mercoledì 24 novembre 2010

Arte, cultura e buona tavola: al via il III Festival del "Mamertino doc"


La Storia

Si chiama Mamertino ed è uno dei più antichi della storia: nel suo curriculum può sfoggiare anche la denominazione di "Vino dell'Imperatore", perchè tra i preferiti da Giulio Cesare che lo offrì nel 46 a.C. per brindare al suo Terzo Consolato. Vino vetusto di onori, prezioso e blasonato, conosciuto sin dai tempi dei Romani, è citato da illustri fonti letterarie. Già nel 289 a.c. i Mamertini piantarono nel territorio di Milazzo e nel circondario "una pregevole vite per la produzione di un pregevole vino", e cioè proprio il Mamertino. Giudicato dai sommeliers "vino caldo, generoso e confortevole", lo ritroviamo non solo nel "De Bello Gallico" ma anche in Strabone, grande geografo romano, che classificò il Mamertino fra i migliori vini dell'epoca, e in Plinio, il quale lo pone al quarto posto in classifica tra 195 vini, ed ancora in Marziale che scriveva "…date al Mamertino il nome che volete, magari quello dei vini più celebri".
Questa è la carta d'identità del vino Mamertino Doc, riconoscimento tributato nel 2004 per siglare con un marchio di qualità una produzione pregevole che si localizza sul versante tirrenico della provincia di Messina. Zona geografica in cui si intrecciano tre percorsi, quelli della "Strada del Vino": dai Peloritani ai Nebrodi, nell'incontro tra due mari, è stata individuata una rotta produttiva e culturale protetta e tutelata, che mescola le splendide architetture dei centri urbani e le suggestioni dei paesaggi naturali con i sapori e i profumi tipici dei luoghi.
Ed ecco quali sono gli itinerari percorribili e suggeriti dalla "Strada del Vino" di Messina:
- Il primo attraversa i luoghi della Denominazione di Origine Controllata Faro, prodotta nelle colline sovrastanti lo stretto di Messina ed avente origini antichissime risalenti all'età micenea;
- Il secondo promuove i luoghi della Denominazione di Origine Controllata Mamertino, intorno a Milazzo, e nel circondario dei comuni di Santa Lucia del Mela e di Merì;
- Il terzo è dedicato alle Eolie, le sette isole sorelle poste di fronte alla costa nord orientale della Sicilia, dove si produce un vino celebre: la Denominazione di Origine Controllata Malvasia delle Lipari (1973), considerata il prodotto principe dell'agricoltura eoliana. Anche questo vino, introdotto nell'isola dai greci intorno al 588 a. C. (il suo nome deriva quasi sicuramente dalla città greca Monenvasìa, della regione Morea, oggi Pelloponneso), è uno dei più antichi di Sicilia.



Il Festival

Per celebrare il vino Mamertino doc e le sue combinazioni con i sapori caratteristici del territorio si svolgerà a Santa Lucia del Mela il 27 e il 28 Novembre 2010 il "Festival del vino Mamertino doc e dei prodotti di qualità", evento giunto ormai alla terza edizione organizzato dal Comune di Santa Lucia del Mela in partenariato con l’Associazione "Strada e Rotte del Vino della Provincia di Messina". Il programma prevede due appuntamenti: il primo è una serata riservata a sommeliers, operatori economici e giornalisti, che si terrà sabato presso il Chiostro del Convento del Sacro Cuore, a partire dalle ore 19,00. In questa occasione, i produttori presenteranno ai partecipanti i vini “Mamertino”, offerti in degustazione assieme ai prodotti tipici. Domenica sarà invece la giornata dedicata all'apertura al pubblico, con una serie di appuntamenti gastronomici e culturali. Nel corso della mattinata, a partire dalle ore 10,30, in programma visite guidate al patrimonio storico-architettonico luciese ed alle cantine del Mamertino DOC. Per il pranzo, sarà possibile assaggiare piatti tipici e Mamertino presso i ristoranti della zona convenzionati con la manifestazione. Nel pomeriggio, dalle ore 15.30, nel Chiostro del Convento del Sacro Cuore, si troveranno stands espositivi e si terranno degustazioni di vini DOC Mamertino, Faro, Malvasia delle Lipari ed IGT Salina, e di prodotti tipici ed artigianali. Su prenotazione, degustazioni guidate in abbinamento a prodotti tipici e tradizionali.