martedì 16 settembre 2008

Pianeta scuola

Dopo la lunga pausa delle vacanze estive, suonerà domani la campanella per gli studenti di elementari e medie e per la scuola materna dell’Istituto comprensivo luciese diretto dalla prof. Maria Trifiletti. Sono in 442 a tornare sui banchi di scuola, divisi nei tre gradi d’istruzione e nei vari plessi che compongono l’Istituto.
Dopo i lavori di consolidamento del versante e la verifica della messa in sicurezza della struttura, torna operativo il plesso centrale "XXV Aprile", che ospita le classi elementari e una scuola materna e che era stato chiuso alla fine dello scorso anno scolastico a causa di un cedimento strutturale. Si registra qui il numero più alto di iscritti, mentre il plesso "Cappuccini" rivela il trend opposto. Riaprono i battenti anche la scuola media "Pasquale Galluppi" e la scuola materna di Via Roma in cui si è formata la sezione più numerosa dell’Istituto. “Le varie strutture sono collegate tra loro, ci sono laboratori multimediali e strumenti tecnologici, una palestra per le scuole medie e aule attrezzate negli altri plessi” dichiara la dirigente Trifiletti. La palestra è quella annessa al plesso di via Stefano Cattafi, in attesa che venga consegnato alla cittadinanza il nuovissimo palazzetto dello sport che potrà essere fruito anche dagli studenti.
Per ciò che riguarda l'attività didattica, la dirigente segnala che la scuola sta riprendendo a pieno ritmo le attività: “Stiamo lavorando alacremente e in piena armonia con tutto il personale docente e non docente per proporre una ricca offerta formativa, proseguendo i risultati raggiunti e l'esperienza positiva dei Progetti Operativi Nazionali. Auspichiamo collaborazione con le famiglie e una sinergia forte con il territorio”.
A questo proposito, il Provveditorato agli studi ha promosso d’intesa con l’amministrazione comunale una conferenza interistituzionale per la creazione di un gruppo di lavoro scuola/pubblica amministrazione. “E’ necessario un raccordo forte tra enti locali e organismi della scuola per aprire la scuola alle famiglie e al territorio, riconoscendo i genitori degli alunni come risorsa per la comunità scolastica, promuovere campagne di informazione per la cultura alla legalità e al rispetto di sé e degli altri, ad esempio sulle dipendenze, l'educazione stradale, il rispetto per l'ambiente, ma soprattutto è obbligo delle istituzioni saper leggere i problemi sociali dei bambini e delle loro famiglie: in questo senso l’amministrazione ha già attivato degli interventi educativi domiciliari per la presa in carico di minori e delle loro famiglie in stato di disagio” dice l’assessore alla pubblica istruzione Santo Vaccarino.
In materia di edilizia scolastica, l'assessore afferma la necessità di "adeguare e mettere in sicurezza le strutture, specialmente quelle per la scuola elementare". A partire dal caso irrisolto della scuola materna nei pressi di contrada Bruca: “Una struttura finita di cui il Comune non può ancora disporre, che si trova in questo momento vandalizzata e al centro di un contenzioso, ma che potrebbe comodamente ospitare tutti i 130 iscritti alla scuola materna. Il completamento della struttura e la conseguente messa a disposizione dei locali rappresenta per l’amministrazione comunale una priorità”. Si tratta di un caso meritevole di indagini più approfondite, per individuare i motivi del mancato funzionamento di un'opera pubblica che rimane da anni inspiegabilmente chiusa.

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