venerdì 8 gennaio 2016

Colonie feline. Diritti e doveri




Tiziana Parisi - Una colonia felina è un insieme di gatti nati liberi, che dimorano abitualmente in una sede. Nessuno può spostare i gatti, che devono essere accuditi e nutriti. A sostenerlo non sono soltanto i cosiddetti “gattari”, cioè coloro che d'abitudine si occupano di sfamarli, ma la legge n.15 del 2000, in particolare l'articolo 18, il quale recita:” E' fatto divieto di maltrattare i gatti randagi o domestici. E' fatto divieto di maltrattare e di allontanare dal loro habitat naturale i gatti che vivono in libertà. Per habitat naturale si intende qualsiasi territorio o porzione di esso, edificato e non, dove stabilmente sia insediato un gatto o una colonia felina in libertà, indipendentemente dal fatto che sia accudita dai cittadini. I comuni possono stipulare con le associazioni animaliste apposite convenzioni per il censimento delle colonie feline in stato di libertà, per la loro gestione e per assicurarne le condizioni di sopravvivenza e di salute”.
Inoltre, i gatti devono essere sterilizzati a cura del servizio veterinario pubblico. Chi, dunque, si occupa di accudire dei gatti randagi può recarsi alla propria Asp veterinaria di appartenenza e censire la colonia felina; in questo modo avrà diritto alla sterilizzazione gratuita. Riguardo a quest'ultimo diritto-dovere però, i volontari e i comuni stessi si sono trovati da più di un anno ad affrontare enormi disagi conseguenti alla chiusura dei servizi di sterilizzazione gratuita della provincia di Messina, tra cui il presidio di Barcellona PG; tutte le richieste, infatti, a partire dal mese di novembre 2014, sono confluite presso la Asp veterinaria di Messina, con sede presso la Facoltà di Medicina Veterinaria, comportando così, per chi proviene da fuori città, problemi logistici inerenti il trasporto degli animali, un aumento dei costi per il trasferimento degli stessi, che sono quasi sempre a carico dei volontari, e sofferenze negli stessi cani e gatti, i quali, avendo appena subito un intervento chirurgico, si trovano ad affrontare uno spostamento più lungo. 
Ci è difficile o forse fin troppo facile comprendere quali logiche ci siano dietro simili decisioni, che vanno ancora una volta, invece che a promuovere la prevenzione del randagismo, a complicare il lavoro di pochi cittadini di buona volontà, che mettono a disposizione il proprio tempo, a titolo totalmente gratuito, per cercare di ridurre il fenomeno, riduzione che passa obbligatoriamente dalla sterilizzazione e ricerca di adozioni.Nonostante tutti gli sforzi, però, l'intolleranza nei confronti di questi esseri viventi, che non hanno chiesto di nascere, ha purtroppo la meglio. Ed ecco che puntualmente si verificano episodi di avvelenamento che provocano una morte non priva di sofferenze. 
Ricordando ancora una volta che l'avvelenamento e, in genere, il maltrattamento sono reati penali e vanno denunciati, ecco qui di seguito riportati alcuni consigli pratici, facilmente reperibili su internet, per provvedere alla colonia senza dare fastidio e senza suscitare le proteste di chi abita nei dintorni:
1) Distribuire cibo ad orari regolari, in modo che i gatti si abituino. E' bene farlo di giorno, perché di notte qualcuno potrebbe scambiarvi per un malintenzionato.
2)Usare contenitori usa e getta, da portare subito via per non attirare insetti e per non diffondere cattivi odori.
3) Lasciare del cibo di scorta per la giornata, al riparo dal sole; meglio usare i croccantini e niente umido.
4)Lasciare sempre dell'acqua e cambiarla ogni volta che si porta il cibo.
5)Pulire, se vi riesce facile, i bisognini, che di solito fanno sempre negli stessi posti.
6)Controllare la loro salute e usare gli antiparassitari, soprattutto d'estate, e mettere ogni tanto un vermifugo nel cibo.
7) Come rifugio invernale bastano dei trasportini o delle cassette coperte con dei vecchi maglioni dentro per tenere al caldo i nostri amici.
8) Provvedete a sterilizzare le femmine.

Per tutte le altre problematiche riguardanti gli animali d'affezione, si consiglia di consultare il Regolamento Comunale, approvato il 29 ottobre 2015, che può essere visionato collegandosi al seguente indirizzo:

http://www.messenia.com/comuni/img/comune/allegato/ammtrasp0_3961.pdf