venerdì 8 febbraio 2008

Prima dei giornali, della tv e di internet: il banditore pubblico

Rievocare la figura del banditore pubblico e ricostruire la memoria storica attraverso foto d’epoca. Questo il filo conduttore dell’iniziativa in programma sabato alle 18 nella sala convegni del Castello, dal titolo “Immagini della memoria: personaggi, paesaggi ed eventi”. Durante la serata, l’ingegnere Angelo Mancuso proietterà le foto storiche che mostrano le trasformazioni del paese nel corso degli anni, per effetto della modernità e dell’urbanizzazione, insieme alle suggestive immagini del ricco patrimonio artistico luciese. Attraverso i documenti fotografici si percorre inoltre il filo delle tradizioni che oggi vanno scomparendo, si scoprono i volti dei personaggi illustri del passato e si rivivono i momenti fondamentali della vita della comunità, come il raccoglimento religioso attorno alle processioni nei giorni di festa. “Una realtà che il passare del tempo per molti versi sta cancellando, e che abbiamo il dovere di conservare e tramandare come memoria storica alle generazioni future” dice l’assessore ai beni culturali Libero Rappazzo, promotore dell’iniziativa. Il pezzo forte della serata è la rievocazione del banditore pubblico, la figura che nei secoli passati sostituiva i giornali, i manifesti e gli altri strumenti di comunicazione informando i cittadini sulle novità che riguardavano la vita del paese. Nicola Amico, nelle vesti tipiche del banditore pubblico, leggerà antichi bandi che risalgono al ’600 e che ci rivelano come veniva regolamentata l’attività pubblica. Per esempio, la disposizione del lutto per la morte del re oppure le norme da seguire in occasione delle feste religiose. La figura del banditore si conserva nella memoria del paese almeno fino agli anni ’60, quando, per le strade e nelle piazze, rendeva pubbliche le dispozioni del sindaco, fino a scomparire con la diffusione delle nuove tecnologie e dei moderni mezzi di informazione.

mercoledì 6 febbraio 2008

Verso le elezioni: Felice Pellegrino e il Movimento "Un paese per vivere meglio"

A pochi mesi dalle comunali, la campagna elettorale non si è ancora ufficialmente aperta, ma non mancano i primi fermenti e le prime iniziative. Dalla squadra del sindaco in carica, Santo Pandolfo, non è stato ufficializzato fino ad ora il nome del candidato che concorrerà a sostituirlo, anche se le indiscrezioni insistono sul nome dell’attuale vicesindaco, il geometra Nino Campo. È noto invece con certezza il nome dell’altro candidato alla poltrona di primo cittadino: si tratta dell’architetto Felice Pellegrino, che ha lavorato in questi mesi alla creazione del Movimento a sostegno della sua candidatura. Si chiama “Un paese per vivere meglio” e si pone tra gli obiettivi “il coinvolgimento convinto, responsabile e più ampio possibile dei cittadini alla vita politica ed amministrativa del paese”. Oltre alla partecipazione, i principi ispiratori sono il dialogo e il confronto, per la condivisione dal basso dei percorsi da intraprendere e gli strumenti da utilizzare.
Il Movimento, che ha raccolto attorno a sé una quarantina di adesioni, ha già iniziato a riunirsi per discutere dei programmi e degli obiettivi da realizzare, sia a breve che a lungo termine. “Il Movimento non intende fermarsi alle elezioni, ma diventare uno spazio propositivo di idee per la programmazione dello sviluppo socio-economico, aprendosi al ruolo attivo e dialettico dei cittadini, in particolare delle donne e dei giovani” spiega Felice Pellegrino. “L’adesione è aperta a tutti coloro che ne condividono i valori fondanti, per cercare insieme delle risposte ai problemi che affliggono il paese, operando al servizio del bene comune e della crescita sociale, culturale, materiale, politica della comunità”. Il comitato direttivo è costituito dal segretario, Giusy Nicuro, e dal tesoriere, Donatella Manna, con il compito principale di entrare in contatto con le tutte le realtà presenti sul territorio per costituire una lista civica da cui verranno scelti i quindici candidati al consiglio comunale e alla giunta.
Tra gli organi del Movimento, si prevede la creazione di gruppi di lavoro, per formulare, in base alle competenze individuali, un piano amministrativo concreto e realizzabile. “Tra le priorità c’è la revisione del piano regolatore, oggi non funzionale allo sviluppo economico del territorio, con la necessità di un piano particolareggiato per il recupero del centro storico, la valorizzazione degli spazi, il rilancio turistico” afferma Pellegrino. “Occorre incrementare l’attività di forestazione, per trasformare l’economia da assistenziale a produttiva, rivedere il piano fognario e il sistema di depurazione, valorizzare le potenzialità del territorio a partire dall’acqua, una risorsa inestimabile per il rilancio economico del paese”.

venerdì 1 febbraio 2008

Banda musicale "M. Randisi": tutte le notizie on line in un blog

L'associazione bandistica "M. Randisi" di Santa Lucia del Mela è una delle realtà musicali più vivaci e conosciute della provincia, grazie ad una lunga storia (fu fondata all’inizio del XIX secolo, anche se è citata in qualche lavoro storico precedente), all'intensa attività concertistica svolta in molte città italiane, alla presenza di una scuola di musica e di una banda giovanile frequentata da tantissimi giovani che sono la vera linfa vitale del complesso bandistico.
Dal novembre 1999 la banda è diretta dal maestro Giuseppe D’amico, che l'ha guidata alla conquista di numerosi premi e riconoscimenti nei concorsi nazionali e nelle rassegne del settore. Guardando al passato, tra i suoi direttori meritano particolare menzione il canonico sac. Giuseppe De Gregorio, che fu docente nel conservatorio di Palermo, insegnante di pianoforte ed organo sul finire dell’800, il maestro Michele Randisi da cui la banda prende il nome, il M° Michele Fiore ed il M° Vincenzo Malvica.
Da oggi tutte le notizie relative alla banda sono consultabili nel blog creato da Angelo Bella all'indirizzo
http://bandamusicalerandisi.spaces.live.com/.
L'idea nasce per creare uno spazio di comunicazione tra i tanti giovani che ne fanno parte, ma anche per rendere visibili le iniziative e gli appuntamenti i programma.

Consiglio comunale: la "Cooperativa casa per tutti" e il superdebito, tra vecchi veleni e nuove polemiche

La vicenda della “Cooperativa Casa per tutti” torna ad essere discussa in consiglio comunale, convocato d’urgenza in merito all’esecuzione della sentenza del TAR di Catania n. 1411/07. Il provvedimento, risalente allo scorso 6 settembre, entro un termine perentorio di 120 giorni obbliga il comune ad adottare “le disposizioni amministrative necessarie per il completo pagamento di quanto dovuto ai ricorrenti”, per l’illegittima occupazione ed espropriazione dei propri terreni, “detratte le somme eventualmente conseguite a seguito di esecuzione immobiliare”. Il sindaco Santi Pandolfo ha esposto ai consiglieri le interpretazioni che gli avvocati di ciascuna parte hanno fatto della sentenza, sostenendo che “occorre aspettare il piano di riparto e rinviare il pagamento del debito fin quando non si conoscerà l’esatta somma di cui il comune è debitore”. Di contro, sostiene il sindaco, l’avvocato della controparte addebita al comune l’intera somma dovuta ai proprietari dei terreni espropriati, che si aggira sui 2.600.000 euro. “In ogni caso, il comune, con la vendita dei beni patrimoniali, sarebbe in grado di coprire il debito e salvare il bilancio dal dissesto” ha detto Pandolfo. Non si è fatta attendere la reazione dei consiglieri di minoranza, i quali contestano il fatto di doversi esprimere in merito a pareri legali opposti e chiedono che in consiglio venga portato un orientamento univoco, da mettere ai voti. Bella e D’Antoni, in particolare, hanno fatto riferimento alla proposta avanzata nel 2004 di costituire una commisione consiliare sulla vicenda, che, accusano, non è mai stata convocata. Il sindaco e i consiglieri di maggioranza, da parte loro, difendono l’operato del comune in questi anni e sostengono la necessità di percorrere tutte le strade possibili per evitare il dissesto e pagare il debito nella giusta misura. L’accordo su come procedere è stato raggiunto dai consiglieri soltanto dopo una lunga e accesa discussione, che ha rivelato l’incapacità di dialogare serenamente sulla annosa questione della Cooperativa Casa per Tutti. In un primo tempo, infatti, è stata bocciata la proposta del consigliere di maggioranza Francesco Rizzo di rinviare la delibera e costituire una commissione. Successivamente, invece, è stata messa ai voti ed approvata all’unanimità con un solo astenuto la proposta del consigliere di minoranza Bella: il rinvio della delibera fino a quando non sarà portato in consiglio un singolo indirizzo da seguire, in merito al comportamento del comune sulla vicenda, costituendo nel frattempo una commissione, rappresentata da Franceso Rizzo, Carmelo Arizzi e Pasqualino Rizzo ma aperta alla partecipazione degli altri consiglieri. È stato approvato il regolamento “Alienazione di immobili e mobili di proprietà del comune”, sulla vendita dei beni patrimoniali, stimati dal sindaco intorno ai 4.600.000 euro, per rispondere alla sentenza del TAR. Approvati anche il riconoscimento del debito fuori bilancio sentenza Corte di Appello di Messina n. 139/07 e il riconoscimento del debito fuori bilancio sentenza n. 1061/06 del Tribunale Regionale Acque Pubbliche. Infine, in merito alla modifica dell’articolo 17 dello Statuto della Società ATO Me 2, il consiglio ha deciso all’unanimità di ritenere superata la società e di rigettare la proposta dell’ATO. “Ribadiamo la necessità di un piano diviso per comuni”, ha detto il sindaco, “e appoggiamo le iniziative proposte dall’Associazione dei consumatori”.

martedì 22 gennaio 2008

Giovani e politica: nasce il Movimento Giovanile Luciese

Avvicinare i giovani alla politica, intesa come momento sociale e strumento di crescita civile, partecipando al futuro della città. Con questo obiettivo è stato creato il “Movimento Giovanile Luciese”, associazione socio-politico-culturale, che nella sua prima settimana di attività ha già registrato oltre quaranta adesioni. “L’idea non nasce in vista della prossima campagna elettorale, ma è un progetto al quale lavoriamo da tempo” spiega il presidente, Emanuele Impalà. “Vogliamo invitare i luciesi ad essere parte attiva nella vita sociale, politica e culturale”, afferma, “vincendo l’attegiamento di apatia e disinteresse che ha caratterizzato soprattutto le generazioni più giovani”. Interlocutori del Movimento, quindi, saranno tutti i cittadini, ma in particolare i giovani: “ Per anni, siamo stati ad ascoltare politici che con discorsi demagogici spingevano all’inserimento in politica dei giovani, come nuova forza capace di idee innovative. Purtroppo solo parole, i giovani sono stati esclusi dalla vita sociale e dalla politica. Adesso è arrivato il momento di essere partecipi del futuro della nostra amata città, abbiamo voglia di dare il nostro contributo alla sua rinascita” si legge nel documento programmatico. “Ci prefiggiamo una sorta di rivoluzione culturale: far capire ai cittadini luciesi che la politica, quella con la P maiuscola, è cosa ben diversa da quanto ci hanno mostrato tutti coloro i quali si sono alternati al governo del nostro comune. Politica significa partecipazione, attenzione al sociale, alle situazioni di maggiore disagio, cura dell’interesse generale, meritocrazia”. Vicepresidente è Santino Manna, segretario Salvatore Donato, responsabile multimediale Gianfranco Macca. Il Movimento è aperto al dialogo con tutti i cittadini e le forze sociali, anche con la futura amministrazione, qualora si ponessero le basi per una collaborazione costruttiva e volta alla partecipazione. Tra le prime iniziative in programma, c’è l’organizzazione di un dibattito sulle principali aree di intervento per il futuro del paese.

sabato 19 gennaio 2008

"Medi-terra-nèo" e la sezione Avis di Milazzo insieme per le donazioni di sangue

L’appuntamento è domani, 20 gennaio, dalle ore 8 alle 12, presso la guardia medica di Santa Lucia del Mela. Qui, chi fa parte dell’Avis potrà effettuare la sua donazione, mentre chi non è donatore potrà fare un prelievo preventivo per verificare la compatibilità a diventarlo. L'iniziativa nasce per sensibilizzare al tema della donazione del sangue e coinvolgere i cittadini in un percorso di solidarietà. Promotori della giornata dedicata alla raccolta del sangue sono i giovani dell’associazione culturale “Medi-terra-nèo”, in collaborazione con la sezione Avis di Milazzo. “I destinatari dell’iniziativa non sono solo i donatori, ma anche tutti coloro che vorrebbero diventarlo”, spiega Franco Trifirò, socio di “Medi-terra-nèo”. Il progetto nasce infatti per diffondere tra i cittadini tutte le informazioni che riguardano il mondo della donazione (dal tema della sicurezza a quello dell’emergenza sangue) e aumentare la quantità delle donazioni.

venerdì 18 gennaio 2008

Legambiente dei Peloritani: festa del tesseramento a Santa Lucia del Mela

Il centro storico luciese è stato scelto da “Legambiente dei Peloritani” per ospitare l’annuale festa del tesseramento. Un’occasione per scoprire il territorio e iniziare un percorso di sostegno all’ambiente e alla natura. Circa un centinaio i volontari di Legambiente che hanno visitato Santa Lucia guidati dall’insegnante Libero Rappazzo, assessore comunale ai beni culturali. Il gruppo si è radunato in piazza Duomo, dove ha visitato la Cattedrale e il museo allestito nel Palazzo Vescovile. Ha poi proseguito sino al Castello, lungo la via Seminario, per la visita al Santuario della Madonna della Neve. L’iniziativa si è conclusa con il pranzo sociale, organizzato nel refettorio del Seminario, e con l’assemblea del tesseramento. Nel pomeriggio molti dei soci sono rimasti in paese per visitare l’antica Chiesa della SS. Annunziata il Chiostro dei Francescani. “Abbiamo scelto Santa Lucia per le sue bellezze artistiche e monumentali”, dice Vincenzo Colavecchio, presidente di Legambiente dei Peloritani, “e abbiamo apprezzato in particolare lo splendido panorama sulla Valle del Mela e l’arcipelago eoliano che si gode dal Castello”. Il prossimo appuntamento è in programma domenica 20 a Saponara, dove l’associazione ha promosso l’iniziativa “Un albero per ogni bambino nato”: saranno piantati circa 40 alberi per ogni bambino nato nel comune durante il 2007.

giovedì 17 gennaio 2008

Agenda 21 Locale "Urbis Feliciae Nostrae": primo Forum di Santa Lucia del Mela, Condrò, Gualtieri Sicaminò

Bilancio positivo per il primo Forum di “Urbis Feliciae Nostrae”, l’Agenda 21 locale adottata dai comuni di Santa Lucia del Mela, Condrò e Gualtieri Sicaminò. L’incontro, cui hanno preso parte cittadini, operatori di imprese pubbliche e private, rappresentanti istituzionali, sindacati, associazioni e ordini professionali, si è tenuto nella sala convegni del Castello arabo-normanno di Santa Lucia. L’avvio del progetto ha fatto registrare oltre settanta adesioni ai tavoli tematici, un’alta percentuale di giovani tra i partecipanti e l’apertura di un confronto costruttivo tra i soggetti coinvolti. “Si tratta di un processo condiviso tra le forze sociali in direzione di uno sviluppo sotenibile per migliorare la qualità della vita, l’ambiente, la dimensione economica” ha detto il sindaco di Santa Lucia Santi Pandolfo in apertura dei lavori. Pandolfo ha anche auspicato che l’adesione ad Agenda 21 significhi una maggiore consapevolezza nel rapporto tra cittadini e territorio: “Il successo del progetto, e anche la sua continuità, dipendono dal grado di partecipazione e condivisione della comunità locale, a tutti i livelli e in tutte le forme presenti”, ha affermato il sindaco. Al tavolo dei relatori, anche Vito Schepisi, in rappresentanza del comune di Condrò, e Maria Briguglio per Gualtieri. “È necessario cambiare strada migliorando la gestione dell’ambiente per un futuro più sano”, ha detto Schepisi, mentre Briguglio ha sottolineato l’importanza di definire politiche sostenibili in relazione alle specifiche problematiche del territorio. L’assemblea ha votato e approvato il regolamento del Forum Permanente, a cui i presenti hanno aderito, dividendosi successivamente in gruppi di lavoro. Le aree tematiche individuate sono state quattro: la più ampia riguarda pianificazione e progettazione urbana, turismo e beni culturali, ambiente socio-economico, attività produttive. Gli altri tavoli sono dedicati alla gestione delle risorse, a natura e paesaggio, al piano di risanamento.
Lo scopo è quello di attivare, attraverso il confronto e le competenze individuali, la definizione di un “piano d’azione locale”, con strategie, obiettivi ed azioni orientate allo sviluppo sostenibile e condivise dai soggetti interessati. Con l’attivazione del Forum, si apre ufficialmente il processo di Agenda 21, che prevede la consultazione permanente, la definzione degli obiettivi, la redazione del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente, il Piano d’Azione Ambientale, il Reporting finale. Le fasi di lavoro sono organizzate dallo staff e coordinate da Milena Ziino Colaninno. Repsonsabile unico del progetto è Antonella Rizzo. “Urbis Feliciae Nostrae” nasce con il contributo dell’Ufficio Speciale “Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale” della Regione Siciliana.