venerdì 21 dicembre 2007

Casa di riposo "Calderonio", festa di Natale tra allegria e riflessioni

Gli ospiti della casa di riposo per anziani “Luigi Calderonio” sono stati i protagonisti della festa organizzata dal consiglio d’amministrazione, il personale dipendente e il gruppo di volontariato per celebrare l’attesa del Natale. Dopo la Messa, presieduta da mons. Raffaele Insana, l’atmosfera è stata rallegrata dai balli e dalle musiche del gruppo folkloristico luciese “Girasole”. La festa è stata l’occasione per avvicinare la comunità al mondo degli anziani ma anche per riflettere sull’importante ruolo giocato dall’Istituto nel comprensorio. La casa di riposo lavora infatti a pieno regime, ospitando 33 anziani e offrendo loro tutte le cure necessarie a garantirne il benessere, nonostante le difficoltà di quest’ultimo anno. Come altre Ipab siciliane, anche l’Istituto Calderonio ha dovuto affrontare una pesante crisi: tagli ai finanziamenti regionali, mancanza strutturale di fondi, blocchi agli stipendi. Tuttavia, il rischio chiusura per il momento sembra superato: “Abbiamo ricevuto segnali positivi nel corso dell’incontro con i funzionari regionali che si è tenuto a Enna”, dice il presidente del cda Francesco Mangano, “sembra emergere la volontà di potenziare e sostenere le case di riposo siciliane senza abbandonarle al loro destino”. Mentre Mangano scommette sul rilancio dell’Istituto Calderonio, il sindaco Pandolfo, presente con alcuni consiglieri, ribadisce la volontà del Comune di collaborare e di rendere funzionale un protocollo d’intesa. “È necessario ricordare alla comunità che questo Istituto rappresenta una risorsa per il territorio e un luogo di cura e affetto per gli anziani soli”, dicono i dipendenti, che hanno continuato a garantire le prestazioni lavorative ma che sono ancora in attesa di percepire lo stipendio degli ultimi mesi.

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