giovedì 28 gennaio 2010

Artigianato e imprenditoria femminile e giovanile, presentati i bandi

Valorizzare la cultura d’impresa puntando sulle risorse locali e sul ruolo dei giovani e delle donne: con questo obiettivo si è tenuto il tavolo tecnico organizzato dall’amministrazione comunale con il contributo di esperti del mondo del lavoro che hanno illustrato i bandi regionali P.O. FESR Sicilia 2007/2013 relativi agli aiuti alle imprese artigiane e alle imprese giovanili e femminili.
All’incontro informativo, moderato dalla consigliera comunale Giuseppina Merulla, hanno preso parte l’assessore alle politiche giovanili Santi Vaccarino, l’assessore all’artigianato Paolo Calderone, la segretaria provinciale Cisl Messina Mariella Crisafulli e i consulenti d’impresa Sergio Amato e Carmelo Imbesi.
Argomento centrale è stato lo sviluppo dell’economia locale, guardando all’innovazione ma senza dimenticare la tipicità di un artigianato tradizionale che costituisce l’anima della piccola imprenditoria. A partire da questo tema il tavolo, finalizzato ad illustrare i bandi pubblicati il 31 dicembre, ha consentito il confronto e lo scambio di idee tra il pubblico e gli esperti, che hanno fornito le informazioni relative alle misure di finanziamento e sottolineato l’importanza di presentare progetti d’impresa che siano validi e in grado di stare sul mercato: “Non è un problema di strumenti ma di idee”, hanno detto i consulenti rilevando da una parte la funzione delle istituzioni nell’incoraggiare e diffondere le informazioni e dall’altra la capacità di “diventare imprenditori di se stessi e cogliere le sfide offerte dal territorio”.
“Le agevolazioni per le imprese femminili arrivano dopo un’attesa di anni”, ha detto Mariella Crisafulli, “le politiche sulle pari opportunità consentono di valorizzare le differenze, individuare nuovi strumenti e promuovere un modo nuovo di guardare al mondo del lavoro”. Da qui l’importanza di seminari tecnici formativi, come rivela l’esperienza con l’associazione dei giovani della Cisl che la dr.ssa Crisafulli ha analizzato insieme ai presenti. (Katia Trifirò)

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