mi auguro che oltre internet questo avvenga, non solo mentre aspettiamo le elezioni, nella vita politica e sociale del nostro paese, ancora stretto nella logica asfissiante del pettegolezzo che purtroppo artiglia anche i giovani delle nuove generazioni, che pure sono cittadini europei del terzo millennio. Mi auguro che la partecipazione sia reale, che passata l'euforia dei comizi e dei programmi cittadini e amministratori possano costruire insieme un dialogo vero, sostanziale, diretto. Perchè è questa l'essenza della democrazia e l'espressione della libertà sociale. Tra qualche giorno sapremo anche chi guiderà questo paese nelle scelte che condizioneranno il futuro di noi tutti: mi auguro, infine, che queste ultime siano condizionate sempre meno da grandi e piccoli compromessi e indirizzate sempre più alla promozione del benessere comune. Con l'impegno di tutti. Rimboccandoci le maniche, lavorando nel nostro piccolo per rendere migliore la realtà che ci circonda, chiedendo quando ciò che ci spetta non ci viene dato piuttosto che lamentarci, scendendo in campo in prima persona e lottando piuttosto che puntare il dito e accusare senza mostrarci, riconoscendo e plaudendo alle scelte giuste ma criticando costruttivamente quelle sbagliate. In una parola, esserci. Esercitando il diritto e il dovere di essere cittadini. Tutti.

mercoledì 11 giugno 2008

Area ad alto rischio e inquinamento nella valle del Mela: incontro con l'assessore regionale all'ambiente Sorbello

Sensibilizzare la Regione siciliana alla situazione dello stato dell'ambiente della valle del Mela, dichiarata area ad alto rischio e monitorata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Con questo obiettivo l'assessore regionale al territorio e all'ambiente, l'on. Giuseppe Sorbello, è stato invitato ieri a Santa Lucia del Mela. L'incontro, al quale ha partecipato anche l'on. Fortunato Romano, è stato organizzato dallo staff del comitato elettorale che sostiene la candidatura a sindaco del geom. Nino Campo.
Nel corso dell'incontro l'onorevole Sorbello si è assunto l'impegno di attuare durante il suo mandato assessoriale una seria pianificazione del rischio idrigeologico esistente nella valle del Mela. "La realizzazione di interventi infrastrutturali contribuirà al risanamento e consolidamento delle aree dissestate", ha detto l'assessore, "per prevenire l'aggravarsi dei fenomeni e per recuperare porzioni di territorio da utilizzare per insediamenti produttivi".
L'on. Sorbello ha inoltre ha assunto formale impegno ad attuare le opportune politiche per la tutela e la salvaguardia della salute dei cittadini della valle del Mela, utilizzando tutti gli strumenti che consentono di monitorare e fotografare la situazione, tra cui Agenda 21 Locale, al fine di individuare le aree di intervento e prevenzione. In riferimento all'area ad alto rischio ambientale l'assessore Sorbello, convenendo con i presenti che poco si è fatto per la tutela della salute dei cittadini, si è assunto il forte impegno di rivisitare e tarare con le moderne tecnologie le centraline di rilevamento degli agenti inquinanti, al fine di dotare il territorio della valle del Mela di strumenti che possono costantemente monitorare la qualità dell'aria.

lunedì 9 giugno 2008

Universiteatrali, spazio web per il teatro, il cinema, la musica

Ho il piacere di segnalarvi la rivista specialistica on line di studi sulla drammaturgia contemporanea appena nata da un progetto che coinvolge il Dams di Messina, il dottorato di cui faccio parte ma anche tutti coloro che vogliono trovare uno spazio on line di qualità per leggere i saggi degli esperti e aggiornarsi sugli eventi nazionali che riguardano il teatro, il cinema, la musica.
L'abbiamo intitolata "Universiteatrali", ereditando l'etichetta di un esperimento che negli anni precedenti ha già dato ottimi risultati e coinvolto centinaia di studenti (vedi la voce "La storia") e rappresenta l'unico prodotto editoriale del settore esistente nelle università del centro e del sud.
La presentazione avverrà nel corso di un convegno che si terrà a Torino il 10 e l'11 giugno a cui parteciperò anch'io per "raccontare" lo spirito con cui è stata creata e l'entusiasmo che la anima.
All'indirizzo http://universiteatrali.unime.it troverete il nostro "numero zero". Perdonateci gli errori e le sviste, siamo ancora in fase di costruzione e arricchimento delle pagine, ma mi auguro che il prodotto risulti comunque di vostro gradimento!

mercoledì 4 giugno 2008

Servizi ai cittadini, in arrivo lo "Sportello Informa Famiglia"

Fornirà assistenza alle famiglie, informando sui diritti, le normative, le agevolazioni e le procedure per poterne beneficiare, nell’ambito dei servizi assistenziali, educativi, sanitari, occupazionali, pensionistici e socio-economici offerti territorialmente. Con questo obiettivo nasce lo “Sportello Informa Famiglia”, uno strumento che il comune metterà presto a disposizione dei cittadini assicurando l’accesso ai servizi rivolti ai nuclei familiari e ai singoli. Lo sportello verrà realizzato grazie ad un finanziamento regionale di oltre 140 mila euro ottenuto dall’amministrazione. Il progetto è stato presentato per individuare e mettere in rete le risorse dei servizi sociali, sanitari, educativi e formativi utili a sostenere il ruolo delle famiglie, puntando nello stesso tempo a favorire la nascita di nuove iniziative in rapporto alle esigenze che non trovano risposta nel sistema locale dei servizi. La funzione principale riguarda il coordinamento informativo tra i diversi soggetti presenti nella comunità e l’elaborazione di materiale divulgativo, ma tra i compiti dello “Sportello Informa Famiglia” c’è anche la segnalazione di problemi e difficoltà, per stimolare la solidarietà sociale e individuare servizi adeguati. A ciò si aggiunge un lavoro di analisi per intercettare e monitorare i bisogni della comunità, al fine di migliorare la qualità del rapporto cittadino – ente locale. Gli interventi spaziano dalle informazioni sui contributi alle famiglie e l’orientamento scolastico a quelle sulla rete ospedaliera e le modalità di accesso ai servizi, dalla formazione e la previdenza alla prevenzione del disagio socio-economico fino ai servizi assistenziali rivolti agli anziani. Alla gestione dei servizi contribuirà un team di specialisti del terzo settore, tra cui psicologi, mediatori familiari, educatori e interpreti multilingue per gli stranieri.

lunedì 2 giugno 2008

Che cos'è Agenda 21 Locale. Informazioni corrette sul funzionamento, le finalità e le modalità del progetto ONU di sostenibilità ambientale e sviluppo

Agenda 21L è un documento di intenti ed obiettivi programmatici su ambiente, economia e società sottoscritto da oltre 170 paesi di tutto il mondo, durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo (UNCED) svoltasi a Rio de Janeiro nel giugno 1992. Tale documento è formato da 40 capitoli e suddiviso in 4 sezioni: dimensioni economiche e sociali, conservazione e gestione delle risorse per lo sviluppo, rafforzamento del ruolo delle forze sociali e strumenti di attuazione.
In particolare, il capitolo 28 "Iniziative delle amministrazioni locali di supporto all'Agenda 21L" riconosce un ruolo decisivo alle comunità locali nell'attuare le politiche di sviluppo sostenibile, tenuto conto che oltre il 45% della popolazione mondiale vive in contesti urbani, percentuale destinata a crescere fino al 63% nel 2030.
Nel capitolo 28 si legge "Ogni amministrazione locale dovrebbe dialogare con i cittadini, le organizzazioni locali e le imprese private e adottare una propria Agenda 21 locale. Attraverso la consultazione e la costruzione del consenso, le amministrazioni locali dovrebbero apprendere e acquisire dalla comunità locale e dal settore industriale, le informazioni necessarie per formulare le migliori strategie".
L'Agenda 21 locale può in questo modo essere definita come un processo, condiviso da tutti gli attori presenti sul territorio (stakeholder), per definire un piano di azione locale che guardi al 21° secolo.
Il recente Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile (WSSD), tenutosi a Johannesburg dal 26 agosto al 4 settembre 2002, ha rappresentato un'importante occasione per rilanciare l'impegno degli Enti locali. Nei documenti finali del Summit il governo locale ha ottenuto il riconoscimento della comunità internazionale per il suo ruolo di attore chiave nell'attuazione dell'Agenda 21L. L'obiettivo per il prossimo decennio è di passare dall'Agenda 21L all'Azione 21L e di adottare Piani d'azione "concreti e realistici".
L'Agenda 21 locale in Italia
Dopo Rio, affinché l'Europa risponda positivamente alla sfida dello sviluppo sostenibile, viene organizzata nel 1994 la Conferenza di Aalborg nel cui ambito nasce la Campagna europea città sostenibili. La Conferenza di Lisbona del 1996 e quella di Hannover del 2000 rappresentano un momento di confronto importante per i paesi che hanno raccolto questa sfida. Oggi in Italia sono numerose le amministrazioni che, firmando la Carta di Aalborg e aderendo alla Campagna europea città sostenibili, stanno promuovendo processi di Agenda 21 locale sul proprio territorio. Un impulso decisivo in questa direzione viene dalla nascita del Coordinamento nazionale Agende 21 locali nel 1999 a Ferrara, recentemente trasformato in Associazione. L'Associazione riveste un ruolo di primo piano nel diffondere, valorizzare e monitorare le esperienze di Agenda 21 locale in corso e nel favorire la partnership e lo scambio di informazioni tra gli enti locali. Uno degli strumenti più efficaci a disposizione dell'Associazione è la divulgazione, presso tutti i comuni, le province e le regioni della traduzione in italiano della Newsletter della Campagna europea città sostenibili, che contiene una sezione espressamente dedicata al nostro Paese. Inoltre, nel 2000 l'ANPA ha pubblicato un Manuale tecnico-operativo per lo sviluppo dei processi di Agenda 21 locale. Anche questo strumento, diffuso capillarmente, si è rivelato particolarmente utile per incentivare le amministrazioni a muoversi sulla via dello sviluppo sostenibile. Infine, il Ministero dell'ambiente con il Bando 2000 per il cofinanziamento di progetti di Agenda 21 locale ha messo a disposizione delle amministrazioni locali e degli enti parco 12,9 milioni di euro (pari a circa 25 miliardi di lire) e sta sostenendo l'attuazione di 110 progetti. Il Bando 2000 ha avuto un ruolo determinante nella diffusione in Italia dei processi di Agenda 21 locale: il 62% dei progetti cofinanziati rappresentano nuove esperienze di Agenda 21 locale, che coinvolgono soggetti, interessi e risorse mai prima dedicate alla sperimentazione di processi di pianificazione territoriale integrata e partecipata. I progetti cofinanziati sono monitorati dal gruppo di lavoro Agenda 21 locale (infoagende21@svs.minambiente.it 06/57225956/5066).I risultati delle indagini di monitoraggio sono pubblicati sul sito. Tali pubblicazioni costituiscono non solo uno strumento di trasparenza delle attività finanziate, ma anche un supporto per conoscere e mettere in rete le esperienze sviluppate sul territorio e per avere una visione d'insieme delle criticità e dei punti di forza

IL CITTADINO

è il PRIMO ATTORE DEL PROCESSO DI CAMBIAMENTO: ATTIVO, INFORMATO, PARTECIPE


- Il cittadino deve essere informato sulle tematiche ambientali. Egli deve poter valutare la qualità dell'ambiente in cui vive e le modificazioni che lo minacciano. Le Amministrazioni sono tenute a fornire informazioni chiare ed esaurienti, possibilmente attraverso l'uso di tecnologie informatiche interattive;

- La partecipazione dei cittadini ai processi decisionali pubblici è la prima condizione di sostenibilità dello sviluppo. Le politiche ambientali devono essere basate sul confronto con i soggetti sociali interessati e tradursi in strategie condivise. Una decisione concertata con i destinatari e costruita con un alto tasso di consenso, è una decisione democratica che ha più probabilità di essere attuata in modo ottimale grazie alla collaborazione di tutti;

- I cittadini ed in particolar modo le Associazioni di protezione ambientale od in altro modo rappresentative, sono depositari di preziose conoscenze relative alla situazione del territorio, alle esigenze ambientali locali ed agli interessi di chi vi abita;


AGENDA 21 LOCALE DI URBIS FELICIAE NOSTRAELE AZIONI

Azione 1 - Coinvolgere gli attori locali: consolidare ed ampliare il ruolo della partecipazione locale;
Azione 2 - Implementazione del Forum di Agenda 21 locale: investire sulla qualità delle relazioni fra gli attori;
Azione 3 - Il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente: una tappa verso il Sistema di Gestione Ambientale.
IL RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE
Il reporting e la costruzione di un articolato set di indicatori per la valutazione dei fattori di pressione, della qualità delle risorse ambientali e della capacità di risposta pubblica e privata costituiscono elementi chiave sia per il processo di Agenda 21 che, più in generale, per il governo e il monitoraggio del territorio.
Che scopo può avere un RSA
- Restituzione, il più possibile completa e rappresentativa, dello stato dell'ambiente (nel senso più ampio del termine, secondo il concetto di sostenibilità, cioè di tutte le sue componenti ambientali, socio-economiche).
- Individuazione delle componenti ambientali sensibili e dei "fattori di pressione" (derivanti dalle attività antropiche) più critici.
- Supporto all'individuazione degli obiettivi e delle priorità di tutela e gestione delle risorse naturali.
- Rassegna e valutazione delle politiche in atto a livello locale in relazione agli obiettivi e alle priorità.
- Monitoraggio periodico dello stato dell'ambiente e dei fattori di pressione in relazione agli obiettivi selezionati nell'ambito delle politiche di risposta.
- Informazione pubblica e comunicazione mirata ai diversi interlocutori coinvolti e da coinvolgere nel processo di A21L e nella formazione ed attuazione del Piano di Azione Locale.
L'RSA rappresenta un quadro diagnostico aggiornato sugli aspetti quantitativi, qualitativi e gestionali, relativi allo stato ambientale, sociale ed economico della comunità locale.
Aree di indagine del RSA
- sistema socio-economico
- sistemi ambientali
- aria e cambiamenti climatici
- acque
- rumore
- paesaggio
- biodiversita'
- suolo e sottosuolo
- settori di attività e pressione antropica
- industria
- agricoltura
- turismo
- popolazione e insediamenti
- trasporti
- rifiuti
- energia
- inquinamento elettromagnetico
RSA E INDICATORI
Per l'elaborazione del Rapporto sullo Stato dell'Ambiente, si sviluppa un set di indicatori, in grado di costituire anche per il futuro un utile strumento di monitoraggio delle evoluzioni dello stato ambientale, dell'efficacia delle politiche pubbliche e private, del livello di integrazione della dimensione ambientale nelle politiche di settore. IndicatoreValore di un'osservazione misurato attraverso un parametro o più parametriSistema di indicatoriCostituito da più indicatori correlati in modo logico e funzionale, in grado di descrivere più fenomeni interrelati o da interpretare in modo coordinato. La costruzione del set di indicatori per il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente, si sviluppa in tre fasi:
- preparazione della lista preliminare estesa degli indicatori e descrizione sommaria della loro struttura (serie temporale, unità di misura, criteri di aggregazione, etc.);
- verifica, affinamento e condivisione del sistema di indicatori sulla base della disponibilità effettiva dei dati e del confronto con gli organi preposti e con il Forum istituzionale;
- definizione e scelta finale del sistema di indicatori, con descrizione specifica del formato, e individuazione del sistema di indicatori di monitoraggio.
Principi di sostenibilità alla base della selezione degli indicatori:
Uguaglianza ed inclusione sociale: accesso a servizi di base adeguati ed economici per tutti.
Partecipazione/democrazia: partecipazione di tutti i settori della comunità locale ai processi decisionali.
Relazione fra dimensione locale e quella globale: soddisfazione dei bisogni a livello locale o comunque in maniera più sostenibile.
Economia locale: promozione dell'occupazione e dell'impresa, secondo modalità che minaccino in misura minimale le risorse naturali e l'ambiente.
Protezione ambientale: approccio ecosistemico; minimizzazione dell'uso delle risorse naturali, del territorio, della produzione di rifiuti e di sostanze inquinanti; accrescimento della biodiversità.
Patrimonio culturale/qualità dell'ambiente edificato: protezione, conservazione e recupero di valori storici, culturali ed architettonici; accrescimento e salvaguardia della bellezza e funzionalità di spazi ed edifici.
AGENDA 21 LOCALE PER UNA PROGRAMMAZIONE CONDIVISA
AGENDA 21 LOCALE COME MODELLO DI ORGANIZZAZIONE DI "URBIS FELICIAE NOSTRAE"
AGENDA 21 LOCALE COME STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DI UNO SVILUPPO SOSTENIBILE, SOCIALE, ECONOMICO E TERRITORIALE DI OGNI COMUNE COMPONENTE LA "URBIS FEICIAE NOSTRAE"
Lo staff, composto da esperti selezionati attraverso un bando pubblico, per titoli e competenze, fa capo ai tre comuni che aderiscono al progetto "Urbis Feliciae Nostrae".
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Agenda 21 Locale E' UN PROGETTO CHE VERRA' EREDITATO DALLE AMMINISTRAZIONI FUTURE in quanto adottato dai comuni e non da una parte politica.
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Ecco perchè è importante esserci, anche noi, parte coinvolta in un'area dichiarata ad alto rischio ambientale, che non possiamo ignorare gli effetti dell'inquinamento di aria, acqua, suolo sullo stato della nostra salute, monitorato con crescente preoccupazione dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (la quale ha diffuso gli allarmanti dati raccolti nel corso di una conferenza nazionale organizzata a Milazzo la scorsa settimana)