mercoledì 27 gennaio 2016

Tradizione e sorprese, arriva il Carnevale storico di Santa Lucia del Mela


Un’insolita sfilata: le “Api di Carnevale”
Sfilate allegoriche, gruppi mascherati e degustazioni di ricette tipiche: sono questi gli ingredienti del Carnevale luciese, tornato dopo quarant’anni per divertire grandi e piccoli. Dopo il successo delle scorse edizioni, l’appuntamento si rinnova con il concorso dedicato alla Moto ape allegorica, che trasforma il tipico mezzo di trasporto delle strade siciliane in carro di Carnevale, proponendo ogni anno creazioni originali e divertenti. Le opere, seguite da gruppi mascherati a tema, sfileranno per le vie del paese domenica 7 (con partenza da Piazza Duomo) e martedì 9 (con partenza da Piazza Milite Ignoto).
                                                                    
Le sagre in piazza
Immancabili poi gli appuntamenti con i sapori che da sempre allietano questo speciale momento dell’anno: tutti in Piazza Milite Ignoto domenica per i golosi dolci tipici (fraviole di ricotta, chiacchiere, pignolata, formaggio maiorchino con il miele) e martedì per degustare i maccheroni di Carnevale. Tutto è rigorosamente preparato secondo tradizione, a cura dei maestri ristoratori e pasticceri luciesi.

Rivivendo la storia: “’U Catalettu”
Guardando ai secoli passati, grazie a documenti d’archivio e testimonianze orali, è stato possibile salvaguardare dall’oblio una pagina importante del folklore, legata alle fastose celebrazioni che, storicamente, hanno fatto del Carnevale uno degli eventi più attesi e seguiti di tutto l’anno. Martedì il pubblico assisterà così al rito cinquecentesco de “’U Catalettu”, che offrirà l’occasione unica di partecipare ad una suggestiva rievocazione unica nel suo genere. Al centro di questo evento, che ha meritato l’iscrizione al Reis – il Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana – c’è la morte simbolica di Carnevale che, dopo aver mangiato e bevuto a dismisura, viene accompagnato in un finto corteo funebre dai “babbaluci” e dagli strepiti delle “cianci mottu” (le classiche “prefiche”). Soprattutto nel secondo dopoguerra, “‘U Catalettu” rappresentava uno dei riti centrali nel calendario festivo luciese, anche per il valore antropologico che, in un’epoca di austerità, legata per esempio ai pochi mezzi generalmente disponibili per imbandire la tavola, consentiva libertà ed eccessi altrimenti proibiti. Martedì in Piazza Milite Ignoto verrà così riproposto dagli attori del “Piccolo Teatro” il processo a Carnevale, che, nella tradizione, veniva  accusato di golosità e ingordigia (tanto da “morire” con una fraviola in bocca), con giudici, medico e prete pronto per il funerale grottesco. Poi, dopo la veglia funebre, verrà bruciato il fantoccio che rappresenta Carnevale, condotto sino a Piazza regina Margherita, dove sarà allestito un rogo scoppiettante accompagnato dalle note della “Funeral Marching Band” e, infine, dal mesto suono delle campane (il cosiddetto “campanazzu”), che annunciano la fine della festa e l’inizio della penitenza quaresimale.

Gli altri appuntamenti in cartellone
Il Carnevale si inaugura ufficialmente venerdì 29 con il maestro d’arte Nino Pracanica, per la prima volta a Santa Lucia del Mela. Pracanica, che nel corso della mattina terrà due spettacoli per i ragazzi dell’istituto comprensivo, alle 17 incontrerà il pubblico in aula consiliare, dove si terrà la conferenza-evento “Imago. 50 anni di ricerca teatrale di Nino Pracanica”. Altri appuntamenti sono dedicati ai più piccoli, che saranno protagonisti del laboratorio creativo di riciclo sul tema della maschera a cura del gruppo “La città che vorrei” (martedì 2 febbraio) e della festa “Carnevale in allegria” (giovedì 4 febbraio) organizzata dall’Amministrazione comunale. Sempre i bambini animeranno la sfilata di domenica ispirandosi a La bella addormentata nel bosco, a cura dell'associazione Peter Pan. Aspettando Carnevale, si terrà poi la serata danzante con apericena a cura della Lute (sabato 6 febbraio). Tutti invitati, inoltre, allo nozze di Renzo Bavaglino e Lucia Trombetta, protagonisti dello sposalizio grottesco che, sulla base di un copione di scherzi e divertimento, si terrà domenica 7 in Piazza Milite Ignoto. 

L’organizzazione

Il carnevale storico luciese è e organizzato dall’Associazione Turistico Culturale “Blog del Mela”, con il patrocinio del Comune di Santa Lucia del Mela e dell’Assemblea Regionale Siciliana.