domenica 28 febbraio 2010

Casa di riposo Calderonio, festa di solidarietà

Un gesto di solidarietà a favore degli anziani più deboli e bisognosi di cure, assistenza e, soprattutto, affetto: suona come un messaggio al quale non siamo più abituati la generosità di un anonimo donatore che ha fatto pervenire alla casa di riposo per anziani “Istituto Canonico Luigi Calderonio” un’offerta con la quale è stato organizzato un pranzo per gli ospiti della struttura. “Attraverso questi gesti gli anziani ritrovano la serenità e l’amore di cui hanno bisogno”, ha detto il presidente dell’istituto Francesco Mangano ringraziando l’autore della donazione, che chiede di non essere riconosciuto ma di essere ricordato come devoto di mons. Antonio Franco.
Gli ospiti della casa di riposo sono stati così i protagonisti di una festa organizzata dal consiglio d’amministrazione, il personale dipendente e il gruppo di volontariato che opera all’interno della struttura. Un momento di gioia ma anche un’occasione per riflettere sull’importante ruolo giocato dall’istituto nel comprensorio, che lavora a pieno regime nonostante le difficoltà degli ultimi anni.
Come altre Ipab siciliane, anche l’istituto Calderonio, diretto da Rosaria Tarallo, ha dovuto affrontare una pesante crisi: tagli ai finanziamenti regionali, mancanza strutturale di fondi, blocchi agli stipendi. Tuttavia, il rischio chiusura per il momento sembra superato, anche grazie ad un protocollo d’intesa stilato con il Comune. “È necessario ricordare alla comunità che questo istituto rappresenta una risorsa per il territorio e un luogo di cura e affetto per gli anziani soli”, dicono i dipendenti, che, nonostante i problemi, hanno continuato a svolgere il loro delicato, e vitale, ruolo al servizio della struttura.

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