Santa Lucia del Mela, centro storico. Si presentava così agli occhi dei passanti la Piazza Federico II d'Aragona, a due passi dalla Basilica Cattedrale: mura imbrattate, erbacce, scalini rotti, illuminazione in frantumi. Un piccolo ma suggestivo angolo completamente vandalizzato, abbandonato al degrado e all'incuria. Un luogo dal nome importante, affacciato su un panorama splendido. Un luogo da riscoprire, che ci ha spinti ad intervenire per ridare ad esso la dignità che merita.
L'occasione per riqualificare la Piazza, con pochissimi mezzi e tanta buona volontà, è arrivata con la terza edizione della "Notte della Cultura", che abbiamo voluto estendere a questa parte del centro storico. Molto più che un semplice contenitore di espressioni artistiche, l'evento, con il contributo fondamentale di associazioni, cittadini e volontari e il patrocinio del Comune, è stato ideato infatti, sin dal 2013, con l'obiettivo di accendere i riflettori sul cuore storico del paese, portando i luciesi e soprattutto i visitatori a scoprire le sue bellezze. Ma al di là dell'evento, appunto, la "Notte della Cultura" ha lanciato, e lasciato, un segnale di rispetto verso i luoghi che viviamo. Un segnale che non si esaurisce in una sola notte ma rimane come traccia concreta anche in questa "nuova" Piazza Federico II d'Aragona, rimessa a nuovo e recuperata.
La cronaca è breve: con la supervisione dell'assessore ai Beni Culturali Rosario Torre, con l'aiuto del consigliere comunale Franco Interisano e delle maestranze incaricate ci siamo rimboccati le maniche per recuperare e salvare la Piazza, mossi soltanto da un profondo senso di appartenenza verso i nostri luoghi e soprattutto dall'amore che proviamo per essi. E così, una calda mattina di agosto, abbiamo imbiancato i muri cancellando i segni che troppo spesso deturpano non solo il nostro centro storico, e, grazie ai lavori eseguiti da due ditte incaricate dal Comune, sono state sostituite le mattonelle degli scalini ed è stata ripristinata, finalmente, la luce. Quella elettrica, certo, ma non solo.
Ecco, è forse una parola troppo abusata e sicuramente usata male e a sproposito tante volte, ma per noi "cultura" vuol dire anche questo: cultura del bello e del rispetto verso gli altri. Lo abbiamo semplicemente detto con un gesto, quello di riconsegnare alla comunità uno spazio ripulito e rinnovato, mentre ai visitatori del centro storico, il 4 agosto, abbiamo fatto conoscere un altro meraviglioso scorcio del nostro paese. Perché con la "Notte della Cultura" abbiamo cercato di aggiungere un altro piccolo tassello alla crescita di Santa Lucia del Mela, senza stancarci di dare il nostro contributo, con le nostre risorse e le nostre idee, pur sapendo che il cammino per incentivare il turismo e la fruizione del patrimonio storico-artistico cittadino è lungo e realizzabile con un progetto organico e consapevole, ma soprattutto condiviso.
Ancora una volta cogliamo l'occasione per ringraziare quanti hanno collaborato alla "Notte della Cultura" 2015 e vi diamo appuntamento all'anno prossimo, invitandovi nel frattempo a fare una passeggiata nella Piazza Federico II d'Aragona...il nostro cantiere è sempre aperto!