lunedì 6 dicembre 2010

I confini del mare, gli orizzonti della terra: al via il progetto rivolto ai giovani

Anche il comune luciese, come Valdina, Roccavaldina, Monforte San Giorgio e il capofila Oliveri, partecipa al progetto "I confini del mare, gli orizzonti della terra", sorto nell’ambito di "Giovani Energie in Comune", programma del Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la collaborazione dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), in partenariato con l’Asp di Messina e l’Istituto Luigi Sturzo di Roma.
Il progetto, l'unico ad essere stato approvato in provincia di Messina, rientra nella linea di finanziamento "Coinvolgimento dei giovani nella valorizzazione delle specificità territoriali", rivolto in particolare ai piccoli comuni (quelli con popolazione non superiore ai 5.000 abitanti), con l'obiettivo di avere sul territorio un forte impatto sociale. Protagonisti del progetto, come descritto nel comunicato stampa e annunciato dall'assessore luciese alle politiche giovanili Giusy Merulla, saranno i giovani e la loro creatività: per coinvolgere le giovani generazioni nella realizzazione di interventi di valorizzazione dei patrimoni culturali e territoriali al fine di potenziarne l’offerta turistica.
Presupposto di partenza è che il patrimonio culturale e paesaggistico della provincia di Messina costituisce una risorsa potenzialmente molto rilevante, con i suoi siti archeologici, gli edifici di interesse architettonico, le testimonianze della cultura immateriale, che rappresentano un tesoro ricco e variegato ma ancora troppo poco conosciuto e valorizzato, soprattutto in alcuni dei comuni più piccoli. Come è il caso del nostro paese, appunto. Ed è proprio questo aspetto che si intende potenziare.
Il progetto, della durata di un anno, sarà sviluppato con il contributo di giovani ricercatori e di giovani studenti che lavoreranno in collaborazione con i ragazzi ospitati nel CTA di Oliveri e in strutture afferenti al Dipartimento di Salute Mentale della ASP di Messina. Le azioni progettuali, oltre che volte alla rivitalizzazione dell’offerta turistico-culturale dei territori, saranno dunque orientate alla lotta contro l’emarginazione e l’esclusione sociale.