sabato 12 luglio 2008

Gemellaggio in Ungheria, Santa Lucia del Mela e Alì Terme nella rete europea per lo sviluppo locale

Valigia pronta, biglietto aereo con destinazione Budapest, e tanto entusiasmo: inizia domani il viaggio della delegazione italiana in Ungheria, per partecipare al campus che si concluderà domenica prossima. Il gemellaggio coinvolge i comuni della costa ionica e tirrenica aderenti al progetto “Eurocitizens Network”, ospiti in terra ungherese insieme alle delegazioni provenienti da Lettonia, Estonia, Romania.
Santa Lucia del Mela ed Alì Terme, partner locali del progetto, sono i comuni che hanno inviato i propri rappresentanti nella cittadina ungherese di Kozard, per partecipare ad un campus su arte e artigianato, sport e natura, promosso in occasione dell’inaugurazione del 2008 come “Anno Europeo per il Dialogo Inter-Culturale”. Insieme alla dott.ssa Rosalba Gitto, esperta di paramenti sacri, è toccato a me l'onore di rappresentare la nostra comunità, che grazie all'intuito dell'assessore Franco Interisano, il quale ha creduto nel progetto, sta entrando a far parte di un circuito strategico per la valorizzazione del territorio e del turismo culturale: il gemellaggio rientra infatti in un piano europeo di azioni volte alla promozione turistica del territorio e delle produzioni eno-gastronomiche locali.
E' prevista la partecipazione delle delegazioni di amministrazioni locali italiane ed estere attive nel campo della promozione turistico-rurale e interessate ad intessere relazioni di scambio nell’ambito dei programmi europei e dello sviluppo turistico. Il gemellaggio è stato promosso nell’ambito di “Eurocitizens Network”, organizzazione internazionale no profit che unisce le comunità locali, le associazioni e gli operatori economici al fine di incrementare lo sviluppo locale. “Eurocitizens Network” coinvolge i territori della costa ionica e tirrenica della provincia di Messina, in collaborazione con la società di servizi per il turismo Hesperos srl e il comitato d’accoglienza delle valli dell’Agrò, dell’Alcantara e del Nisi (CAVAAN).
“Abbiamo aderito al progetto perché consapevoli delle enormi potenzialità artistiche, paesaggistiche e culturali del nostro territorio”, afferma Interisano, “e siamo convinti che la carta da giocare per il benessere economico sia il turismo culturale”. Il comune luciese è inoltre stato indicato come capofila per un progetto europeo di promozione di servizi turistici con il coinvolgimento di tutta la provincia.
Durante il soggiorno in Ungheria, le delegazioni parteciperanno alle attività di gemellaggio e a diversi momenti di incontro con le autorità politiche locali. Lo scopo del campus è creare uno scambio tra la cultura, l’arte e le specialità gastronomiche locali e quelle degli altri paesi partecipanti. Le delegazioni invitate porteranno con sé prodotti gastronomici e manifatture tipiche, che saranno esposte alla fiera internazionale dell’arte organizzata in conclusione del gemellaggio. Durante la cerimonia di chiusura, sarà firmata dalle delegazioni partecipanti una “dichiarazione di Kozard”, con i risultati raggiunti e le linee guida dei programmi futuri.

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