Il consiglio comunale, presieduto dal prof. Santo Vaccarino, è convocato in seduta aperta per affrontare le questioni che riguardano l’Ato Me 2, in particolare il pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani. L’appuntamento con i cittadini è fissato per venerdì 4 aprile, alle 18.30, presso l’aula magna della scuola media Galluppi. Il civico consesso si riunisce incontrando la cittadinanza che, come sta avvenendo in tutti i comuni interessati dalla società Ato Me2, si lamenta della gestione dei rifiuti. Soprattutto, non si trova riscontro tra la quantità di tasse pagate e la qualità dei servizi erogati, che non riescono a garantire in maniera ottimale l’igiene e la pulizia nelle aree di competenza, né l’efficienza della raccolta differenziata. Anche l’amministrazione è consapevole della validità delle lamentele dei cittadini, stanchi di un “carobollette” a cui non corrisponde la gestione ottimale del servizio rifiuti, tanto che nei mesi scorsi l’Ato Me2 è stata più volte all’ordine del giorno nelle sedute consiliari. In particolare, è stato deciso all’unanimità di ritenere superata la società e di rigettare tutte le sue proposte. “Ribadiamo la necessità di un piano diviso per comuni, che tenga conto delle specificità dei territori e delle diversità economiche dei nuclei familiari”, ha detto il sindaco, dott. Santi Pandolfo, “e appoggiamo le iniziative proposte dalle associazioni dei consumatori”. Lo stato di disagio, avvertito in tutte le comunità dell’Ato Me 2, si può risolvere, a parere dei consiglieri e dell’amministrazione, solo riconoscendo la necessità di emancipare i trentotto Comuni da un ente che ha smentito le proprie prerogative di “Ambito Territoriale Ottimale”. Questa decisione è in linea con quanto stabilito nelle diverse riunioni dei sindaci dei Comuni competenti, che ritengono illegali le tariffe dell’Ato Me2 perché imposte senza la consultazione dei Comuni, parere riscontrabile anche nelle sentenze emesse dalla Commissione Tributaria di Messina dopo i ricorsi presentati.
lunedì 31 marzo 2008
sabato 22 marzo 2008
Riti pasquali: il Triduo sacro tra religione e spettacolarità

Si tratta di un rito risalente alle sacre rappresentazioni che si diffusero in Sicilia nel sedicesimo secolo,
organizzate dalle Confraternite religiose per rispondere al bisogno spirituale del popolo avido di funzioni sceniche meravigliose. Simbolo di una devozione antica entrata nella consuetudine delle celebrazioni annuali, la processione delle “Varette”, che fonde preghiera e spettacolarità, è ogni anno uno dei momenti più attesi del Triduo. Dinanzi a centinaia di fedeli raccolti nelle piazze, schierati lungo le strade o affacciati ai balconi delle proprie case, le Varette illuminate e ornate di fiori hanno sfilato per le vie del paese seguite da bambini in costume con i simboli della Passione o vestiti da angioletti.

La processione, tra preghiere e canti guidati dai sacerdoti luciesi, è accompagnata dalle marce funebri intonate dalla Banda Musicale “Randisi” che chiude il lungo corteo.
Distanziati da folti gruppi di fedeli, che precedono ciascuno la propria statua, hanno sfilato le otto immagini sacre riproducenti le scene più strazianti del Calvario: Cristo all’orto degli ulivi, con l’angelo che gli porge il calice amaro dell’imminente Passione, circondato dagli Apostoli addormentati; Cristo legato alla colonna mentre subisce la flagellazione; l’Ecce Homo presentato al
popolo da Ponzio Pilato; Cristo caduto sotto il peso della croce; la Veronica che mostra su un candido lino il volto sfigurato del Redentore; la Vergine Addolorata con la spada del dolore piantata nel petto; l’urna con il corpo del Cristo morto; infine, sotto un ricco baldacchino, la Reliquia della Croce, conservata nella Cattedrale luciese.

Uno dei momenti più suggestivi è stato l’arrivo della processione in Piazza Duomo, dove il rito si è concluso con la benedizione del sacerdote e le “Varette” allineate l’una accanto all’altra prima di essere riportate ciascuna nella propria chiesa.
giovedì 20 marzo 2008
Turismo di qualità: Santa Lucia del Mela nella "Rete europea dei centri storici minori"
La novità dell’iniziativa è data dalla creazione di una piattaforma comune di promozione, per riorientare i flussi turistici a favore delle aree meno frequentate e potenziare l’offerta di servizi. A questo scopo è stato attivato un percorso di accreditamento, per definire standard di qualità condivisi e un nuovo modello di gestione turistica. Fulcro del progetto è infatti il “Club di qualità”, di cui il comune luciese è entrato a far parte, insieme alle strutture ricettive e ai ristoranti. “Per stimolare l’investimento turistico, e di conseguenza l’occupazione e l’imprenditoria, è necessario offrire al turista tutti i servizi per raggiungere, sostare e godere del patrimonio culturale e materiale del luogo” dice Interisano. In linea con lo spirito del progetto, che sta avviando la sua seconda fase, è stata diffusa una pubblicazione per rendere più visibili i centri storici che hanno aderito, mentre i prodotti tipici ed enogastronomici sono stati messi in vetrina alla mostra mercato di Nizza del 2007 “L’Italia a Table”.
Partner dell’iniziativa, con l’associazione di enti locali “Tecla” e l’Unione delle Province d’Italia, anche Grecia, Portogallo, Spagna, Malta e, in qualità di paesi osservatori, Tunisia e Algeria. “La Provincia di Messina con questo progetto si è inserita in un circuito turistico sostenibile e di qualità” ha commentato l’assessore provinciale allo sviluppo economico Giuseppe Sciotto, “è l’esempio di un modello di sinergia basato sulla cooperazione, che promuove la ricchezza storica a culturale dei piccoli centri in alternativa alle tradizionali mete di flussi turistici di più vaste dimensioni”.
domenica 16 marzo 2008
8 marzo e solidarietà: l'esempio delle donne dell'Associazione Messinese di Montreal, che donano 11 mila dollari alla ricerca

Come ha scritto amaramente Natalia Aspesi su Repubblica , "oltre l'8 marzo ogni giorno sarebbe buono per ricordare...mai come quest'anno le donne siamo andate indietro, messe da parte o attaccate, dimenticate nelle liste elettorali, molestate nei posti di lavoro, chiamate assassine dai funebri movimenti per la vita". Parole forti, che chiudono oltre ogni retorica il senso profondo della necessità di ricordare, ma ancora di più agire e intervenire, riflettere e proporre.
lunedì 10 marzo 2008
Amministrative, Nino Campo ufficializza la candidatura a sindaco

mercoledì 5 marzo 2008
"Mylaematica", dal 26 al 29 marzo Milazzo da i numeri

“Si tratta di un’iniziativa articolata in un corso di formazione per i docenti delle scuole primarie che aderiscono al progetto e nella realizzazione di un meeting” spiega la prof.ssa Cinzia Catanzaro, membro del comitato organizzatore. “Il meeting comprende un convegno nazionale di insegnanti di matematica e materie scientifiche, attività culturali e ricreative rivolte ai convegnisti ed alla cittadinanza e infine un exhibit matematico interattivo in cui bambini ed adulti saranno i protagonisti”. Sono già stati avviati con successo i primi due moduli del corso di formazione, della durata di 30 ore, dedicato alle strategie metodologiche e didattiche per l’insegnamento e l’apprendimento della matematica. Il 26 marzo, presso il Duomo Antico, avrà inizio il convegno nazionale dal titolo “Giochi, modelli e tecnologie per la nuova didattica della matematica”. Il programma, denso di interventi, prevede tavole rotonde e relazioni di esperti sull’importanza dell’educazione matematica e sulla necessità di nuovi approcci metodologici per l’insegnamento della disciplina, anche per superare il notevole deficit rilevato nelle competenze matematiche dei ragazzi italiani.
“L’obiettivo del progetto è dare una risposta alla crescente necessità di formazione degli insegnanti di ogni ordine e grado della nostra città e del comprensorio, stimolare interesse verso la matematica nei ragazzi delle varie età, creare un momento di divulgazione matematica rivolto a tutta la cittadinanza” afferma Cinzia Catanzaro. “L’attuazione di Mylaematica, che si auspica diventi un appuntamento annuale, favorirà inoltre la promozione e la visibilità del territorio milazzese, quale luogo di grande interesse culturale, artistico, naturalistico e quindi turistico”. Il progetto si concluderà con l’exhibit interattivo al Paladiana sabato 29 marzo e domenica mattina, nel corso del quale i partecipanti esploranno argomenti matematici, presenti nella loro quotidianità, attraverso il gioco ed il coinvolgimento attivo.
Del comitato organizzatore fanno parte anche l’avv. Pasquale Morabito (assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Milazzo), la dott.ssa Primarosa Frattini (dirigente scolastico I Circolo di Milazzo), i docenti Alessandra La Camera e Maria Grazia Smedile, il prof. Mauro Cerasoli (coordinatore del comitato scientifico e presidente dell’associazione Mat^Nat), Teresa D’Andrea, Mario Gregorio, Eugenio Mercuri, Adele R. Ruggeri. I ragazzi delle scuole saranno hostess e stewart durante gli eventi ed un gruppo di ragazzi dell’Istituto professionale per il turismo accompagnerà venerdì mattina i convegnisti a visitare il Castello.
sabato 1 marzo 2008
Legambiente del Tirreno visita Santa Lucia del Mela
giovedì 28 febbraio 2008
Amministrative S. Lucia del Mela: tante incertezze e tre possibili candidati a sindaco
Con l’avvicinarsi delle elezioni, che per i cittadini luciesi saranno anche amministrative, la campagna elettorale comincia ad entrare nel vivo e le iniziative di mobilitazione politica si moltiplicano.
Domenica, l’elettorato che si riconosce nel Partito Democratico ha partecipato alla fondazione del circolo cittadino del Pd, inaugurato alla presenza del segretario provinciale, l’on. Franco Rinaldi. L’iniziativa ha fatto registrare la presenza di numerosi giovani, che, affermano i promotori, “sono invitati ad essere parte attiva delle scelte future, accogliendo il segnale di cambiamento che la nascita del Pd promuove”. “La creazione del circolo cittadino significa radicamento sul territorio e apertura di uno spazio in cui discutere dei problemi ma soprattutto di idee e progetti” ha detto l’on. Rinaldi. Il prossimo passo sarà la nomina di due delegati e del segretario.
Nella stessa giornata, l’elettorato che gravita a destra ha incontrato l’on. Santi Formica, assessore regionale al lavoro, previdenza sociale, formazione professionale, emigrazione ed immigrazione, candidato nelle fila di AN. Aprendo la propria campagna elettorale a S. Lucia, l’on. Formica ha commentato questioni di politica nazionale e regionale, dal ponte sullo stretto e le infrastrutture al precariato, insistendo soprattutto sulla necessità di creare le condizioni di sviluppo a partire dalle specificità della Sicilia: contratto regionale di lavoro, investimenti, formazione e competitività dei giovani nel mondo del lavoro.
Al tavolo dei relatori, accanto all’on. Formica, anche l’arch. Felice Pellegrino, che ha già ufficializzato la propria candidatura a sindaco e creato il movimento “Un paese per vivere meglio”. Ma per le amministrative i giochi sono tutti aperti: le liste non sono ancora state formate, la candidatura del geom. Nino Campo, attuale vicesindaco, non è stata finora ufficializzata, le indiscrezioni parlano di una possibile terza lista: è infatti sceso in campo il geom. Angelo Letizia, presentando un progetto politico provocatorio che potrebbe vederlo in lizza per la poltrona di sindaco.
Sicuramente sarebbe auspicabile un rinnovamento della classe politica, con un’apertura ai più giovani e alle donne, che attualmente hanno una sola rappresentante, la prof. Lidia Vella Cirino nelle vesti di consigliere comunale. Sicuramente, resta il fatto che sulla prossima amministrazione potrebbe gravare il rischio del dissesto finanziario, così come l’urgenza di programmare, intervenire e investire in tante aree: dalla progettazione di un piano di valorizzazione turistica e territoriale, che tenga conto delle necessità del centro storico, alle politiche sociali, promuovendo iniziative a favore delle fasce deboli. Non meno forte la necessità di rilanciare economia e imprenditoria, incentivare l’occupazione, sviluppare e gestire correttamente le risorse, potenziare la partecipazione, scalfire l’indifferenza o il disinteresse nei confronti della cosa pubblica. Su questo aspetto, si registra la nascita di un gruppo d’opinione che si è costituito come laboratorio super partes di idee e iniziative, il Movimento giovanile luciese.
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