venerdì 29 gennaio 2016

No inceneritore, al via la rete dei sindaci


Costruire una rete di sindaci, con l’obiettivo di una concertazione e condivisione di tutte le iniziative necessarie a salvaguardare il territorio e a non pregiudicarne lo sviluppo con scelte sbagliate o poco ponderate. È questo l’esito dell’incontro di oggi tra i Comuni del comprensorio tirrenico invitati dal sindaco luciese Nino Campo per valutare le azioni istituzionali da intraprendere in materia di ambiente, a fronte delle recenti dichiarazioni ufficiali da parte degli organi politici regionali e nazionali sui due mega inceneritori da far sorgere in Sicilia. «La localizzazione dei termovalorizzatori spetta alla Regione Siciliana, che non deve assolutamente penalizzare il territorio della Valle del Mela, già pesantemente compromesso – afferma Campo –. In questa direzione andranno gli atti politici che intraprenderemo congiuntamente nei prossimi giorni». Si tratta, dunque, di un primo tassello per la realizzazione di una strategia comune, da allargare ad altri centri della provincia messinese con l’imminente convocazione di altri incontri. 
«Stiamo cementando un fronte di protesta composto da tutti coloro che hanno già manifestato contrarietà all’inceneritore del Mela – prosegue Campo – e continueremo ad estendere questa rete per far sentire la nostra voce, perché abbiamo già pagato un prezzo troppo alto all’industria pesante. Abbiamo le idee chiare sul futuro, diciamo basta agli  inquinanti per cominciare a programmare una vera riconversione, che guardi ad una prospettiva di sviluppo costruita su agricoltura di qualità, turismo e servizi». All’appello di oggi hanno risposto i rappresentanti dei Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Condrò, Furnari, Gualtieri Sicaminò, Merì, Milazzo, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, Rometta, San Pier Niceto, Valdina, Villafranca Tirrena e Spadafora. 
(KT)